Utente:Melone Sbrodolone/Sandbox

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QUESTO UTENTE È ZELDOSO!


Melone Sbrodolone/Sandbox ha ricevuto la tripla benedizione di Hyrule! Guarda la tua mano sinistra... Vi è forse traccia di un tatuaggio sacro? Se sì, sei fottuto sei degno di leggere questa pagina, ma ti avverto: la Song of Time non ti salverà da tutti i tuoi problemi...

Link dopo aver appena imbrattato un muro disegnandoci un suo autoritratto, che birbante
« Tu non sei abbastanza bello per essere una delle mie opere d'arte! »
(Yuga spiega a Link perché non vuole trasformarlo in un quadro.)
« Non so se essere felice o sentirmi offeso »
(Reazione di Link alla citazione sopra)

Uscito nel 2013, A Link Between Worlds è stato considerato dai Nintendari il miglior titolo originale di Zelda per 3DS.
Il grande Miyamoto aveva detto di voler creare un remake per il 3DS di A Link to the Past[1], ma che preferì sviluppare un gioco ispirato a questo.
La grafica è a volo d'uccello, cioè vista dall'alto, come il suo predecessore, ma a differenza di questo in A Link Between Worlds i protagonisti del gioco non sono perennemente piegati come se fossero a una gara di limbo.
La storia si svolge ben 6 generazioni dopo A Link to the Past, tanto da gettare il malefico Aghanim nel dimenticatoio (forse per via di quella faccenda del retino per farfalle...).

Trama

Come in molti dei giochi della serie, la storia inizia con Link beatamente appisolato nella sua casetta con una sola stanza. Purtroppo viene presto svegliato dal figlio del fabbro per cui lavora, Grì, che lo avvisa che suo padre ha del lavoro per lui. Link si alza, prende a calci in faccia il ragazzino[2] e dopo averlo lasciato in fin di vita ed essersi pulito dal sangue che lo ricopriva, va a casa del fabbro per lavorare. Lì scopre che il capo delle guardie del Palazzo Reale ha dimenticato la spada e il portafoglio. Il fabbro allora lo incarica di riportargli la spada[3].
Link si dirige allora al palazzo, dove scopre che il capitano si è recato al santuario di Hyrule per rubare soldi dalla scatola delle donazioni. Lì vede qualcosa che lo lascia a bocca aperta, una rivista porno che qualcuno ha lasciato per terra. Trova anche il capitano delle guardie, ma c'è qualcosa di strano in lui, era insolitamente bidimensionale e spiaccicato contro il muro, e vide anche uno stregone transessuale che trasforma in un dipinto Seres, la figlia bona del prete. Non potendo sopportare un dipinto cos' fatto male, Link scappa verso il palazzo di Hyrule, dove viene accolto da cavalieri dipinti che quasi gli fanno la pelle. Dopo aver litigato mezz'ora con le guardie, riesce a farsi scortare dalla principessa Zelda grazie ad Impa, la sua tata. Una volta da lei, questa inizia a spiegargli che quello che sembra un'incrocio tra Ghiraim e Ronald Mc Donald è un malefico stregone probabilmente dietro alla Triforza, ma lui non la ascolta, distratto dalle sue tette. Quando la principessa se ne accorge, per vendicarsi, lo incarica di salvare il mondo senza l'aiuto di nessuno.
Link allora va al Palazzo dei Venti, un mulino a vento più grande all'interno che all'esterno, dove incontra Yuga. Qui lui[senza fonte] lo trasforma in un dipinto, ma Link, grazie a un braccialetto regalatoli da un mercante, riesce a ritornare umano e ottiene anche il potere di trasformarsi in dipinto[4]. Dopo altri due dungeon presi spudoratamente da A Link to the Past, Link finalmente ritrova gli altri due medaglioni, e si dirige nella foresta, dove estrae la Spada Suprema, con la quale può uccidere i nemici con meno difficoltà, e può finalmente affettare la carne dura di sua nonna.
Dopodichè decide di tornare dalla principessa Zelda, ma al castello trova una scena inaspettata: Yuga trasforma la cosiddetta principessa in un grazioso dipinto in stile egiziano. Link cerca di prenderle il dipinto per venderlo a un asta, ma nel farlo finisce in un posto chiamato Lorule, cioè come sarebbe Hyrule governata da Renzi. Nel frattempo Yuga unisce il suo corpo a quello di Ganon, perdendo in bellezza ma recuperando in mascolinità. Il nostro protagonista allora, per salvare il mondo, esplora i dungeon per liberare saggi che preferirebbe vedere morti. Alla fine i saggi gli danno la triforza del coraggio, potere che lo aiuterà a sconfiggere Yuga.
Dopo tante peripezie[5] riesce a sconfiggere Yuga, scoprendo che era al servizio della principessa di Lorule, che voleva impadronirsi di Ganon, Zelda e Link per avere la triforza, che tempo fa Renzi aveva venduto per 100 rupie. Però il mercante di prima arriva, si scopre essere la versione fifona e impotente di Link e dice alla principessa di Lorule di lasciar perdere. Una volta tornati ad Hyrule, Link e Zelda si trovano davanti alla loro triforza e Zelda dice a Link di approfittarne per esprimere un desiderio, lei si riferiva al far tornare Lorule bella com'era un tempo, ma Link fraintende e chiede alla triforza una pizza ai frutti di mare, e così facendo Lorule continua ancora oggi ad essere quel luogo tetro e senza speranza. Peccato...

Personaggi principali

Link: il solito Hylian di verde vestito, questa volta di età impossibile da definire, con dei pantaloni neri di pelle e senza fate frantumapalle, spiriti logorroici o folletti culoni. Ma sempre con un culo mostruoso.

Zelda: la principessa di Hyrule, stavolta riesce a non farsi rapire. In compenso riesce a farsi rubare (essendo divenuta un quadro...)

Hilda: la principessa di Lorule, un regno che si trova in un mondo parallelo rispetto ad Hyrule. È la controparte di Lorule di Zelda, e sarebbe esattamente identica a lei, se non fosse per l'abito VIOLA, i tre strati di rossetto VIOLA, i capelli VIOLA, gli occhi ROSSI (Pensavate dicessi viola di nuovo, eh? Pensavate...) ed uno scettro dorato gigantesco che nessuno sa a cosa le serva, esattamente. Vuole rubare il Triforza di Hyrule, dato che quello di Lorule si è distrutto, ma questo forse non avrei dovuto dirvelo...

Lavio: mercante avido e fifone, si installa a casa vostra trasformandola in un negozio, pagandovi con un bracciale puzzolente (questa non me la sono inventata) che vi darà il potere di trasformarvi in dipinto (oh, wow.), ed in cambio spostandovi la mobilia e noleggiandovi attrezzi ed armi novanta su cento abbastanza schifosi (come la bacchetta delle sabbie) a prezzi assurdi. Si scoprirà essere la versione codarda di Link, proveniente da Lorule. Ops.

Yuga: questo clown con i capelli rasta ruba il posto che fu di Aghanim (plagiando Ghiraim senza alcuna pietà, tra l'altro). Gira per Hyrule e per Lorule tramutando in dipinto chiunque gli stia sulle balle, compreso Link (che riuscirà a batterlo proprio per questo, ironia della sorte). Come se non bastasse, riesce a rendersi senza alcun problema il cattivo in assoluto più odioso di tutti i giochi della serie, grazie alle sue ciance continue sul senso della bellezza. Attacca i due mondi paralleli nel tentativo di liberare il mondo da ogni forma di bruttezza per rendere Hyrule e Lorule dei giardini fioriti in cui la gente possa cantare e ballare allegri girotondi (non si capisce perchè non abbia totalmente estinto gli zora), riuscendo però solo a riempire Hyrule e soprattutto Lorule di mostri ed a trasformarsi in un gigantesco cinghiale rasta umanoide.

Ganondorf: il caro vecchio Ganon qui compare solo per pochi secondi, per poi fondersi immediatamente con Yuga, diventando mille volte più brutto. Perchè abbia deciso di farlo proprio con lui è un mistero, anche perchè non era mai successo, neanche con cattivi secondari molto più fighi, intelligenti ed etero.

I saggi

Questa volta Zelda NON È una di loro. Infatti fanno anche più schifo del solito.

Grì: Il figlio bimbominkia del fabbro è un saggio??? A quanto pare sì. I suoi poteri sono ignoti. Che spinga i nemici al suicidio con le suo chiacchiere senza fine?

Ceres: la cara prostituta con i capelli azzurri è in realtà una saggia! Forse il soprannome "Santuario", per il posto in cui lavora era appropriato, alla fine.

Asfal: nerd, fighetto, insopportabile, innamorato della principessa. Abbastanza per scambiarlo per il boss finale ed ucciderlo "per sbaglio". Ed invece vi tocca salvarlo... cheppalle.

Irene: aspirante strega dai brillanti capelli blu elettrico, prima di essere tramutata anche lei in dipinto vi farà da taxi vivente (controvoglia), perchè un drogato che dice di vedere nel futuro le ha detto che prendersi cura del verde le avrebbe portato fortuna. Peccato che il fattone fosse in realtà un'ambientalista e per "verde" intendesse i boschi. Aaaaaah, le incomprensioni sono sempre in agguato, eh Irene?

Oren: regina del popolo degli Zora, i simpatici uomini-pesce che, in questo gioco, non sono snelli ed eleganti come in Ocarina of Time e Twilight Princess, ma bensì delle rane umanoidi tozze, basse, che sputano fuoco, con la pelle verde e le pinne arancioni. Oren stessa, pur essendo decisamente più bella della media della sua gente, senza il botulino (da loro noto come "pietraliscia" diventa una grassona orribile ed irritabile.

Rosso: boscaiolo rude e manesco, dai capelli rosso fuoco, nonchè uno degli uomini più orripilanti mai esistiti: somiglia vagamente ad un Goron (tra l'altro ha anche il loro simbolo sulla cintura), ma decisamente più sgradevole alla vista.

Impa: rieccola qua dopo altri millemila giochi, in questo capitolo più vecchia e rugosa che mai! Dopo essere diventata un travestito svedese, una vecchia-che-diventa-giovane-e-viceversa ed una cicciona irritabile, eccola qui in veste di Befana con i capelli lilla! Perlomeno, lei sta abbastanza zitta, cosa che non fanno gli altri saggi. Hurrah per lei!

Curiosità

  • Lavio è il Link di Lorule eppure è un codardo, mentre Hilda non è affatto saggia, pur essendo la controparte di Zelda. Che il Ganondorf di Lorule sia un nerd mingherlino?
  • Visto che Link e Lavio sono la stessa persona di universi differenti, quando le fungirl li disegnano in teneri atteggiamenti in realtà non si tratta di yaoi ma di masturbazione.
  • Impa in realtà è la stessa di Ocarina of Time, è solo un po' invecchiata e con i capelli tinti.
  • Asfal dice di essere innamorato di Zelda, ma in realtà lo dice solo per nascondere la sua relazione con la regina Oren.
  • Yuga è stato citato in giudizio da Ghiraim per plagio.
  • Ma se in Ocarina of Time gli Zora erano fighi, intelligenti ed eleganti, come mai evolvendosi sono diventati stupidi e brutti come la fame?
  • Parlare della Maschera di Majora appesa in casa di Link

Note ( )

  1. ^ nessuno pensa a Majora
  2. ^ I folletti sono spesso scorbutici quando vengono svegliati dal loro sonno
  3. ^ Tenendosi il portafoglio
  4. ^ E lui che voleva darlo in beneficenza
  5. ^ Tutte fatte in meno di un giorno