Utente:Gli adepti del Mercante

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« Ricordo ancora quando mi vendette 5 danari per soli 5 danari »
(Dio su Mercante di danari)
« Fare affari con lui è un vero piacere! »
(Pupo su Mercante di danari)
« Non ho mai visto prezzi migliori »
(Flavio Insinna su Mercante di danari)
« Ne comprai 30 a buon prezzo »
« Non mi ha mai pagato »
« Dieci danari non danno la felicità, ma il Mercante può cambiarli in due pratici pezzi da cinque »
« Ho fatto 5 danari e mezzo. Lascio?? »
« È uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo »

Il Mercante di danari è un essere mitologico, mandato da Dio in persona, al quale è stato affibiato il grave ma solenne compito di vendere danari in cambio di danari. Si narra che sin dalla notte dei tempi il Mercante vendesse danari alle divinità affinche esse potessero acquistare sigarette dal distribuitore automatico del Signor Cacopardo, il temibile tabaccaio degli dei.

Etimologia

Studi clinici sulla secchezza vaginale dimostrano che il termine "mercante di danari" è scindibile in due lemmi ben distinti: "mercante" e "danari".

• "Mercante" deriva dallo Svervegese "UGHò", e ci è pervenuto con un significato piuttosto chiaro: colui il quale offre a individui di qualsivoglia nome cose città mestieri colori frutta film porno totale e con la sola eccezione di Mastrota Giorgio il quale conduce televendite di indubbio successo ove con soli 299,99 euro spese di spedizione incluse avrete un utilissimo set di pentole in acciaio inox 18/10 più un TV color 14" più una mountain bike con cambio shimano tutto direttamente a casa vostra senza obbligo d'acquisto e allora prendi la cornetta mondial casa ti aspetta la possibilità di accaparrarsi balocchi di indubbia; fattura magari prodotti dalla ditta Gegia Inc. la quale ormai da anni leader nel settore di purganti anali vanta innumerevoli successi nel campo della vendita di LP del calibro de "La polka della Gigia e altri successi" i quali sono dati all'utente il quale potrebbe essere non raggiungibile attraverso (il maresciallo) altri beni di scambio. [Durante la traduzione Svervegese-Italiano sono state omesse le seguenti virgole: ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, i seguenti punto e virgola: ;;;;;;; e punti: ......... È stato invece (a ragione peraltro) lasciato il seguente punto e virgola: ;].

• "Danari" viene invece dal linguaggio del sommo Pingu e assume il significato univoco di "DANARI".

Cenni Storici

L'infanzia

Era l'anno del Signore ¥461; e l'arcangelo Gabriele, dopo aver annunciato a Maria l'avvento di Chuck Norris, si recò in fretta e furia a casa del signor e della signora Occhipinti ai quali annunciò la nascita di un essere millenario che sarebbe entrato nella leggenda: RAIMONDO. Sin da piccolo il giovane RAIMONDO mostrò degli atteggiamenti insoliti: infatti, mentre tutti i suoi compagni scambiavano figurine della squadra di calcio nazarena (la più gettonata era quella dell'attacante Giacinto Facchetti, che come Gesù tirava da Dio), egli soleva scambiare danari in cambio di altri danari. Spesso accadeva che i signori Occhipinti dessero al piccolo RAIMONDO (che continueremo a scrivere maiuscolo per ovvi motivi) dei danari, affinché egli acquistasse la merenda alla ricreazione. Purtroppo per i benevoli (quanto ignari) genitori del piccolo, il figlio ritornava puntualmente a casa ostentando con orgoglio la stessa cifra datagli la mattina in monete di piccolo taglio e affermava: "TUNNAI CH'E MINUZZAGGHI!!" (Trad: "Ritornai a casa con monete di piccolo taglio!!"). I genitori impauriti dal comportamento di RAIMONDO lo affidarono alle cure del grande Martufello (psicologo di fama internazionale con diverse lauree tra cui: psicopedagogia applicata all'esaltazione del cammello transumante, suonerie polifoniche powered by Wlady®), il quale approfittò delle spiccate capacità del piccolo per introdurlo in un losco traffico di scambio di banconote fasulle con danari di piccola e media taglia. RAIMONDO era ingenuo ma non sciocco, così capì subito l'inghippo e fece arrestare i malviventi (tra i quali oltre al machiavellico Martufello erano presenti anche il mefistofelico Mr.Lui, un improbabile Jar-Jar Binks, l'infernale Richard Benson e la prostituta d'alto bordo nota nell'ambiente con lo pseudonimo di Jem la cantante). Tale intervento non passò inosservato agli occhi di una importante figura.

L'incontro con Dio

Erano tempi difficili per Dio, da quando suo figlio era stato ucciso lui aveva ripreso a fumare. Dio aveva un disperato bisogno di sigarette, ma a causa della simpatica burla (che consisteva nel far morire di cancro i fumatori incalliti, causando così un calo delle vendite di tabacco) da lui orchestrata a scapito del tabbaccaio Cacopardo, quest'ultimo aveva un po' i chitarrini girati e ogniqualvolta Dio si presentava puntuale al negozio di tabacchi egli affermava con aria di sufficienza: "No non te le vendo che poi ti viene il cancro e muori, e poi chi la sente a tua mamma che fa un bordello della madonna. Se proprio vuoi prendile al distribuitore". L'affermazione del perfido Cacopardo era parecchio fuori luogo, poiché essendo Dio un pezzo grosso camminava solo con banconote di grande valore. Fu in tale frangente che Iddio nostro Signore si ricordò di avere messo al mondo il giovine RAIMONDO, il quale venne richiamato da Dio in persona.

Dio: "O giovine RAIMONDO, non ti ho fatto scendere fra gli umani per nulla, ma un sublime compito ti ho riservato"

RAIMONDO: "Oh Signore Iddio supremo, io sono solo un pover uomo, in cosa potrei mai esserti utile?"

Dio: "Ho assistito al tuo trionfo sul bieco Martufello e sui suoi tirapiedi. Adesso è arrivato il momento di svolgere un compito ben più arduo: sconfiggere le tenebre e regnare su di esse!"

RAIMONDO: "Ma come potrei mai???"

Dio: "Mi puoi vendermi 5 danari?"

RAIMONDO: "Certamente! Vengono 5 danari".

                           Lasciate ogni speranza o voi che entrate
                           Per me imprecan le infinite gente
                           Poiché io di resto non torno niente

Questa era l'incisione riportata sul distribuitore automatico. Dio si appropinquava accompagnato dalle risate di scherno del tabaccaio Cacopardo, ma una volta giunto davanti al distribuitore, con grande sorpresa dell'infimo tabaccaio, inserì con maestrìa la precisa cifra richiestagli per l'acquisto delle sue MALL di PALL e ritirò il pacchetto con grande soddisfazione. Il giovane RAIMONDO venne così vestito del titolo di Mercante di danari, compito che assolve ancora oggi con signorilità e devozione. Ovunque ci saranno danari da comprare, ovunque ci saranno distribuitori automatici da utilizzare, ovunque ci saranno donne da conquistare allora ci sarà lui, aperto 24 ore su 24. Grazie di esistere RAIMONDO!

Lo sapevate che...

▪ Il Mercante di danari viene utilizzato per scambiare i propri danari? No? E allora che cazzo avete letto finora??

▪ Dopo il carcere il torvo Marufello e il sinistro Mr.Lui hanno partecipato ad un progetto di reiserimento nella società, grazie ad esso sono diventati comici di fama internazionale e sono molto amati soprattutto dai bambini? No??? NEANCHE NOI!

▪ Jem è rimasta una mignotta e ha prodotto un cartone animato autobiografico in cui con una sagace metafora ha trasformato i suoi "lavori di bocca" in esecuzioni canore? Inoltre sembra che il rosa fosse l'unico colore che potesse permettersi...

▪ RAIMONDO è sposato con Carmela e ha garantito la discendenza per almeno altre due generazioni?

▪ I tabbaccai sono ancora i più acerrimmi nemici del Mercante di danari, seguiti a ruota da SaroSimenza?

▪ I bimbiminkia non sono bene accetti nel negozio del Mercante di danari, poiché lui sa già che spenderanno i soldi in suonerie del calibro de: "La rana pazza", "Tino il gattino" e tutte quelle vaccate sponsorizzate da Wlady®?

▪ Un ghepardo maschio in buona salute, durante uno scatto, può raggiungere in media i 110-115 km/h?

▪ L'ultimo "Lo sapevate che..." non c'entrava un benemerito cazzo col Mercante di danari?