Utente:Eeeeee/Noncipoliziesco

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Inc

Pampa Begins

Ammazzato.
L'hanno ammazzato.
Avvolto nel suo lungo cappotto lacero, il corpo martoriato, la faccia contorta dal dolore, in un ultimo, disperato tentativo di rangeblockare.
Sul cadavere un solo biglietto. Una sola firma: Komandante.
Il piccolo Pampa stringe convulsamente il pupazzo del Papocchio. Eurinome cerca di coprire i suoi occhi, di nascondere l'orrore. Ma ormai è tardi, e l'orrore è solo uno dei tanti che vedrà nella sua vita, anche se ancora non lo sa.
Si ricorda di quando Pfenner li portava a fare una scampagnata, i piccoli pulisher. La sera si sedevano attorno alle ultime modifiche e si raccontavano ridendo le storie di PornoBambino e di De Poli. Che tempi. Poi Pfenner si faceva serio, e parlava di MFH, del Grande MFH; di come fosse migliore di lui, sebbene lui comandasse la squadra.
Ora non ci sono più entrambi. Pfenner si è ritirato prima della catastrofe. E MFH è morto. Morto, cazzo.

È una notte buia per Nonciclopedia. Troppo buia.
"Black Out, cazzo ci fai qui?"
"Scusa, stavo cercando il mio cacciatorpediniere."
Bambini...

Il Tubero

Odore di feci. Pungente, terribile. La pioggia sporca della Nonciclopedia di notte non migliora certo la situazione. L'auto è tutta lercia, c'era da aspettarselo. Un solo messaggio, scritto a stronzi cubitali.
Tornerò
L'ispettore Pampa si stringe nel suo cappotto e avvia la macchina. C'è molto lavoro da fare.


"Chi è?"
"Si fa chiamare Tubieras. Un coprofago seriale di origini albanesi. Un cazzo di emule di Gianni Morandi."
L'ispettore Nevermind sogghigna.
"Come lo prendiamo?"
La porta si apre. È Verp, un piccolo ma sfuggente sottoufficiale lettone. Cerca di fare carriera avvelenando le ciambelle dei superiori. E sta avendo successo.
"Credo che abbiamo un problema."
"Di nuovo quello del nord Europa?"
"No, stavolta è un problema interno."


"Ti prego non ce la faccio più!"
La figura esile legata alla sedia ci mette tutte le sue forze per dimenarsi, ma l'omaccione calvo non molla la presa. Noncio, un gigante barbuto delle montagne. Una specie di incrocio fra un montanaro canadese e Claudio Bisio. Con la passione per le rocce.
Nel senso che se le mangia.
Davanti a loro uno schermo proietta le gesta di Goku contro Freezer.
"Guarda bene, adesso sta per trasformarsi!" Noncio sogghigna. Sadico bastardo.
"Nooo, basta! L'avrò vista milioni di volte!"
"E aspetta solo che arrivi Junior!"
"Aaargh! Si chiama Piccolo!" L'uomo agonizza.
"E allora dimmi dove hai nascosto quei cazzo di voti!"
Schizzi di sangue, Teoskaven cade per terra.
"Ti giuro, non lo so, era Aquila a occuparsi di tutto"
Beccato, pensa Noncio. Aquila Nera, un sordido nippofilo con la passione per la robaccia dell'Est. Dirigeva una gang di esaltati paranoidi nota come Portale Manga.
Noncio sta per calare i suoi stivali da montanaro quando la porta si apre.
"Smettila, Noncio." La cavalleria. Sempre al momento più inopportuno.
I due ispettori entrano, seguiti dagli agenti Pediatra e Zenzo.
"Agente Zenzo, controlli il corpo."
Pediatra si abbassa la patta.
"Ho detto Zenzo, cazzo!"
"Ispettore, gli ci vorranno almeno tre articoli su Final Fantasy per riprendersi."
"Oh, Santo Cielo... Va bene, portatelo via. Quanto a te Noncio, che cazzo ti è saltato in mente?!"
"Stavo solo cercando di fare il mio lavoro."
"Il tuo lavoro è controllare i template, porca puttana! Hai lasciato quell'incapace di Se La Merda da solo e ha pisciato su un template di sezione!"