Titolo visualizzato | Utente:Barbagli/Sandbox |
Criterio di ordinamento predefinito | Barbagli/Sandbox |
Lunghezza della pagina (in byte) | 1 226 |
ID namespace | 2 |
Namespace | Utente |
ID della pagina | 114000 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
ID utente | 1958 |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
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ID elemento Wikibase | Nessuno |
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Creatore della pagina | Barbagli (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 19:05, 27 giu 2011 |
Ultimo contributore | Barbagli (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 20:31, 25 ago 2011 |
Numero totale di modifiche | 11 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
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Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Una vita al massimo è un film del 1993 sull'arte di farsi le canne sdraiati su un divano, diretto da Tony Scott, famoso per aver creato il personaggio di Pierino. Esso fa parte della trilogia pulp, l'unica al mondo che si definisce in tal modo, insieme a Pulp Fiction e a Le iene, anche se in quest'ultima pellicola non vi sono tette da pulpare.
Il film fece incazzare molto il MOIGE, il quale si lamentò del fatto che alla fine il protagonista non muore ammazzato, a differenza di quanto è scritto nella sceneggiatura, e per questo l'ente non poté straparlare a cazzo di cane di violenza e affini. |