Utente:-Maffe-/sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 53: Riga 53:
'''Poseidone:''' ''«Ti aspetto per cena»''
'''Poseidone:''' ''«Ti aspetto per cena»''



Fu così che mentre Zeus si concedeva alle più belle fanciulle della [[Magna Grecia|Grecia]], Poseidone incaricò il postino Ermes di consegnare un messaggio a [[Ulisse]].
Fu così che mentre Zeus si concedeva alle più belle fanciulle della [[Magna Grecia|Grecia]], Poseidone incaricò il [[postino]] Ermes di consegnare un messaggio a [[Ulisse]].



Giunto su quello scoglio che era Ogigio, Ermes chiamò a gran voce l'uomo:
Giunto su quello scoglio che era Ogigio, Ermes chiamò a gran voce l'uomo:
{{quote|Ulisse! Gli dei vogliono che tu torni ad Itaca.}}
''«Ulisse! Gli dei vogliono che tu torni ad Itaca.» «E non potevano farmi uno squillo?»'' rispose lui ''«Ulisse, non dire cazzate e parti immediatamente per la tua patria»'' replicò il messaggero ''«Ma scherzi? Qui ho tutto quello che voglio. Una bella casa, tranquillità e una bellissima donna. Che dovrei volere di più?»
''«E non potevano farmi uno squillo?»'' rispose lui
{{quote|Ulisse, non dire cazzate e parti immediatamente}}
{{quote|Ma scherzi? Qui ho tutto quello che voglio. Una bella casa, tranquillità e una bellissima donna. Che dovrei volere di più?|Ulisse}}


Poco dopo Poseidone folgorò la casa e trasformò Calipso in un uomo grasso e barbuto. Ulisse afferrò di corsa due tartarughe e se le legò alla pancia, pronto a partire alla volta di nuove avventure.
Poco dopo Poseidone folgorò la casa e trasformò Calipso in un uomo grasso e barbuto. Ulisse afferrò di corsa due tartarughe e se le legò alla pancia, pronto a partire alla volta di nuove avventure.

Versione delle 11:26, 6 set 2009

Odissea

"Ma certo che ho una mappa precisa per arrivare a Itaca! Mi prendete per un babbeo?"
« Cantami o mu... O mia musa narrami... da quell'immobil cielo che tu... »
(Omero cerca inutilmente ispirazione)
« Vacchia baldracca di una musa, perchè non mi canti?! »
(Omero, poco ispirato, impreca alla musa)
« Ἄνδρα μοι ἔννεπε, Μοῦσα, πολύτροπον,ὃς μάλα πολλά πλάγχθη, ἐπεί Τροίης πτολίεθρον ἔπερσεν »
(Omero, molto molto ubriaco)


L'Odissea è un poema epico che narra le avventure del bello e gagliardo Ulisse, noto stratega vissuto nel XI sec. a.C, famoso per la sua fissazione per giganti cavalli di legno e per la sua incapacità nell'orientarsi. Quest' ultima caratteristica gli costò un viaggio di qualche mese per un tragitto facilmente percorribile in autostrada in meno di ottanta minuti.

Autore

Il merito di aver scritto l'Odissea viene attribuito al poeta Omero, visionario dei tempi antichi al pari di figure moderne quali Zack Snyder e Willy Wonka. Si dice che dopo aver terminato il poema, Omero si concesse una goliardica cena con gli amici, dalla quale uscì visivamente brillo e poco conscio del mondo reale. Dopo aver percorso diversi chilometri barcollando in cerca di un' editoria ed essersi reso conto che ancora non esistevano, Omero tornò a casa e pubblicò la storia sul proprio blog su MySpace, per poi buttarsi tra le coperte e svegliarsi alle quattro di pomeriggio con una sbornia pazzesca e un travestito nel letto.

Alla domanda "ma è lei l'autore de l'Odissea?" Omero ha risposto così:

« Βοηθήστε τη Φρικηπαίδεια συνεισφέροντας! Δημιουργήστε ένα κωδικό! »

Purtroppo, poichè questa è Nonciclopedia e non Frikipèaìdeia, non siamo in grado di tradurre. Accontentatevi di sapere che in seguito alla domanda, Omero ha scacciato di casa il giornalista con un fucile a pallettoni.


Trama

L'isola di Ogigia. Non c'è da stupirsi che il pacchetto vacanze abbia un costo così basso.
« Ma è nemmeno un rotolo! »
(Omero difende la propria opera dalle accuse di eccessiva lunghezza)

La guerra di Troia è ormai conclusa da dieci anni a causa dell'immane stupidità del popolo troiano. La moglie di Ulisse, Penelope, e il figlio Telemaco, conducono una vita tranquilla sull'isola di Itaca. La moglie lava e stira tutto il giorno sospirando e attendendo il ritorno dell'amato, con qualche pausetta il pomeriggio per godersi una manciata di telenovelas quali l'isola degli dei e tutti matti per Achille.

Il figlio, dal canto suo, è libero di uscire con la fidanzata e di partecipare a sconsumati festini da camera con più ospiti, senza contare il fatto che può riempirsi di hamburger del McDonald's nella camera del padre godendosi il 4-0 del match Milan-Inter.

Ulisse intanto si gode una meritata vacanza sull'isoletta di Ogigio, dove trascorre buona parte della giornata ad abbronzarsi sorseggiando delicati drink ai frutti tropicali, per poi trascorrere feroci serate di divertimento con l'amante Calipso, da poco conosciuta durante una piacevole serata all'Isola dei feaci.

Intanto, in questo clima di assoluta tranquillità, gli Dei meditavano sul da farsi per accrescere il proprio divertimento, notevolmente diminuito dopo che gli umani avevano smesso di ammazzarsi a vicenda davanti alle mura di Troia per un furto di motorino ai danni del re Agamennone.

Zeus: «Poseidone, dobbiamo trovare qualcosa da fare per divertirci. L'Olimpo comincia ad annoiarmi. Voglio più realtà»

Poseidone: «Ti sei già stancato di rovinare la vita ad Enea?»

Zeus: «Quell'uomo ha trope risorse. È più irritante di Achille»

Poseidone: «Ma lui è morto»

Zeus: «Ah già (ride) Com' è successo, a proposito?»

Poseidone: «Gli hai perforato un tallone»

Zeus: «Giusto, giusto! (ride) Bella scena! Hai visto lo sguardo di Briseide? Ha!Ha!Ha!»

Poseidone: «Ha!Ha!Ha! Memorabile! Comunque, rompiamo un po' le palle a Ulisse?»

Zeus: «Non ti sei ancora stancato? Bah, contento tu... io vado a mettere incinta qualche vergine, ci vediamo dopo»

Poseidone: «Ti aspetto per cena»


Fu così che mentre Zeus si concedeva alle più belle fanciulle della Grecia, Poseidone incaricò il postino Ermes di consegnare un messaggio a Ulisse.


Giunto su quello scoglio che era Ogigio, Ermes chiamò a gran voce l'uomo:

« Ulisse! Gli dei vogliono che tu torni ad Itaca. »

«E non potevano farmi uno squillo?» rispose lui

« Ulisse, non dire cazzate e parti immediatamente »
« Ma scherzi? Qui ho tutto quello che voglio. Una bella casa, tranquillità e una bellissima donna. Che dovrei volere di più? »
(Ulisse)

Poco dopo Poseidone folgorò la casa e trasformò Calipso in un uomo grasso e barbuto. Ulisse afferrò di corsa due tartarughe e se le legò alla pancia, pronto a partire alla volta di nuove avventure.

Spunti da sviluppare

  • Aggiungere il dialogo tra gli dei;
  • Immagini di delfino, programma televisivo, yahoo, sirene-cantanti;
  • Tenere le citazioni originali;
  • Mondo di patty