Umberto Saba

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« Ho attraversato tutta la città, poi mi sono rotto il cazzo. »
(Umberto Saba elogia la città)
« ah sì, quello che parla di trieste. »
(tutti su Umberto Saba)
« ma parlare d'altro no? »
(studente al terzo anno di liceo classico su Saba)

Umberto Smaila (Trieste, 1883 -

Trieste, 1957) è un noto poeta triestino, famoso per aver fatto due coglioni così a tutti gli studenti, almeno fino al liceo (se poi fate il classico non vi lamentate).

storia

Nato a Trieste, morto a Trieste e vissuto a Trieste, Saba è un cittadino di Trieste. Vive con una badante slovena per 3 anni. Poi la madre, svegliatasi un bel giorno di bora col "cinciut", decide di allevarlo a forza. Saba trascorre quindi un'infanzia triste, un'adolescenza grigia e numerosi periodi di depressione. Mariottide in confronto è Jovanotti.

le opere

Tutti sanno che mangio pasta con tonno l'opera più famosa di Saba è il cazzoniere. In sintesi Saba elogia i parchetti della sua città, i quali danno tanta felicità al malinconico poeta. Giusto per farsi del male ci scrive due poesia su tutte le tragedie e siamo a posto.




File:Umbertosaba.jpg
« ah, che bella giornata ventosa a trieste! Andiamo a fare un giro! »
« oggi voglio rimorchiare: ciapemo la pipa dei. »
« mmmh, vara el cul de cuela baldraca la fora del local! »
File:Saba-davanti-al-mare gal autore 12 col portrait sh.jpg
« bene, da qui posso stalkerare tute le babe, che poi femo la clanfa! »
« quasi quasi me indormenzo un pochettin... »
« uh? Machecazz... »
« ma quanto cazzo go dormì?! »