Ultras dell'Atalanta: differenze tra le versioni

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Gli '''ultras dell'Atalanta''', detti anche ''contadini'', sono tifosi sfegatati del Brescia. Sono soliti occupare quel settore dello [[stadio]] che si chiama tribuna d'onore (da pochi mesi in curva) per ricevere a fine mese soldi dalla propria società. Ciò che li contraddistingue è il loro portamento aristocratico, la lotta continua all'alcool e al fumo, l'amore per la [[polizia]] e per tutte le tifoserie avversarie.
Gli '''ultras dell'Atalanta''', detti anche ''contadini'', sono tifosi sfegatati del Brescia. Sono soliti occupare quel settore dello [[stadio]] che si chiama tribuna d'onore (da pochi mesi in curva) per ricevere a fine mese soldi dalla propria società. Ciò che li contraddistingue è il loro portamento aristocratico, la lotta continua all'alcool e al fumo, l'amore per la [[polizia]] e per tutte le tifoserie avversarie.


== Caratteristiche principali ==
'''Grassetto'''== Caratteristiche principali ==
Da sempre amici della polizia e in buoni rapporti con le tifoserie di Brescia, Roma, Napoli, Torino, Verona e Milano, gli ultras hanno deciso di spostarsi dalla tribuna d'onore alla curva e iniziare a cantare [[Coro da stadio|cori]] contenenti anche parolacce(!), a sventolare bandiere e accendere fumogeni. Questo comportamento, non in stile con la visione ultrà nazionale, ha fatto molto discutere. Sul giornale cittadino si è denunciato questo stile di andare allo stadio (nell'ulitma partita casalinga è stato esposto uno stirscione che inneggiava alle bestemmie di [[Germano Mosconi]]), sostenendo invece che allo stadio ci dovrebbero andare solo persone di un certo livello, quali [[Cicciolina]], [[Osama bin Laden]] e [[re Artù]]. La vita da ultras è tale non solo la domenica, ma anche in settimana, durante il quale si svolgono riunioni, si preparano striscioni, si fanno raccolta firme per lotte al bere e al fumo.
Da sempre amici della polizia e in buoni rapporti con le tifoserie di Brescia, Roma, Napoli, Torino, Verona e Milano, gli ultras hanno deciso di spostarsi dalla tribuna d'onore alla curva e iniziare a cantare [[Coro da stadio|cori]] contenenti anche parolacce(!), a sventolare bandiere e accendere fumogeni. Questo comportamento, non in stile con la visione ultrà nazionale, ha fatto molto discutere. Sul giornale cittadino si è denunciato questo stile di andare allo stadio (nell'ulitma partita casalinga è stato esposto uno stirscione che inneggiava alle bestemmie di [[Germano Mosconi]]), sostenendo invece che allo stadio ci dovrebbero andare solo persone di un certo livello, quali [[Cicciolina]], [[Osama bin Laden]] e [[re Artù]]. La vita da ultras è tale non solo la domenica, ma anche in settimana, durante il quale si svolgono riunioni, si preparano striscioni, si fanno raccolta firme per lotte al bere e al fumo.
[[File:Brigate.jpg‎‎|right|thumb|230px|In questa zona dello stadio nella scorsa partita è stato esposto lo striscione 'Germano Mosconi uno di noi, le tue bestemmie sono la nostra unica ragione di vita']]
[[File:Brigate.jpg‎‎|right|thumb|230px|In questa zona dello stadio nella scorsa partita è stato esposto lo striscione 'Germano Mosconi uno di noi, le tue bestemmie sono la nostra unica ragione di vita']]

Versione delle 19:14, 10 dic 2009

« Gli ultras dell'Atalanta sono i più pacifici d'Italia. E poi sono tutti astemi. »
(Prefetto di Bergamo)
« Il motto delle BNA era 'Niente fumo, tutto arrosto' »
(Famosa rivista ultrà)


Gli ultras dell'Atalanta, detti anche contadini, sono tifosi sfegatati del Brescia. Sono soliti occupare quel settore dello stadio che si chiama tribuna d'onore (da pochi mesi in curva) per ricevere a fine mese soldi dalla propria società. Ciò che li contraddistingue è il loro portamento aristocratico, la lotta continua all'alcool e al fumo, l'amore per la polizia e per tutte le tifoserie avversarie.

Grassetto== Caratteristiche principali == Da sempre amici della polizia e in buoni rapporti con le tifoserie di Brescia, Roma, Napoli, Torino, Verona e Milano, gli ultras hanno deciso di spostarsi dalla tribuna d'onore alla curva e iniziare a cantare cori contenenti anche parolacce(!), a sventolare bandiere e accendere fumogeni. Questo comportamento, non in stile con la visione ultrà nazionale, ha fatto molto discutere. Sul giornale cittadino si è denunciato questo stile di andare allo stadio (nell'ulitma partita casalinga è stato esposto uno stirscione che inneggiava alle bestemmie di Germano Mosconi), sostenendo invece che allo stadio ci dovrebbero andare solo persone di un certo livello, quali Cicciolina, Osama bin Laden e re Artù. La vita da ultras è tale non solo la domenica, ma anche in settimana, durante il quale si svolgono riunioni, si preparano striscioni, si fanno raccolta firme per lotte al bere e al fumo.

File:Brigate.jpg
In questa zona dello stadio nella scorsa partita è stato esposto lo striscione 'Germano Mosconi uno di noi, le tue bestemmie sono la nostra unica ragione di vita'

Ma è il giorno della partita quello più intenso: si prepara l'accoglienza alla tifoseria ospite, si va allo stadio a scandire cori inneggianti allle forze dell'ordine e al calcio moderno, talvolta nelle parite noiose si sparano bombe carta per evitare che gli spettatori si addormentino. Pensate una volta Vittorio Sgarbi fu 'salvato' da una bomba carta: dopo essersi addormentato in curva nel secondo tempo alcuni ultras, come dei veri eroi, hanno deciso di sparare una bomba carta, affinché svegliassero il famoso ultras. E così è stato, per fortuna. Alla fine della parita Sgarbi ha ringraziato pubblicamente i due ultras del gesto ai microfoni di Radio Attività.