Troppo belli

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« 90 minuti di urla »
(New York Times)
« Un capolavoro assoluto, sono commosso »
(Maurizio Costanzo)
« Ma che ooooooooooooooooooooh! »
(Germano Mosconi)

Troppo Belli, è sicuramente uno dei film più spettacolarmente commoventi della storia dei reportage di guerra.

Trama

Costantino Vitagliano e il suo amico semi sconosciuto con espressione assente restano davanti alla macchina da presa che li riprende da ogni angolazione. Per due ore circa.

Gestazione di un mito

Inizialmente l'idea di girarlo nacque dal grande Cecil B. DeMille che però non si ritenne degno di poter girare un mostro sacro come Costantino Vitagliano, passò quindi per mano di Orson Wells, Stanley Kubrick, Ermanno Olmi e Pier Paolo Pasolini, ma nessuno era all'altezza di un film del genere.

Finalmente l'attore più sottovalutato al mondo, trovò ciò che cercava in Mario De Filippi che successivamente lo dirigerà anche in Uomini e Donne sottraendo l'idea a Claude Lelouch.

Come atteso, sbancò i botteghini e utilizzando il suo successo come biglietto da visita il grande Constantino partecipa tuttora alla serie tv Teletubbies.