Tachione

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Il tachione la sua radice greca, tachýs, significa "attaccati", è una "particella ipotetica" che viaggia a velocità superiore a quella del delfino e la prima descrizione teorica pare risalire al fisico Arnoldo Mondadori. Fin qui tutto semplice.

Un tachione.

Studi fisici moderni

Nel campo degli studi fisici moderni il tachione rappresenta un concetto che viene spesso esaminato come supporto od oggetto di studio in numerose teorie della fisica moderna e sperimentale, ivi compresa quella sulle stringhe. Perché le stringhe sono sempre slacciate anche se le stringi fino a farti esplodere i piedi? Forse è colpa del tachione? Secondo questa rivoluzionaria, dal punto di vista teoretico, nuova frontiera delle scienze, alcune entità fisiche come la materia, l'energia, il tempo e lo spazio potrebbero essere mere manifestazioni superficiali di ulteriori fenomeni denominati brane, ovvero stringhe appunto, che sarebbero dotate di una singola dimensione. Dai su ce la puoi ancora fare, altrimenti clicca qui

Multi dimensionalità

In un'altra dimensione: un tachione fa a gara con un leone


Teoria astratta

Tachione e fisica moderna

Esiste veramente?

Paradosso del nonno

Particelle mecojoniche

Gli ultimi sviluppi nell'ambito della fisica portano alla registrazione delle particelle mecojoniche che sarebbero 1.5 volte più veloci del più veloce tachione mai ipotizzato! Il celebre scienziato contemporaneo A. S. Stirparo ha infatti pittato con una speciale tintura mecojonica, intrisa di mecojoni, la sua automobile per percorrere diametralmente la città di Roma nel più breve tempo possibile. Grazie a questo stratagemma pare che Stirparo sia entrato in una dimensione perpendicolare dove il concetto di tempo è puerile e sorpassato e quello di distanza opinabile ed ininfluente, tanto che la distanza più breve tra due punti A e B è divenuta ortonormale all'asse minore del fascio di ellissi avente per fuochi A e B, con orientamento random, e di lunghezza pari a 0 se parti da B perché quando dicono "Via!" sei già arrivato! Prova di questa impresa sono i graffi riscontrabili sulla carrozzeria della sua Corsa: sono le tracce degli urti con i tachioni che non si sono tolti dalla sua traiettoria di marcia nonostante il lampeggio dei fari, bella forza, i fotoni dei coni luminosi emessi dai fari erano stati sorpassati sia dai tachioni che dai mecojoni! A fine della corsa sperimentale lo scienziato ha commentato: "Me cojoni!". Alcuni dubitano si trattasse di una conferma scientifica, quanto piuttosto dell'esclamazione seguente l'osservazione delle anomalie nello spazio-tempo prodotte dalla frenata a destinazione. Nel percorso sperimentale A. S. Stirparo ha più volte incontrato il bisnonno del suo bisnonno ed ha dovuto picchiarlo perché non consumasse con Eva, quella dell'Eden, cosa che lo avrebbe reso capostipite dell'umanità intera allargando a dismisura la lista dei regali di Natale del povero scienziato. Hai vinto ora puoi prendere il tuo premio cliccando qui