Spock
Mr. Spock (Vulcano, 2230) è uno dei personaggi principali della nota soap opera pseudo-fantascientifica Star Trek. Il suo nome è ispirato all'italiano "spocchioso"; è famoso per la capacità dei suoi capelli di restare perfettamente in ordine anche quando gli sparano in testa. E perché è in grado di eseguire alla perfezione il saluto vulcaniano al primo tentativo. Il suo vero nome vulcaniano è segreto e impronunciabile come quello di Dio, col quale condivide anche le orecchie a punta e la frangetta.
Spock ricopre ab eternum il titolo di ufficiale scientifico, di primo ufficiale e di spaccone di prima categoria.
Vita e opere
Spock nasce a Sharm el Shirkar, ridente villaggio di pescatori di cefali, sul pianeta Vulcano il 26 marzo 2230, sotto il segno dell'Ariete. Da questi eredita la tendenza a dare ordini a tutti e la mancanza di tatto, olfatto e stimoli sessuali. Il padre Sarek, un diplomatico vulcaniano, si accoppiò con un'insegnante di religione terrestre lì in vacanza, dopo averla scambiata per un'equazione differenziale.
Trascorse l'infanzia e la prima giovinezza con molte difficoltà, dovute principalmente al fatto di aver ereditato dai terresti la tendenza all'acne giovanile. Illudendosi di poter essere accettato da qualcuno si scrive all'Accademia della Flotta Stellare, riuscendo a diventare in breve tempo la vittima ideale per gavettoni, sparticulo e scherzi della saponetta.
Nonostante tutto riesce a diventare ufficiale e a farsi spedire nello spazio-cosmo, rubando il posto a un toporagno ammaestrato più qualificato di lui. Entra così a far parte della ciurma dell'astronave USS Enterprise NCC-1701 sulla quale farà rapidamente carriera grazie alla tendenza degli esseri umani a morire.
Gli anni nella Flotta Stellare
Il giovane Spock sale a bordo dell'Enterprise nel 2265, a 35 anni vulcaniani e 11,2 terrestri. La giovane età spiegherebbe il perché dell'assenza di barba, delle sopracciglia depilate, dell'ombretto nonché della tendenza a dire la sua in ogni contesto, soprattutto quando nessuno glielo chiede.