Sofia Loren: differenze tra le versioni

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Divisa tra [[Cinecittà]] e [[Hollywood]], lavora con i più grandi registi: [[Vittorio De Sica]], [[Mario Monicelli]], [[Ettore Scola]], [[Dino Risi]], [[Charlie Chaplin]], [[Sidney Lumet]], in film ambientati sempre in [[motel]] di quart'ordine e che prevedono sempre un piano sequenza di almeno un quarto d'ora sulle sue tette.<br />È la vedova analfabeta in ''La ciociara'', la prostituta analfabeta in ''Matrimonio all'italiana'', la pizzaiola analfabeta in ''L'oro di Napoli'', il [[trans]] che ricatta il [[Piero Marrazzo|governatore del Lazio]] in ''Ieri, Oggi, Domani'', e ancora la vedova nei sequel ''La Ciociara colpisce ancora'' e ''La Ciociara III - La vendemmia''.
Divisa tra [[Cinecittà]] e [[Hollywood]], lavora con i più grandi registi: [[Vittorio De Sica]], [[Mario Monicelli]], [[Ettore Scola]], [[Dino Risi]], [[Charlie Chaplin]], [[Sidney Lumet]], in film ambientati sempre in [[motel]] di quart'ordine e che prevedono sempre un piano sequenza di almeno un quarto d'ora sulle sue tette.<br />È la vedova analfabeta in ''La ciociara'', la prostituta analfabeta in ''Matrimonio all'italiana'', la pizzaiola analfabeta in ''L'oro di Napoli'', il [[trans]] che ricatta il [[Piero Marrazzo|governatore del Lazio]] in ''Ieri, Oggi, Domani'', e ancora la vedova nei sequel ''La Ciociara colpisce ancora'' e ''La Ciociara III - La vendemmia''.

== Il mito ==

La prorompente bellezza e i gli spogliarelli su [[Youtube]] hanno reso Sophia Loren un vero e proprio patrimonio nazionale. Nessun'altra diva ha raggiunto una così solida popolarità internazionale, e ha saputo dare lustro al popolo italiano. Escludendo [[Ilona Staller]], ovviamente.<br />Eletta sex symbol del millennio (di questo, ma molto probabilmente anche del prossimo), Sophia è riuscita a liberarsi di acerrime rivali come [[Gina Lollobrigida]], [[Sandra Milo]] e il divino [[Otelma]], e a farsi amare da una nazione intera, esclusi i grafici che la mandano affanculo per le nottate passate a cancellarle le rughe su [[Photoshop]].<br />Neppure qualche occasionale peccatuccio veniale è riuscito a scalfire la sua immagine pubblica: a Sophia Loren si perdona [[tutto]], non importa che si sia fatta beccare all'aeroporto con mezzo chilo di [[marijuana]] nascosta nelle mutande, che abbia investito con la macchina un critico che l'aveva stroncata, che si sia dimenticata di pagare il [[fisco]] per quarant'anni o che abbia convinto la nipote [[Alessandra Mussolini]] a [[NonNotizie:Introvabile il video hard con Mussolini e Fiore|ricalcare le sue orme]].<br />Sophia è un idolo delle masse, un trionfo del made in Italy, un punto di riferimento per le aspiranti showgirl con qualche difficoltà nei puzzle per bambini dai 2 ai 3 anni.


== Progetti recenti ==
== Progetti recenti ==
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[[File:fiamme incendio.jpg|thumb|250px|Uno dei pompieri impegnati a spegnere le candeline della torta di [[compleanno]] della Loren.]]
[[File:fiamme incendio.jpg|thumb|250px|Uno dei pompieri impegnati a spegnere le candeline della torta di [[compleanno]] della Loren.]]
Tra la convergenza mensile alle labbra e il tagliando annuo al décolleté, la Loren trova il tempo per innumerevoli attività.
Tra la convergenza mensile alle labbra e il tagliando annuo al décolleté, la Loren trova il tempo per innumerevoli attività.

== Il mito ==

La prorompente bellezza e i gli spogliarelli su [[Youtube]] hanno reso Sophia Loren un vero e proprio patrimonio nazionale. Nessun'altra diva ha raggiunto una così solida popolarità internazionale, e ha saputo dare lustro al popolo italiano. Escludendo [[Ilona Staller]], ovviamente.<br />Eletta sex symbol del millennio (di questo, ma molto probabilmente anche del prossimo), Sophia è riuscita a liberarsi di acerrime rivali come [[Gina Lollobrigida]], [[Sandra Milo]] e il divino [[Otelma]], e a farsi amare da una nazione intera, esclusi i grafici che la mandano affanculo per le nottate passate a cancellarle le rughe su [[Photoshop]].<br />Neppure qualche occasionale peccatuccio veniale è riuscito a scalfire la sua immagine pubblica: a Sophia Loren si perdona [[tutto]], non importa che si sia fatta beccare all'aeroporto con mezzo chilo di [[marijuana]] nascosta nelle mutande, che abbia investito con la macchina un critico che l'aveva stroncata, che si sia dimenticata di pagare il [[fisco]] per quarant'anni o che abbia convinto la nipote [[Alessandra Mussolini]] a [[NonNotizie:Introvabile il video hard con Mussolini e Fiore|ricalcare le sue orme]].<br />Sophia è un idolo delle masse, un trionfo del made in Italy, un punto di riferimento per le aspiranti showgirl con qualche difficoltà nei puzzle per bambini dai 2 ai 3 anni.


[[Categoria:Attrici]]
[[Categoria:Attrici]]

Versione delle 00:04, 7 dic 2009

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« La mia donna ideale? Sophia Loren! È sensuale, spontanea, ammaliante! »
(Qualunque attore straniero, da George Clooney a Danny DeVito, in visita in Italia dal 1960 a oggi)
« And the Oscar goes to... ROBBERTOOO! »
(Sophia Loren nella sua migliore interpretazione)

Sofia Loren, nome d'arte di Veronica Ciccone, è un'attrice napoletana, premiata con l'Oscar per il miglior paio di poppe nel 1962.
Conosciuta negli States come Sophia Loren, Shopia Loren o Sophia Lhoren, fu la prima a intuire che se non hai almeno una h nel nome non sei una vera star.
Negli anni recenti ha abbandonato le scene per dedicarsi anima e corpo alla filantropia, togliendo dalla strada un gran numero di chirurghi plastici che facevano la fame.


Esordi

Giovincella procace cresciuta a pane e fotoromanzi, Sophia Loren esordisce nel mondo dello spettacolo a diciassette anni, abbandonando a malincuore gli studi. In terza elementare.
I primi passi li muove in passerella, aggiudicandosi numerose manifestazioni quali Miss Eleganza 1950, Miss Succhia succhia che mai si consuma 1951, Miss Maglietta bagnata 1954 e Miss Teenager 1997 (Sophia confesserà poi di aver truccato la data di nascita per partecipare).
Il suo sogno rimane il cinema, ma pare destinato a restare una chimera dato che Sophia ha un forte accento napoletano, si mangia le parole, ha le movenze sceniche di un camion rimorchio e una lieve incontinenza urinaria ogni qual volta si trova davanti a una macchina da presa.
Nel 1955, dopo essersi sposata con Carlo Ponti, allora unico produttore cinematografico italiano, Sophia ottiene la meritata consacrazione.

Ruoli immortali

Negli anni 60 Sophia Loren incarna la figura di popolana ingenua, ignorante, di buon cuore, intelligente quanto basta per imparare ad andare in bicicletta ma non abbastanza per imparare a frenare. Quando i critici le chiedono se non si sente sottostimata a dover recitare in un ruolo così stereotipato, Sophia risponde:

« Recitare? E chi recita? »

Divisa tra Cinecittà e Hollywood, lavora con i più grandi registi: Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Charlie Chaplin, Sidney Lumet, in film ambientati sempre in motel di quart'ordine e che prevedono sempre un piano sequenza di almeno un quarto d'ora sulle sue tette.
È la vedova analfabeta in La ciociara, la prostituta analfabeta in Matrimonio all'italiana, la pizzaiola analfabeta in L'oro di Napoli, il trans che ricatta il governatore del Lazio in Ieri, Oggi, Domani, e ancora la vedova nei sequel La Ciociara colpisce ancora e La Ciociara III - La vendemmia.

Progetti recenti

Uno dei pompieri impegnati a spegnere le candeline della torta di compleanno della Loren.

Tra la convergenza mensile alle labbra e il tagliando annuo al décolleté, la Loren trova il tempo per innumerevoli attività.

Il mito

La prorompente bellezza e i gli spogliarelli su Youtube hanno reso Sophia Loren un vero e proprio patrimonio nazionale. Nessun'altra diva ha raggiunto una così solida popolarità internazionale, e ha saputo dare lustro al popolo italiano. Escludendo Ilona Staller, ovviamente.
Eletta sex symbol del millennio (di questo, ma molto probabilmente anche del prossimo), Sophia è riuscita a liberarsi di acerrime rivali come Gina Lollobrigida, Sandra Milo e il divino Otelma, e a farsi amare da una nazione intera, esclusi i grafici che la mandano affanculo per le nottate passate a cancellarle le rughe su Photoshop.
Neppure qualche occasionale peccatuccio veniale è riuscito a scalfire la sua immagine pubblica: a Sophia Loren si perdona tutto, non importa che si sia fatta beccare all'aeroporto con mezzo chilo di marijuana nascosta nelle mutande, che abbia investito con la macchina un critico che l'aveva stroncata, che si sia dimenticata di pagare il fisco per quarant'anni o che abbia convinto la nipote Alessandra Mussolini a ricalcare le sue orme.
Sophia è un idolo delle masse, un trionfo del made in Italy, un punto di riferimento per le aspiranti showgirl con qualche difficoltà nei puzzle per bambini dai 2 ai 3 anni.