Siciliano

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi dialetto siciliano, vedi dialetto siciliano.

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Il siciliano si prepara a fare l'ennesima festa. Ma che volete? Oggi è Sant Ubaldo!
« Ne parliamo personalmente. »
(Siciliano durante una conversazione telefonica col proprio barbiere)

Il siciliano è un personaggio di fantasia tipico dei telefilm polizieschi. Liberamente ispirato al tipico residente in Sicilia, il siciliano può presentarsi nei ruoli di:

  • mafioso
  • vittima della mafia
  • cannolo
  • poliziotto che indaga sulla mafia
  • ex-mafioso
  • politico colluso con la mafia
  • farcitura di un pilone a caso


La genesi

Già nel terzo giorno della creazione, mentre Dio era impegnato a inventare i fichi d'india e gli aranci, i siciliani iniziarono a vagare per il mondo, cercando di piazzare la merce al mercato ortofrutticolo. Lo stesso Dio, preoccupato per la fuga di cervelli, iniziò a gridare "Unni minchia stati iennu?"[1].Essi risposero in coro "Tu fatti i cazzi to!'![2] (Ezechiele 23,67-34).
Oggi i siciliani sono in ogni angolo del mondo e vi hanno assunto posizioni di assoluto controllo nei traffici di cocai cotone, scacciapensieri e clandest clarinetti.
I siciliani sono notoriamente bravi nella creazione di pizzi, che regalano ai loro compari, come ha mostrato il famosissimo zio Totò: il più noto artista pizzettaro siculo. I pizzi sono ottenuti con copiosi investimenti, ma il guadagno è più che ragionevole: in cambio di un'equa somma di denaro, si può sperare di conservare la vita e tutte le dieci falangi sino alla vecchiaia.

La Terra Santa

A oggi pare che vi siano tre miliardi e duecento milioni di siciliani sparsi per il mondo, mentre circa sessanta milioni popolano ancora la "terra Santa", la Sicilia: la regione più popolosa e ricca d'Italia, sede del palazzo di vetro dell'ONU, della Tour Eiffel e dell'Etna, cioè la montagna più alta del mondo. Quest'ultima si innalza per ventisette chilometri sul livello del mare e sulla sua cima pare dimorino il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Nonché l'asinello, il bue e i quaranta ladroni. I Re Magi pare siano stati avvistati alcuni mesi fa in una bettola di Palermo, ubriachi e intenti a cantare a squarciagola "Vitti na crozza" assieme a Totò Vasavasa, noto menestrello locale.

File:Gruppo in costume che fa ballo popolare.jpg
Il ballo popolare: Giro giro tondo.

La tradizione

Un vero siciliano mangia soltanto cannoli con la ricotta, pasta con le sarde, arancine e cous cous (erroneamente attribuito alla cultura araba). Per un siciliano la cosa più importante è la "famigghia", ma soprattutto la mamma, che gli prepara i cannoli con la ricotta e la pastina con l'olio, perché per loro il dado è roba da continente. Il siciliano medio tende a rimanere in famigghia almeno fino ai settant'anni, giusto il tempo di trovare una sventurata che gli lavi i calzini sporchi ("quasetti fitusi") dal momento della dipartita della mamma. I più arditi fanno ciò che in gergo locale si chiama "fuita", ovvero l'atto di finto rapimento o fuggita di due giovani innamorati che vogliono sposarsi contro la volontà dei genitori. Spesso la fuita però era fatta dopo il fattaccio, ovvero dopo che i due giovani avevano consumato atti morosi e messo in forno la pagnotta.[3]

Il siciliano è purtroppo impossibilitato a lavorare a causa dell'eccessiva calura che colpisce l'isola e lo costringe a rimanere seduto sul divano a vedere la tv, o a giocare a carte al circolo con gli amici.

Tipi di siciliano

Bambino

Il bambino va dai 6 agli 11 anni [..] Il bambino siciliano, invece, anche in estate e con temperature prossime ai 50° all'ombra, gioca a pallone dalle 10 di mattina alle 9 di sera.

Zaurdo

Il siciliano in tutta la sua voglia di vivere. Non è tenero?

Sono individui che provengono dalle montagne dell'entroterra (solitamente tra Enna e Caltanissetta). Hanno uno strano accento e strane abitudini. Altri invece provengono dal Congo Belga, dai boschi della Teteschia e dalla provincia di Palermo: queste etnie sono tra le più tamarre e truzze; si dedicano al nullafacentismo: farsi crescere i baffi, raccogliere patate, al rubare stemmini, tappini, tappetti, mascherine e tutto ciò che si può smontare da un motorino o da una macchinetta. Venerano il dio Zauddus, hanno un quartiere in ogni città[4]: a Siracusa la Mazzarrona, a Catania Libbrino, a Palermo Mondello ecc... dove amaro sfoggiare il loro motorino comprato che so' soddi, cumpà

Ragazzo

I ragazzi, anche detti picciotti, sono fin troppi. E in costante aumento. L'attività principale di codesti soggetti è quella di...giocare a pallone. Poi, chiddi cca c'hanu i sssoddi, si dedicano alla piscina, per perfezionare il proprio fisico per le future nottate in discoteca o sfoggiare i pettorali alla spiaggia libera n°3. Attività secondarie sono quelle dello sfotti il polentone. Molti si pigghiano a vintura (=si danno all'avventura) esplorando[5] la propria città che, per un inspegabile motivo, conoscono perfettamente fin dai 4 anni.

Adulto

« Signora, s'accattassi sti pummarora frischi frischi! »
(Tipico lavoratore, alle 5 del mattino, puntualmente sotto casa tua)

L'adulto, per l' 80% sposato e con due figli, è un esempio per tutti. Onesto lavoratore - che va dallo scippatore al fotografo muscoloso, intelligente e colto.

Anziano

« Vastasi! »
(Anziano siciliano su ogni servizio di qualsiasi telegiornale)

L' anziano siciliano è noto per la sua molto impegnativa giornata dedita all'ingurgitare cannoli e giocare a briscola con suoceri e gente che passava di lì per caso. Non parliamo poi del Natale. I più eccelsi esemplari inoltre amano anche raccontare e raccontare e riraccontare le loro paleozoiche storie di lavoro sacrificio e amore per la terra siciliana (ancora non ci sono fonti che rendano attentibili queste storie) a chicchesia si trovi malaguratamente a meno di 1km di distanza.


Il siciliano si dispera perché oggi non ha venduto nemmeno un kilo di patate.

Curiosità

  • Spacchiu talii? Fatti i cazzi to!
  • Un siciliano, se si fa i cazzi suoi, vive cento anni;
  • Ancora ca talii si? Ancora nun t'a cunvinciutu?
  • Ogni siciliano sa parlare fluentemente il latino, il greco, il cinese, il vichingo, il sardo, il burundico, il burkinafasico, e altre lingue minori quali inglese, francese e lingua farfallina;
  • Homer Simpson, almeno nello spirito, è siciliano;
  • Il siciliano, non avendo mai un cazzo da fare, scrive su Nonciclopedia;
  • Ai recenti campionati del mondo di ingerimento di cannoli con la ricotta interi, Salvatore Cuffaro ha stracciato nettamente tutti gli avversari, ingurgitando duecentotrentaquattro cannoli in settanta secondi. Al termine della gara ha dichiarato: "Per ottenere questo strepitoso risultato, ho dovuto utilizzare la mia superspecialtriplecombo: un cannolo giù per la gola e, contemporaneamente, altri due su per il culo".

Voci correlate

Note

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  1. ^ Dove cazzo state andando?
  2. ^ Tu fatti i cazzi tuoi!
  3. ^ Vedi film Sedotta e abbandonata.
  4. ^ come Chinatown o LittleItaly a NewYork
  5. ^ Sempre col proprio motorino