Sei gradi (radio): differenze tra le versioni

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[[File:Madness.jpg|thumb|right|350px|Alcuni operatori Rai che festeggiano ubriachi, con un [[bunga bunga]] party, lo strepitoso successo di Sei Gradi.]]
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{{Cit2|Da [[Johann Sebastian Bach|Bach]] a [[Bjork]] in sei mosse|Garri Kimovič Kasparov su Sei Gradi}}
[[File:Madness.jpg|thumb|right|350px|Alcuni operatori Rai che festeggiano ubriachi il successo di Sei Gradi.]]
{{Cit2|Un magnate, anzi due, un cantautore [[Australia|australiano]], un pazzo di scorta, un finimondo casereccio, un rimpiazzo collaudato senza testa, e per finire una bottiglia "malandata". Facile no?|Indovinello con [[sfottò]] finale sulla pagina [[facebook]] di Sei Gradi}}

{{Cit2|Da Bach a Bjork in sei mosse|Garri Kimovič Kasparov su Sei Gradi}}
{{Cit2|Un magnate, anzi due, un cantautore australiano, un pazzo di scorta, un finimondo casereccio, un rimpiazzo collaudato senza testa, e per finire una bottiglia "malandata" Facile no?|Indovinello con sfottò finale sulla pagina facebook di Sei Gradi}}
{{Cit2|Non rompetemi le palle, ora c'è Sei Gradi|Ascoltatore accanito di Sei Gradi poco prima delle 18.00}}
{{Cit2|Non rompetemi le palle, ora c'è Sei Gradi|Ascoltatore accanito di Sei Gradi poco prima delle 18.00}}
{{Cit2|Vi ho inviato una scaletta mesi fa ma non me l'avete ancora mandata in onda! Vi odio! Complimenti per la trasmissione comunque|Radioascoltatore dalle idee un po' confuse manda una mail a Sei Gradi.}}
{{Cit2|Vi ho inviato una scaletta mesi fa, ma non me l'avete ancora mandata in onda! Vi odio! Complimenti per la trasmissione comunque|Radioascoltatore dalle idee un po' confuse manda una mail a Sei Gradi}}
{{Cit2|È molto molto bella quella trasmissione sulla rai, perché ho conosciuto artisti che nemmeno io conoscevo prima d'ora. Comunque a me non è che piaccia tanto, sia chiaro.|Franco Battiato dalle idee un po' confuse su Sei Gradi.}}
{{Cit2|È molto bella quella trasmissione sulla [[rai]], perché ho conosciuto artisti che nemmeno io conoscevo prima d'ora. Comunque a me non è che piaccia tanto, sia chiaro.|[[Franco Battiato]] dalle idee un po' confuse su Sei Gradi.}}
[[File:Gigi D'Alessio in concerto.jpeg|thumb|right|350px|Anche [[Gigi D'alessio|Gigi]] vuole finire fra gli artisti di Sei Gradi. Povero illuso!]]
'''Sei Gradi''' è un programma [[radio]]fonico per sedicenti <del>musicaf</del> <del>musicofo</del> musicofili, in onda tutti i giorni alle 18.00 alle 18.45 sulla frequenza di [[Radio Rai]] 3. A differenza delle altre trasmissioni di questa emittente, tutte terribilmente '''[[cultura]]li''', ''Sei gradi'' fa credere ai suoi ascoltatori di essere terribilmente culturale (quindi tu, [[tamarro]] che leggi, alza i tacchi!). Il programma è stato studiato per deliziare i palati degli ascoltatori che si credono esigenti e raffinati in fatto di [[musica]] e [[letteratura]], detti anche ''[[scassapalle]]'', propinandogli un [[musica pop|semolino per poppanti]] spacciato per una preparazione di alta cucina. Il tutto con un gioco beota basato sulla teoria dei sei gradi di separazione.


'''Sei Gradi''' è un programma radiofonico per musicaf...ehm, musicofo...ehm...musicofili, in onda tutti i giorni alle 18.00 sulla frequenza di Radio Rai 3. E come ogni trasmissione di questa emittente è terribilmente [[CULTURALE]], quindi tu, tamarro che leggi, alza i tacchi! Il programma è stato studiato per deliziare i palati degli ascoltatori più esigenti e raffinati in fatto di musica, detti anche [["scassapalle"]], proponendo un gioco beota basato sulla teoria dei sei gradi di separazione. In pratica tu fai sentire un cantante, musicista, o compositore, poi ne fai sentire un altro vissuto in un'altra epoca e in un altro luogo che fa tutt'altro genere, con la scusa che avevano qualcosa in comune (ma quando mai???) e via così per sette musicisti e sei gradi differenti. Poiché son certo che non hai capito una beata [[Verga]], passo ora ad illustrarti un esempio di scaletta.
In pratica tu fai sentire un cantante, musicista, o compositore, poi ne fai sentire un altro vissuto in un'altra epoca e in un altro luogo che fa tutt'altro genere, con la [[scusa]] che {{Citnec|avevano qualcosa in comune|e=Ma quando mai?}} e via così per sette musicisti e sei gradi differenti. Poiché sicuramente non hai capito una beata [[verga]], passo ora ad illustrarti un esempio di scaletta.


== Esempio di scaletta di Sei Gradi ==
[[File:Gigi D'Alessio in concerto.jpeg|thumb|right|350px|Anche Gigi vuole finire fra gli artisti di Sei Gradi. Povero illuso.]]
[[File:Amorth.jpg‎|thumb|right|350px|Attenzione, questo programma è diabolico. 666 gradi! Oh Yeah!]]
[[File:Amorth.jpg‎|thumb|right|300px|Attenzione, questo programma è diabolico. [[666 (numero)|666]] gradi! Oh Yeah!]]
*Primo ascolto: [[Beethoven]]
**Primo grado: Ma lo sapete che Beethoven aveva una sciarpa rossa? Ma che coincidenza, anche [[Tom Waits]] aveva una sciarpa rossa!
*Secondo ascolto: Tom Waits
**Secondo grado: Tom Waits collaborò con [[Johnny Cash]]. Lo sapevate che anche [[Mina]] collaborò con [[Sergio Endrigo]]?
*Terzo ascolto: Sergio Endrigo...


E così via, fino al settimo artista. I gradi qui utilizzati come esempi sono fittizi. Come quelli usati alla radio, d'altronde. Se poi ti sembrano assurdi e tirati per i capelli, allora sappi che quelli del programma sono molto peggio.
==Esempio di scaletta di Sei Gradi==


Queste ridicole scalette le studiano (studiano?) in redazione ma, ogni venerdì, la scaletta del semolino viene fatto preparare a un <del>ascoltatore</del> [[fancazzista]] che può provare, [[gratis]], la sensazione di trovarsi nel bel mezzo di in uno degli amati [[reality show]] con cui si è acculturato. Quasi sempre, le scalette proposte dagli ascoltatori provocano impellenti nausee nello staff del programma. Mentre i redattori possono dare libero sfogo ai loro conati di vomito, i conduttori, invece, per espressa clausola contrattuale, sono costretti a trattenersi e, anzi, a incensare le assurde scalette proposte con lodi visibilmente sperticate e fuori luogo, in modo da approfittare della dabbenaggine dei fan del programma, solleticarne l'[[Megalomania|Io malato]] e stimolarne la partecipazione.
Primo ascolto: Beethoven


== Tra storia e leggenda ==
Primo grado: Ma lo sapete che Beethoven aveva una sciarpa rossa? Ma che coincidenza, anche Tom Waits aveva una sciarpa rossa!


Per un migliore effetto, si può leggere questa storia sulle note di un qualsiasi polpettone di [[Ennio Morricone]].
Secondo ascolto: Tom Waits


Un giorno, tanto tanto [[tempo]] fa, il direttore di Radio 3, il [[Cinismo|cinico]] Merlino Sinicalvi, si mise in testa di arrestare la parabola discendente dei già magrissimi ascolti di Radio 3: fu così che, con la consueta dose di perfidia e cinismo, convocò il bravo autore/conduttore Valerio Corzelli. {{Quote|Ho bisogno di un programma musicale che attiri un bel po' di quei tangheri che sguazzano nelle paludi melmose del ''midcult''!}}
Secondo grado: Tom Waits collaborò con Johnny Cash. Ma lo sapevate che anche Mina collaborò con Sergio Endrigo???


E Valerio Corzelli:
Terzo ascolto: Sergio Endrigo...
{{Quote|I tangheri delle paludi melmose del ''midché''...?}}


E Sinicalvi, con il solito sorriso sardonico:
E così via fino al settimo artista. I gradi qui utilizzati come esempi sono fittizi. Come quelli usati alla radio, d'altronde, ne sono certo...


{{Quote|Ma sì... Corzelli... tutti quei gonzi che non si perdono un libro di [[Wu Ming]], credono [[Alessandro Baricco]] uno scrittore, [[Fabrizio De André]] un [[poeta]] e pagherebbero anche 7 euro per un film di [[Gabriele Muccino|Muccino]]}}
[[File:Albus Dumbledore.jpg|thumb|right|350px|Il direttore Merlino Sinicalvi non lancerà malefici su Corzelli; brinderà con lui per l'ottima idea.]]


{{Quote|Ma...}}
==Storia==


{{Quote|E mi raccomando: nel minestrone dovrai metterci dentro anche un bel po' di [[Facebook]]...}}
Per un migliore effetto, leggete questa storia sulle note di un qualsiasi polpettone di [[Ennio Morricone]].


{{Quote|Ma...}}
Un giorno, tanto tanto tempo fa, il direttore di Radio 3 Merlino Sinicalvi diede un ultimatum al bravo autore/conduttore Valerio Corzelli. "Se non mi porterai entro domani una nuova idea per un nuovo programma musicale, ti trasformerò in Linus, il celebre ma commercialissssimo dj". Spaventato da tale minaccia, Corzelli andò a casa e si rifugiò nel nulla. Poi disse; "accendo la tele, mi faccio una gazzosa, e mi guardo un film, cercando ispirazione per una nuova idea". Caso volle che il film in questione fosse: Sei gradi di separazione, che coincidenza...


{{Quote|...e tutte quelle boiate che vomiteranno in diretta... il presentatore dovrà turarsi il naso e leggerle in trasmissione, spacciandole per incredibili ''figate''}}
Tuttora, i più grandi scienziati musicali da ogni parte del mondo si stanno chiedendo cosa sarebbe successo se quella notte il povero maghetto avesse invece guardato "[[Giovannona Coscialunga]]"


{{Quote|Ma...}}
Questo è ciò che racconta la leggenda. In realtà alcuni asseriscono che Sei Gradi sia sempre esistito. Vi sono curiosamente delle prove della sua esistenza fin da documenti risalenti al diciannovesimo secolo; La parrucchiera della mamma di un mio amico giura di aver letto su un libro scritto da [[qualcuno]] che Johann Strauss poco prima di morire pronunciò fiocamente queste parole:
"Prima di tirare le cuoia vi dico che ho composto questa operetta chiamata 'il Pipistrello' solo perché un giorno Sei Gradi possa farne un collegamento con [[Ozzy Osbourne]], quel tizio a cui piace staccare la testa dei pipistrelli con i morsi. Forte no?"
Altri affermano di aver letto da qualche parte su un libro ben preciso scritto da una certa persona, che un certo musicista vissuto ben prima di Strauss diede di matto perché non avevano ancora inventato la radio e non poteva ascoltare Sei Gradi. (Fonti: mio cugino)


{{Quote|E poi: i conduttori dovranno usare un lessico semplificato, non più delle 500 parole d'italiano in uso tra la [[Gente|!gggenteee...]]}}
Approdato timidamente sul terzo canale radiofonico di Mamma Rai, il programma suscitò subito l'interesse degli "scassapalle" che così poterono dire: Toh, finalmente tutti i miei vinili proposti alla radio!


{{Quote|Ma... tutto questo è orribile!}}
==Conduttori==
[[File:A cagare.jpg|thumb|right|350px|Finito il programma, se un ascoltatore si lamenta della scaletta, viene mandato a cagare.]]


E a questo punto, mentre il suo sorriso assumeva una piega ancora più sardonica e soddisfatta, Sinicalvi intimò un tremendo ultimatum al malcapitato
Per riempire la lacuna di un giochetto che alla fin fine capisci si tratta di una boiata pazzesca, la redazione scelse di alternare due bravi conduttori suggeriti dal direttore Merlino: un uomo ed una donna giunti da un'altra era del mondo, conoscitori di arti magiche antiche e ormai obliate, legati fra loro da alcune cose in comune, quali: competenza musicale, simpatia, prontezza di riflessi, ma soprattutto...una voce supersexy. Trattasi di Paola De Angiolini e Luca Diamante. Ammaliati da queste voci meravigliose gli ascoltatori, anche i più accaniti, non si accorgono che Beethoven non aveva nessuna sciarpa rossa, perché sono impegnati a dire: che voce sexy, mamma mia...È lo stesso trucco che ha usato [[Saruman]] ne "il Signore degli anelli".


{{quote|Basta con i "ma"! Se non mi porterai, entro domani, una nuova idea per un nuovo programma musicale così, ti trasformerò in [[Linus]], il celebre ma commercialissssimo [[dj]] e ti costringerò a leggere l'opera omnia di [[Fabio Volo]]}}
Molto spesso i due conduttori sono impegnati a leggere gradi così complicati e arzigogolati che perdono il filo del discorso. Per fortuna alle cuffie c'è uno staff di tutto rispetto capitanato da Monica Bisnonno, Felice Deiperi, Francesco Mandacela e Simone Seichili che, in casi di emergenza, suggeriscono [[cose a caso]]. Tanto nessuno se ne accorge. Un approfondimento particolare su Luca Diamante è d'obbligo: egli è un enigmista, qualche ora prima della messa in onda, o a volte addirittura il giorno prima, propone irrisolvibili indovinelli e rompicapo sulla pagina di facebook dedicata al programma, per stuzzicare l'intelligenza degli scassapalle e vedere se indovinano chi saranno i musicisti della scaletta odierna. Quasi sempre non ci dormono la notte, e non ci azzeccano. A volte ci azzeccano, ma è, per così dire, puro [[culo]].
[[File:Albus Dumbledore.jpg|thumb|left|340px|Il direttore Merlino Sinicalvi non lancerà malefici su Corzelli; brinderà con lui per l'ottima idea.]]
Spaventato da tale [[minaccia]], Corzelli andò a casa e si rifugiò nel [[nulla]]. Poi, d'un tratto, disse: {{Quote|Accendo la [[TV|tele]], mi faccio una gazzosa, e, da buon intellettuale italiano, mi guardo un [[film]] cercando ispirazione per una nuova idea.}}
Caso volle che il film in questione fosse S''ei gradi di separazione'' (che coincidenza!).
Tuttora, i più grandi [[scienziati]] musicali da ogni parte del mondo (incluso il dottor Jembé) si stanno chiedendo cosa sarebbe successo se quella notte il povero maghetto avesse invece guardato "[[Giovannona Coscialunga]]".


Questo è ciò che racconta la leggenda. In realtà alcuni asseriscono che Sei Gradi sia sempre esistito. Vi sono curiosamente delle prove della sua [[esistenza]] fin da documenti risalenti al diciannovesimo secolo; La parrucchiera della [[mamma]] di un mio amico giura di aver letto su un libro scritto da [[qualcuno]] che [[Johann Strauss]] pronunciò in punto di morte, con voce fioca, queste parole:
==La pagina di facebook e gli sms==
{{Quote|Prima di tirare le cuoia vi dico che ho composto questa operetta chiamata ''il Pipistrello'' solo perché un giorno Sei Gradi possa farne un collegamento con [[Ozzy Osbourne]], quel tizio a cui piace staccare la testa dei [[pipistrelli]] con i morsi. Forte no?}}
[[File:Ahahah no.jpg|thumb|right|350px|Hai proprio capito bene nonnetto, oggi Sei Gradi non andrà in onda a causa di uno sciopero generale della Rai!]]
Altri affermano di aver letto da qualche parte su un [[libro]] ben preciso scritto da una certa persona, che un certo musicista vissuto ben prima di Strauss diede di matto perché non avevano ancora inventato la [[radio]] e non poteva ascoltare Sei Gradi.


Approdato timidamente sul terzo canale radiofonico di mamma Rai, il programma suscitò subito l'interesse degli "[[scassapalle]]" che così poterono dire: {{Quote|Toh, finalmente tutti i miei vinili proposti alla radio!}}
È possibile comunicare e distrarre in diretta i conduttori in due modi: mandandogli sms, e scrivendo panzane sulla pagina di facebook.


== Conduttori ==
Ovunque ti trovi, se hai qualcosa da dire su quello che stai ascoltando puoi mandare un sms che quasi puntualmente il conduttore leggerà in diretta. Per esempio: "questo pezzo non mi piace, Marco" Dopo alcuni minuti avrai il piacere di sentire il conduttore che ti insulta nell'etere e ti accusa di non capire niente di musica. Ma con delicatezza. E ovviamente tu sarai troppo preso dal fatto che "oh mio Dio parlano di me in radio" da non cogliere l'insulto. Ma d'altronde, a ben pensarci, a chi importa dei gusti di Marco?
[[File:A cagare.jpg|thumb|right|350px|Finito il programma, se un ascoltatore si lamenta della scaletta, viene mandato a cagare.]]


Per riempire la lacuna di un giochetto, che alla fin fine capisci trattarsi di una [[cagata pazzesca]], la redazione scelse di alternare due bravi conduttori suggeriti dal direttore [[Merlino]]: un uomo e una donna giunti da un'altra era del [[mondo]], conoscitori di arti magiche antiche e ormai obliate, legati fra loro da alcune cose in comune, quali:
Ohhh, ed ora parliamo della pagina di facebook, luogo virtuale in cui gli scassapalle possono sfogarsi e dimostrare che ne sanno più di Musica 3, cioè coloro che scelgono le canzoni e compongono le scalette. In particolare la conduttrice Paola De Angiolini è molto sensibile a questa pagina; se mentre lei conduce un ascoltatore scrive un post ridicolo, del tipo "ghiri ghiri ghiri" lei scoppierà a ridere incontenibilmente. In questa pagina gli ascoltatori possono caricare video, conversare amabimente fra loro, scambiarsi opinioni intellettuali. Ogni tanto qualche tamarro prova ad iscriversi, ma viene prontamente disintegrato dall'intera comunità, in quanto post del tipo: " Oh ciao raga, m fate anke pzzi di Vasco?" non sono assolutamente tollerabili. Provate ad entrare nella pagina nella fascia oraria della messa in onda, troverete un ingorgo di decine e decine di versioni diverse della stessa canzone caricate dagli utenti. È una gara implicita a "chi la fa più lontano".
#competenza [[musica]]le
#simpatia
#prontezza di riflessi
ma soprattutto una voce supersexy. Trattasi di Paola De Angiolini e Luca Diamante. Ammaliati da queste voci meravigliose, gli ascoltatori, anche i più accaniti, non si accorgono che Beethoven non aveva nessuna sciarpa rossa perché sono impegnati a dire: {{Quote|che voce sexy, mamma mia.}}
È lo stesso trucco usato da [[Saruman]] ne "[[il Signore degli Anelli]]".
Molto spesso i due conduttori sono impegnati a leggere gradi così complicati e arzigogolati che perdono il filo del [[discorso]]. Per fortuna alle cuffie c'è uno staff di tutto rispetto capitanato da Monica Bisnonno, Felice Deiperi, Francesco Mandacela e Simone Seichili che, in casi di emergenza, suggeriscono [[parole a caso]]. Tanto nessuno se ne accorge. Un approfondimento particolare su Luca Diamante è d'obbligo: è un abile [[enigmista]]! Qualche ora prima della messa in onda, infatti, o a volte addirittura il giorno prima, propone irrisolvibili indovinelli e [[rompicapo]] sulla pagina di facebook dedicata al programma, per stuzzicare l'[[intelligenza]] degli scassapalle e vedere se indovinano chi saranno i musicisti della scaletta odierna. Quasi sempre gli ascoltatori non ci dormono la [[notte]], e non ci azzeccano. A volte ci azzeccano, ma è, per così dire, puro [[culo]].


==Ma chi sono gli scassapalle?==
== La pagina di facebook e gli sms ==
[[File:Cavernicoli.png|thumb|right|350px|Ottusangoli trovano una radio sintonizzata su Sei Gradi. La distruggeranno?]]
[[File:Vecchio sdentato mostra la bocca.jpg|thumb|right|350px|Hai proprio capito bene nonnetto, oggi Sei Gradi non andrà in onda a causa di uno [[sciopero]] generale della Rai!]]
È possibile comunicare e distrarre in diretta i conduttori in due modi: importunandoli con [[sms]], e scrivendo panzane sulla pagina di Facebook.
[[File:Coglione_che_indica.png|thumb|right|350px|Tipico Scassapalle. Attenzione, sta giudicando i tuoi gusti musicali.]]
Ovunque ti trovi, se hai qualcosa da dire su quello che stai ascoltando puoi mandare un sms che quasi puntualmente il conduttore leggerà in diretta. [[Per esempio]]: {{Quote|Questo pezzo non mi piace, Marco.}}
Dopo alcuni minuti avrai il piacere di sentire il conduttore che ti insulta nell'etere e ti accusa di non capire [[niente]] di musica. Ma con delicatezza. E ovviamente tu sarai troppo preso dal fatto che {{Quote|[[OMG|Oh mio Dio]] parlano di me in radio!}} da non cogliere l'[[insulto]]. Ma d'altronde, a ben pensarci, a chi importa dei gusti di Marco?


Ohhh, ed ora parliamo della pagina di Facebook, luogo virtuale in cui gli scassapalle possono sfogarsi e dimostrare che ne sanno più di Musica 3, cioè coloro che scelgono le [[canzoni]] e compongono le scalette. In particolare, la conduttrice Paola De Angiolini è molto sensibile a questa pagina; se, mentre lei conduce, un ascoltatore scrive un post ridicolo, tipo "ghiri ghiri ghiri", lei scoppierà a ridere incontenibilmente. In questa pagina gli ascoltatori possono caricare video, conversare amabilmente fra loro, scambiarsi opinioni intellettuali. Ogni tanto qualche [[tamarro]] prova a iscriversi, ma viene prontamente disintegrato dall'intera comunità, in quanto post del tipo: "Oh ciao raga, m fate anke pzzi di [[Vasco Rossi|Vasco]]?" non sono assolutamente [[Tolleranza|tollerabili]]. Provate ad entrare nella pagina nella fascia oraria della messa in onda, troverete un ingorgo di decine e decine di versioni diverse della stessa canzone caricate dagli utenti. È una gara implicita a "chi la fa più lontano".
A questo punto vi starete chiedendo: ma chi sono gli scassapalle? Altri di voi invece si staranno chiedendo: ma quanto è idiota questo articolo? Beh, noi siamo qui per rispondere solo alla prima domanda. Per la seconda solleviamo la testa con sdegno e diciamo: vai a farti un culto!

Il vocabolario della lingua italiana, lo Zingarata, dice che lo scassapalle in genere è: "colui che ne sa a pacchi di un certo argomento, e cerca di convincere, dapprima con le buone, colui che ne sa poco o niente ad informarsi di più". In questo caso l'argomento di cui il nostro caro scassapalle sa tutto è la musica: dischi, riviste rock, autografi di Frank Zappa, sono cose che non possono mancare nell'appartamentino umidiccio del nostro amico.

Il nemico principale dello scassapalle è l'[[ottusangolo]], la sua antìtesi, il suo opposto. L'esimio Dott. Prof. Ludwig Van Kraffen, musicologo dell'università della Tuba di Berlino, afferma in modo chiaro:
"In muzica essistere tue tipi di perzone: Kvelle col picchiere crosso, e kvelle col picchierino piccolino. Immaginanto che la muzica zia come un puon fino rosso, non tutti riezcono a raccoglierne appastanza. Non tutti ce l'hanno crosso, ja."


==Ma chi sono gli scassapalle?==
[[File:Cavernicoli.png|thumb|left|335px|Ottusangoli trovano una radio sintonizzata su Sei Gradi. La distruggeranno?]]
A questo punto vi starete chiedendo: ma chi sono gli scassapalle? Altri di voi invece si staranno chiedendo: ma quanto è idiota questo articolo? Beh, noi siamo qui per rispondere solo alla prima domanda.
Per la seconda solleviamo la [[testa]] con sdegno e diciamo: vai a farti un culto!
Il [[vocabolario]] della [[lingua italiana]], lo Zingarata, dice che lo scassapalle in genere è ''colui che ne sa a pacchi di un certo argomento, e cerca di convincere, dapprima con le buone, colui che ne sa poco o niente ad informarsi di più''. In questo caso l'argomento di cui il nostro caro scassapalle sa tutto è la musica: dischi, riviste [[rock]], autografi di [[Frank Zappa]], sono cose che non possono mancare nell'appartamentino umidiccio del nostro [[amico]].
Il nemico principale dello scassapalle è l'[[ottusangolo]], la sua antitesi, il suo opposto. L'esimio Dott. Prof. Ludwig Van Kraffen, musicologo dell'[[università]] della Tuba di [[Berlino]], afferma in modo chiaro:
{{quote|In muzica essistere tue tipi di perzone: Kvelle col picchiere crosso, e kvelle col picchierino piccolino. Immaginanto che la muzica zia come un puon [[Vino|fino]] rosso, non tutti riezcono a raccoglierne appastanza. Non tutti ce l'hanno crosso, ja.}}
Parafrasando: L'ottusangolo italiano conosce solo 4 cantanti:
Parafrasando: L'ottusangolo italiano conosce solo 4 cantanti:
Vasco, la Pausini, Ramazzotti e Nek. Che ne esistano altri miliardi molto più bravi di loro, non solo lo ignora, ma diciamo così che non gliene frega proprio un beneamato gnente. Lo scassapalle invece, ignorando questi 4, conosce tutti gli altri 3.956.978.659.
[[Vasco Rossi|Vasco]], la [[Laura Pausini|Pausini]], [[Eros Ramazzotti|Ramazzotti]] e [[Nek]]. Che ne esistano altri miliardi molto più bravi di loro, non solo lo ignora, ma, diciamo così, non gliene frega proprio un beneamato gnente. Lo scassapalle invece, ignorando questi 4, conosce tutti gli altri 3.956.978.659.


Ecco altre sostanziali differenze:
Ecco altre sostanziali differenze:


*L'ottusangolo sa suonare il citofono di casa (usa sempre questa battuta pietosa quando glielo chiedono).
*L'ottusangolo sa suonare il [[citofono]] di casa (usa sempre questa battuta pietosa quando glielo chiedono).


*Lo scassapalle sa suonare almeno uno strumento, e in genere suona la sera in cantina con un suo gruppo sfigato.
*Lo scassapalle sa suonare almeno uno strumento, e in genere suona la sera in cantina con un suo gruppo sfigato.


*L'ottusangolo se c'hai un gruppo rock ti chiede: "ma suonate con le croci rovesciate?"
*L'ottusangolo, se hai un gruppo rock, ti chiede: "ma suonate con le croci rovesciate?"


*Lo scassapalle odia i coveromani perché predilige sempre e comunque i pezzi originali. A menochè la cover non sia stata fatta da un artista maggiore di quello dell'originale, in questo caso la cover è più bella a priori, anche senza ascolto.
*Lo scassapalle odia i [[Cover band|coveromani]] perché predilige sempre e comunque i pezzi originali. A meno che la cover non sia stata fatta da un artista maggiore di quello dell'originale. In questo caso la cover è più bella a priori, anche senza ascoltarla.


*L'ottusangolo non sa cosa sia una cover, sa solo che la Pausini ha una voce stupenda.
*L'ottusangolo non sa cosa sia una cover, sa solo che Laura Pausini ha una voce stupenda.


*Lo scassapalle odia il cd perché ha un suono troppo pulito, e ama il vinile perché ha quel suono così sporco e nostalgico, cioè che non si sente niente.
*Lo scassapalle odia il cd perché ha un suono troppo pulito, e ama il vinile perché ha quel suono così sporco e nostalgico, cioè che non si sente niente.
*L'ottusangolo dà cd vergini agli amici e chiede: "mi fai una compilescion con un po' di musica andergraund?"
*L'ottusangolo dà [[CD]] [[Verginità|vergini]] agli amici e chiede: "mi fai una compilescion con un po' di musica andergraund?"
[[File:Coglione_che_indica.png|thumb|right|330px|Tipico Scassapalle. Attenzione, sta giudicando i tuoi gusti musicali.]]

*Lo scassapalle, prima di decidere se una canzone gli piace, vuole sapere l'autore, chi l'ha interpretata, e in che anno è stata scritta.
*Lo scassapalle, prima di decidere se una canzone gli piace, vuole sapere l'autore, chi l'ha interpretata, e in che [[anno]] è stata scritta.


*L'ottusangolo, nella sua ingenuità, trova piacevoli anche alcune suonerie di cellulari, e il jingle di Mc Donald.
*L'ottusangolo, nella sua ingenuità, trova piacevoli anche alcune [[suonerie per cellulari]], e il jingle del [[McDonalds]].


*Lo scassapalle non ha un genere preferito, ascolta ciò che è suonato bene, dal free jazz alla mazurka.
*Lo scassapalle non ha un genere preferito, ascolta ciò che è suonato bene, dal free [[jazz]] alla mazurka.


*L'ottusangolo crede che Captain Beefheart sia un dentifricio.
*L'ottusangolo crede che Captain Beefheart sia un dentifricio.


*Lo scassapalle crede che Nek sia un mammifero artiodattilo della famiglia dei Bovidi.
*Lo scassapalle crede che Nek sia un [[mammifero]] artiodattilo della famiglia dei Bovidi.


*L'ottusangolo, alla domanda "che genere ti piace" risponde: "Mhhh...un po' di tutto."
*L'ottusangolo, alla domanda "che genere ti piace" risponde: "Mhhh...un po' di [[tutto]]."


*Lo scassapalle, indovinate un po', ascolta Sei Gradi.
*Lo scassapalle, indovinate un po', ascolta Sei Gradi.


*L'ottusangolo ignora l'esistenza di Radio 3, prediligendo canali che trasmettono gli stessi 4 brani a rotazione tutto il giorno, così li impara a memoria.
*L'ottusangolo ignora l'esistenza di Radio 3, prediligendo canali che trasmettono gli stessi 4 brani a rotazione tutto il giorno, così li impara a [[memoria]].


==Ozzy vuole finire su Sei Gradi==
==Ozzy vuole finire su Sei Gradi==
Come previsto dalla profezia di Johann Strauss (se non hai letto la parte prima non sai di cosa sto parlando, brutto saltatore di righe affetto da nevrosi compulsiva internettiana), ecco il caro [[Ozzy Osbourne]] che dice...aspettate un attimo, che ve lo devo spiegare io? Guardate il filmato!
Come previsto dalla profezia di Johann Strauss (se non hai letto la parte prima non sai di cosa sto parlando, brutto saltatore di righe affetto da nevrosi compulsiva [[internet]]tiana), ecco il caro [[Ozzy Osbourne]] che dice... Aspettate un attimo, ve lo devo spiegare io? Guardate il filmato!


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<center><youtube width="600"
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==Patologie legate a Sei Gradi==
==Patologie legate a Sei Gradi==
[[File:Coppia a letto con uomo infelice.GIF|thumb|right|350px|"Niente Bunga Bunga stasera, devo risolvere gli indovinelli di Sei Gradi..."]]
[[File:Coppia a letto con uomo infelice.GIF|thumb|right|350px|"Niente [[bunga bunga]] stasera, devo risolvere gli indovinelli di Sei Gradi..."]]


Medici e illustri luminari della scienza stanno studiando nuove forme patologiche legate a questo programma, state attenti! Partite dal presupposto che la trasmissione crea dipendenza, quindi non iniziate!
[[Medici]] e illustri luminari della scienza stanno studiando nuove forme patologiche legate a questo programma. State attenti! Partite dal presupposto che la trasmissione crea dipendenza, quindi non iniziate!


'''Sindrome da traffico inversa''': Quando un ascoltatore di Sei Gradi esce dal lavoro e si trova imbottigliato nel traffico è felice perché sta ascoltando la sua trasmissione preferita. Anzi, in tutti i modi cercherà di imboccare le vie più trafficate per ritornare a casa il più tardi possibile, mentre mogli e mariti a casa aspettano. È ora di finirla! La cena si raffredda!
*'''Sindrome da traffico inversa''': Quando un ascoltatore di Sei Gradi esce dal [[lavoro]] e si trova imbottigliato nel traffico è felice perché sta ascoltando la sua trasmissione preferita. Anzi, in tutti i modi cercherà di imboccare le vie più trafficate per ritornare a casa il più tardi possibile, mentre mogli e mariti a casa aspettano. È ora di finirla! La cena si raffredda!


'''Trascuratezza delle Sei''': L'ascoltatore di Sei Gradi se ha un appuntamento o un colloquio di lavoro o un convegno per salvare il mondo lo annullerà per dedicarsi all'ascolto. Alcuni si prendono permessi e mutua. E il ministro Brunetta non è contento; stava infatti pensando di eliminare il programma, per fortuna senza successo perché la Rai è in mano ai Comunisti! Comunisti!
*'''Trascuratezza delle Sei''': L'ascoltatore di Sei Gradi, se ha un appuntamento o un [[colloquio di lavoro]], o un convegno per salvare il mondo, lo annullerà per dedicarsi all'ascolto. Alcuni si prendono permessi e mutua. E il [[ministro]] [[Brunetta]] non è contento; stava infatti pensando di eliminare il programma, per sfortuna senza successo perché la Rai, com'è noto, è in mano ai [[fannulloni]] [[comunisti]]! Comunisti!


'''Astensione da Bunga Bunga''': per risolvere gli enigmi di Luca Diamante molti ascoltatori e ascoltatrici trascurano il/la proprio/a partner. È ora di basta! Cribbio!
*'''Astensione da bunga bunga''': per risolvere gli enigmi di Luca Diamante molti ascoltatori e ascoltatrici trascurano il/la proprio/a partner. È ora di basta! [[Cribbio]]!


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
[http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-24f124b7-bd77-4199-99fe-a01d21823ea7.html Sei gradi Radio tre]
[http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-24f124b7-bd77-4199-99fe-a01d21823ea7.html Sei gradi Radio tre]
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[[Categoria:RAI]]
[[Categoria:Radio]]
[[Categoria:Rai]]

Versione attuale delle 04:46, 12 ott 2022

Alcuni operatori Rai che festeggiano ubriachi, con un bunga bunga party, lo strepitoso successo di Sei Gradi.
« Da Bach a Bjork in sei mosse »
(Garri Kimovič Kasparov su Sei Gradi)
« Un magnate, anzi due, un cantautore australiano, un pazzo di scorta, un finimondo casereccio, un rimpiazzo collaudato senza testa, e per finire una bottiglia "malandata". Facile no? »
(Indovinello con sfottò finale sulla pagina facebook di Sei Gradi)
« Non rompetemi le palle, ora c'è Sei Gradi »
(Ascoltatore accanito di Sei Gradi poco prima delle 18.00)
« Vi ho inviato una scaletta mesi fa, ma non me l'avete ancora mandata in onda! Vi odio! Complimenti per la trasmissione comunque »
(Radioascoltatore dalle idee un po' confuse manda una mail a Sei Gradi)
« È molto bella quella trasmissione sulla rai, perché ho conosciuto artisti che nemmeno io conoscevo prima d'ora. Comunque a me non è che piaccia tanto, sia chiaro. »
(Franco Battiato dalle idee un po' confuse su Sei Gradi.)
Anche Gigi vuole finire fra gli artisti di Sei Gradi. Povero illuso!

Sei Gradi è un programma radiofonico per sedicenti musicaf musicofo musicofili, in onda tutti i giorni alle 18.00 alle 18.45 sulla frequenza di Radio Rai 3. A differenza delle altre trasmissioni di questa emittente, tutte terribilmente culturali, Sei gradi fa credere ai suoi ascoltatori di essere terribilmente culturale (quindi tu, tamarro che leggi, alza i tacchi!). Il programma è stato studiato per deliziare i palati degli ascoltatori che si credono esigenti e raffinati in fatto di musica e letteratura, detti anche scassapalle, propinandogli un semolino per poppanti spacciato per una preparazione di alta cucina. Il tutto con un gioco beota basato sulla teoria dei sei gradi di separazione.

In pratica tu fai sentire un cantante, musicista, o compositore, poi ne fai sentire un altro vissuto in un'altra epoca e in un altro luogo che fa tutt'altro genere, con la scusa che avevano qualcosa in comune[Ma quando mai?] e via così per sette musicisti e sei gradi differenti. Poiché sicuramente non hai capito una beata verga, passo ora ad illustrarti un esempio di scaletta.

Esempio di scaletta di Sei Gradi

Attenzione, questo programma è diabolico. 666 gradi! Oh Yeah!
  • Primo ascolto: Beethoven
    • Primo grado: Ma lo sapete che Beethoven aveva una sciarpa rossa? Ma che coincidenza, anche Tom Waits aveva una sciarpa rossa!
  • Secondo ascolto: Tom Waits
  • Terzo ascolto: Sergio Endrigo...

E così via, fino al settimo artista. I gradi qui utilizzati come esempi sono fittizi. Come quelli usati alla radio, d'altronde. Se poi ti sembrano assurdi e tirati per i capelli, allora sappi che quelli del programma sono molto peggio.

Queste ridicole scalette le studiano (studiano?) in redazione ma, ogni venerdì, la scaletta del semolino viene fatto preparare a un ascoltatore fancazzista che può provare, gratis, la sensazione di trovarsi nel bel mezzo di in uno degli amati reality show con cui si è acculturato. Quasi sempre, le scalette proposte dagli ascoltatori provocano impellenti nausee nello staff del programma. Mentre i redattori possono dare libero sfogo ai loro conati di vomito, i conduttori, invece, per espressa clausola contrattuale, sono costretti a trattenersi e, anzi, a incensare le assurde scalette proposte con lodi visibilmente sperticate e fuori luogo, in modo da approfittare della dabbenaggine dei fan del programma, solleticarne l'Io malato e stimolarne la partecipazione.

Tra storia e leggenda

Per un migliore effetto, si può leggere questa storia sulle note di un qualsiasi polpettone di Ennio Morricone.

Un giorno, tanto tanto tempo fa, il direttore di Radio 3, il cinico Merlino Sinicalvi, si mise in testa di arrestare la parabola discendente dei già magrissimi ascolti di Radio 3: fu così che, con la consueta dose di perfidia e cinismo, convocò il bravo autore/conduttore Valerio Corzelli.

« Ho bisogno di un programma musicale che attiri un bel po' di quei tangheri che sguazzano nelle paludi melmose del midcult! »

E Valerio Corzelli:

« I tangheri delle paludi melmose del midché...? »

E Sinicalvi, con il solito sorriso sardonico:

« Ma sì... Corzelli... tutti quei gonzi che non si perdono un libro di Wu Ming, credono Alessandro Baricco uno scrittore, Fabrizio De André un poeta e pagherebbero anche 7 euro per un film di Muccino »
« Ma... »
« E mi raccomando: nel minestrone dovrai metterci dentro anche un bel po' di Facebook... »
« Ma... »
« ...e tutte quelle boiate che vomiteranno in diretta... il presentatore dovrà turarsi il naso e leggerle in trasmissione, spacciandole per incredibili figate »
« Ma... »
« E poi: i conduttori dovranno usare un lessico semplificato, non più delle 500 parole d'italiano in uso tra la !gggenteee... »
« Ma... tutto questo è orribile! »

E a questo punto, mentre il suo sorriso assumeva una piega ancora più sardonica e soddisfatta, Sinicalvi intimò un tremendo ultimatum al malcapitato

« Basta con i "ma"! Se non mi porterai, entro domani, una nuova idea per un nuovo programma musicale così, ti trasformerò in Linus, il celebre ma commercialissssimo dj e ti costringerò a leggere l'opera omnia di Fabio Volo »
Il direttore Merlino Sinicalvi non lancerà malefici su Corzelli; brinderà con lui per l'ottima idea.

Spaventato da tale minaccia, Corzelli andò a casa e si rifugiò nel nulla. Poi, d'un tratto, disse:

« Accendo la tele, mi faccio una gazzosa, e, da buon intellettuale italiano, mi guardo un film cercando ispirazione per una nuova idea. »

Caso volle che il film in questione fosse Sei gradi di separazione (che coincidenza!). Tuttora, i più grandi scienziati musicali da ogni parte del mondo (incluso il dottor Jembé) si stanno chiedendo cosa sarebbe successo se quella notte il povero maghetto avesse invece guardato "Giovannona Coscialunga".

Questo è ciò che racconta la leggenda. In realtà alcuni asseriscono che Sei Gradi sia sempre esistito. Vi sono curiosamente delle prove della sua esistenza fin da documenti risalenti al diciannovesimo secolo; La parrucchiera della mamma di un mio amico giura di aver letto su un libro scritto da qualcuno che Johann Strauss pronunciò in punto di morte, con voce fioca, queste parole:

« Prima di tirare le cuoia vi dico che ho composto questa operetta chiamata il Pipistrello solo perché un giorno Sei Gradi possa farne un collegamento con Ozzy Osbourne, quel tizio a cui piace staccare la testa dei pipistrelli con i morsi. Forte no? »

Altri affermano di aver letto da qualche parte su un libro ben preciso scritto da una certa persona, che un certo musicista vissuto ben prima di Strauss diede di matto perché non avevano ancora inventato la radio e non poteva ascoltare Sei Gradi.

Approdato timidamente sul terzo canale radiofonico di mamma Rai, il programma suscitò subito l'interesse degli "scassapalle" che così poterono dire:

« Toh, finalmente tutti i miei vinili proposti alla radio! »

Conduttori

Finito il programma, se un ascoltatore si lamenta della scaletta, viene mandato a cagare.

Per riempire la lacuna di un giochetto, che alla fin fine capisci trattarsi di una cagata pazzesca, la redazione scelse di alternare due bravi conduttori suggeriti dal direttore Merlino: un uomo e una donna giunti da un'altra era del mondo, conoscitori di arti magiche antiche e ormai obliate, legati fra loro da alcune cose in comune, quali:

  1. competenza musicale
  2. simpatia
  3. prontezza di riflessi

ma soprattutto una voce supersexy. Trattasi di Paola De Angiolini e Luca Diamante. Ammaliati da queste voci meravigliose, gli ascoltatori, anche i più accaniti, non si accorgono che Beethoven non aveva nessuna sciarpa rossa perché sono impegnati a dire:

« che voce sexy, mamma mia. »

È lo stesso trucco usato da Saruman ne "il Signore degli Anelli". Molto spesso i due conduttori sono impegnati a leggere gradi così complicati e arzigogolati che perdono il filo del discorso. Per fortuna alle cuffie c'è uno staff di tutto rispetto capitanato da Monica Bisnonno, Felice Deiperi, Francesco Mandacela e Simone Seichili che, in casi di emergenza, suggeriscono parole a caso. Tanto nessuno se ne accorge. Un approfondimento particolare su Luca Diamante è d'obbligo: è un abile enigmista! Qualche ora prima della messa in onda, infatti, o a volte addirittura il giorno prima, propone irrisolvibili indovinelli e rompicapo sulla pagina di facebook dedicata al programma, per stuzzicare l'intelligenza degli scassapalle e vedere se indovinano chi saranno i musicisti della scaletta odierna. Quasi sempre gli ascoltatori non ci dormono la notte, e non ci azzeccano. A volte ci azzeccano, ma è, per così dire, puro culo.

La pagina di facebook e gli sms

Hai proprio capito bene nonnetto, oggi Sei Gradi non andrà in onda a causa di uno sciopero generale della Rai!

È possibile comunicare e distrarre in diretta i conduttori in due modi: importunandoli con sms, e scrivendo panzane sulla pagina di Facebook.

Ovunque ti trovi, se hai qualcosa da dire su quello che stai ascoltando puoi mandare un sms che quasi puntualmente il conduttore leggerà in diretta. Per esempio:

« Questo pezzo non mi piace, Marco. »

Dopo alcuni minuti avrai il piacere di sentire il conduttore che ti insulta nell'etere e ti accusa di non capire niente di musica. Ma con delicatezza. E ovviamente tu sarai troppo preso dal fatto che

« Oh mio Dio parlano di me in radio! »

da non cogliere l'insulto. Ma d'altronde, a ben pensarci, a chi importa dei gusti di Marco?

Ohhh, ed ora parliamo della pagina di Facebook, luogo virtuale in cui gli scassapalle possono sfogarsi e dimostrare che ne sanno più di Musica 3, cioè coloro che scelgono le canzoni e compongono le scalette. In particolare, la conduttrice Paola De Angiolini è molto sensibile a questa pagina; se, mentre lei conduce, un ascoltatore scrive un post ridicolo, tipo "ghiri ghiri ghiri", lei scoppierà a ridere incontenibilmente. In questa pagina gli ascoltatori possono caricare video, conversare amabilmente fra loro, scambiarsi opinioni intellettuali. Ogni tanto qualche tamarro prova a iscriversi, ma viene prontamente disintegrato dall'intera comunità, in quanto post del tipo: "Oh ciao raga, m fate anke pzzi di Vasco?" non sono assolutamente tollerabili. Provate ad entrare nella pagina nella fascia oraria della messa in onda, troverete un ingorgo di decine e decine di versioni diverse della stessa canzone caricate dagli utenti. È una gara implicita a "chi la fa più lontano".

Ma chi sono gli scassapalle?

Ottusangoli trovano una radio sintonizzata su Sei Gradi. La distruggeranno?

A questo punto vi starete chiedendo: ma chi sono gli scassapalle? Altri di voi invece si staranno chiedendo: ma quanto è idiota questo articolo? Beh, noi siamo qui per rispondere solo alla prima domanda. Per la seconda solleviamo la testa con sdegno e diciamo: vai a farti un culto! Il vocabolario della lingua italiana, lo Zingarata, dice che lo scassapalle in genere è colui che ne sa a pacchi di un certo argomento, e cerca di convincere, dapprima con le buone, colui che ne sa poco o niente ad informarsi di più. In questo caso l'argomento di cui il nostro caro scassapalle sa tutto è la musica: dischi, riviste rock, autografi di Frank Zappa, sono cose che non possono mancare nell'appartamentino umidiccio del nostro amico. Il nemico principale dello scassapalle è l'ottusangolo, la sua antitesi, il suo opposto. L'esimio Dott. Prof. Ludwig Van Kraffen, musicologo dell'università della Tuba di Berlino, afferma in modo chiaro:

« In muzica essistere tue tipi di perzone: Kvelle col picchiere crosso, e kvelle col picchierino piccolino. Immaginanto che la muzica zia come un puon fino rosso, non tutti riezcono a raccoglierne appastanza. Non tutti ce l'hanno crosso, ja. »

Parafrasando: L'ottusangolo italiano conosce solo 4 cantanti: Vasco, la Pausini, Ramazzotti e Nek. Che ne esistano altri miliardi molto più bravi di loro, non solo lo ignora, ma, diciamo così, non gliene frega proprio un beneamato gnente. Lo scassapalle invece, ignorando questi 4, conosce tutti gli altri 3.956.978.659.

Ecco altre sostanziali differenze:

  • L'ottusangolo sa suonare il citofono di casa (usa sempre questa battuta pietosa quando glielo chiedono).
  • Lo scassapalle sa suonare almeno uno strumento, e in genere suona la sera in cantina con un suo gruppo sfigato.
  • L'ottusangolo, se hai un gruppo rock, ti chiede: "ma suonate con le croci rovesciate?"
  • Lo scassapalle odia i coveromani perché predilige sempre e comunque i pezzi originali. A meno che la cover non sia stata fatta da un artista maggiore di quello dell'originale. In questo caso la cover è più bella a priori, anche senza ascoltarla.
  • L'ottusangolo non sa cosa sia una cover, sa solo che Laura Pausini ha una voce stupenda.
  • Lo scassapalle odia il cd perché ha un suono troppo pulito, e ama il vinile perché ha quel suono così sporco e nostalgico, cioè che non si sente niente.
  • L'ottusangolo dà CD vergini agli amici e chiede: "mi fai una compilescion con un po' di musica andergraund?"
Tipico Scassapalle. Attenzione, sta giudicando i tuoi gusti musicali.
  • Lo scassapalle, prima di decidere se una canzone gli piace, vuole sapere l'autore, chi l'ha interpretata, e in che anno è stata scritta.
  • Lo scassapalle non ha un genere preferito, ascolta ciò che è suonato bene, dal free jazz alla mazurka.
  • L'ottusangolo crede che Captain Beefheart sia un dentifricio.
  • Lo scassapalle crede che Nek sia un mammifero artiodattilo della famiglia dei Bovidi.
  • L'ottusangolo, alla domanda "che genere ti piace" risponde: "Mhhh...un po' di tutto."
  • Lo scassapalle, indovinate un po', ascolta Sei Gradi.
  • L'ottusangolo ignora l'esistenza di Radio 3, prediligendo canali che trasmettono gli stessi 4 brani a rotazione tutto il giorno, così li impara a memoria.

Ozzy vuole finire su Sei Gradi

Come previsto dalla profezia di Johann Strauss (se non hai letto la parte prima non sai di cosa sto parlando, brutto saltatore di righe affetto da nevrosi compulsiva internettiana), ecco il caro Ozzy Osbourne che dice... Aspettate un attimo, ve lo devo spiegare io? Guardate il filmato!


Patologie legate a Sei Gradi

"Niente bunga bunga stasera, devo risolvere gli indovinelli di Sei Gradi..."

Medici e illustri luminari della scienza stanno studiando nuove forme patologiche legate a questo programma. State attenti! Partite dal presupposto che la trasmissione crea dipendenza, quindi non iniziate!

  • Sindrome da traffico inversa: Quando un ascoltatore di Sei Gradi esce dal lavoro e si trova imbottigliato nel traffico è felice perché sta ascoltando la sua trasmissione preferita. Anzi, in tutti i modi cercherà di imboccare le vie più trafficate per ritornare a casa il più tardi possibile, mentre mogli e mariti a casa aspettano. È ora di finirla! La cena si raffredda!
  • Trascuratezza delle Sei: L'ascoltatore di Sei Gradi, se ha un appuntamento o un colloquio di lavoro, o un convegno per salvare il mondo, lo annullerà per dedicarsi all'ascolto. Alcuni si prendono permessi e mutua. E il ministro Brunetta non è contento; stava infatti pensando di eliminare il programma, per sfortuna senza successo perché la Rai, com'è noto, è in mano ai fannulloni comunisti! Comunisti!
  • Astensione da bunga bunga: per risolvere gli enigmi di Luca Diamante molti ascoltatori e ascoltatrici trascurano il/la proprio/a partner. È ora di basta! Cribbio!

Collegamenti esterni

Sei gradi Radio tre