Schizzo:Carro Bestiame Doppio Piano

Negli anni '70, le ferrovie dello stato si resero conto che le carrozze e i carri merci a disposizione non erano più sufficienti a deportare il sempre più crescente quantitativo di pendolari. Si rese perciò necessaria la ricerca di una soluzione finale che consentisse di risolvere questo problema, nacquero così i carri F a due piani, detti anche Casaralta (dai ferrosessuali), dal nome del campo di lavoro forzato nel quale vennero prodotte.

Storia Durante gli anni in cui si stava peggio ma meglio, quando il popolino italiano pensava a cicciolina e farsi trasportare nelle grandi città con i rilassanti turni di lavoro di 13 ore al giorno, le figavie dello stato dovettero trovare una soluzione all'ingente traffico di schiavi sottopagati, che andava a muovere così le città. Da qui nacquero i carri bestiame a due piani, da un'idea dei baquettari d'oltralpe, la bellissima idea di poter spostare più internati su treni più corti fu ben accolta sia dalle Ferrovie Che Arrivavano In Orario e sia da Tremerd in precedenza detta Ferrovie Nord Miolano.