Persefone

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« Mia madre, mio padre, mio marito e la mia matrigna sono fratelli! »
(Persefone su relazioni familiari)

Persefone (alias Proserpina, alias Cora, alias Asteroide 399, alias Prosperina, alias Prostaglandina) è una gentil pulzella mitologica, nonchè regina degli Inferi in quanto moglie di Ade, nonchè figlia di Zeus, nonchè... insomma è invischiata in ogni modo possibile in quell'infinito casino che è la genealogia degli dei ellenici. È in pratica la prova vivente del fatto che i Greci dell'antichità già amavano le telenovelas e non avevano problemi nell'accettare le scelte sentimentali delle loro divinità, di qualunque genere fossero.

Vita, morte, miracoli & Co.

Premessa: Demetra e Zeus sono fratelli. Zeus e sua moglie Era sono fratelli. Ade è fratello di Zeus, Demetra ed Era[1].

Detto ciò, iniziamo. Dato il numero esorbitante di figli sparsi per il globo e il ragguardevole numero di amanti (donne e uomini), il buon Zeus non potè mancare di farsi anche quel gran bel pezzo di ragazza che era Demetra. Sua sorella. Oh bè, ma non stiamo a formalizzarci su questi dettagli insignificanti. Sta di fatto che si passò anche lei, con due risultati apprezzabili: Persefone e un ulteriore accrescimento delle già gigantesce corna di Era (che raggiunsero così dimensioni tali da compromettere seriamente il soffitto del Partenone quando decise di entrarci). Persefone dunque, a differenza della maggior parte degli altri bastardelli di suo padre, nacque dea al 100% e con il 30% di incesto in più. Peccato che fosse un po' insignificante. Era bella ma neanche lontanamente abbastanza da essere la dea della bellezza (posto, tra l'altro, già occupato dalla ben più gnocca Afrodite) e non aveva particolari talenti o abilità. In attesa che le trovassero un posto di lavoro come dea di qualcosa cresceva con la mamma che la adorava e con amichette ninfette leccaculo che facevano tutto ciò che lei diceva. Divenne ben presto il prototipo di figlia di papà viziata dell'antichità.


L'incubo del genetista

La fanciulla e il marito-zio non hanno avuto figli ma questo non è dispiaciuto a nessuno. In effetti, quasi tutti lo hanno trovato uno dei pochi atti dignitosi di tutta questa storia. Sinceramente se avessero avuto un figlio avrebbero potuto gettare nel panico l'intero sistema religioso greco, dando il colpo di grazia definitivo al già incomprensibile rapporto di parentela tra divinità, semidei, mostri orribili, ninfomani, pazzi scatenati, cani e porcelli. Insomma, decisamente non era il caso. Ringraziamo anche a nome dell'Associazione Mondiale Genetisti Specialisti[2] i sovrani dell'Aldilà per la loro sensibilità e per aver usato in modo efficace la contraccezione.

Curiosità

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  • Anche se la sua personalità è incisiva come quella di uno scaldabagno spento, per il suo indubbio ascendente divino gli astronomi hanno pensato di chiamare con il suo nome il decimo pianeta del Sistema Solare. Peccato che non esista.
  • Le hanno perciò dedicato soltanto un misero asteroide, perdipiù già occupato da un abusivo. Ha giurato che si lamenterà con il parentado. Attendiamo ulteriori sviluppi.

Note

  1. ^ ecco a voi la grande famiglia felice, Ladies and Gentlemen!
  2. ^ sì insomma, quei medici maniaci che frugano nel tuo albero genealogico fino a risalire a colui che ti ha trasmesso il gene responsabile della puzza orribile dei tuoi piedi