Panda Special
Una panda speciale, riesce ad essere pure peggio di una panda normale
La creazione
Un giorno uno scienziato pazzo di nome Carletto decise di creare una panda speciale, sperava di poter creare la prima macchina fiat che non si dovesse far partire a spinta, allora prese una vecchia fiat, la mise su un lettino e gli attacco con dello scotch due razzi, una pedana, un pene e un cervello!!!
Il risultato dell'esperimento
Ovviamente da bravo scienziato pazzo Carletto per dar vita alla Panda special la mise su un lettino aspetto un fulmine (passarono sei mesi prima che un fulmine arrivasse) colpisse la panda e gli desse la vita. Il fulmine arrivò e la pande prese vita, ma non era quella perfezione che voleva Carletto, no, era peggio del normale e quindi ebbe molti effetti collaterali sulla povera panda la sua creazione
Gli effetti collaterali
- Essendo della fiat i razzi non funzionavano
- La pedana era inutile, tutti si chiedono, tra cui la Panda special e Carletto l'utilità di essa.
- Farsi una ragazza all'interno era gia difficile con una normale panda, con la Panda special si rivelò impossibile
- Avendo il cervello la Panda special andò in depressione perché:
- Vide che faceva schifo più di una panda normale
- Notò che i razzi non funzionanti la facevano sembrare più tamarra di quanto è.
- Vide che colui che gli aveva dato la vita non era uno scienziato pazzo ma solo un coglione, tra cui pure cantante di una associazione mafiosa chiamata Gem Boy
- Il pene che aveva era piccolo
- la Panda special capii che l'unica utilità del suo cervello era farla andare in depressione
Epilogo
La Panda special venuta (si era femmina nonostante avesse il pene) a conoscenza di tutte queste cose su di lei si suicidò buttandosi su a 50 km/h (il motore non faceva di più) da un dirupo. Carletto tornò a suonare coi Gem Boy, e fece una canzone in onore della sua Panda special. Silvio "Truffolo" Berlusconi grazie ad alcuni brogli elettorali tornò al potere, resuscito la Panda special, e secdondo alcune indiscrezione sarebbe ancora al suo fianco con un altro nome, Emilio Fede.