Olympiakos

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Lo stemma dice già tutto.
« Questa è la squadra più forte che abbia mai visto. »
(Nessuno sull'Olympiakos )
« Da oggi sarà la mia squadra del cuore. »
(Cristiano Malgioglio su squadra preferita)

L'Olympiakos è una squadra di calcio militante nella Super Lega Greca. Rappresenta la città di Atene, con i quali abitanti i giocatori hanno in comune la loro miglior caratteristica: la raffinatezza.

Le origini

È tutta colpa sua!!

L'Olympiakos fu fondato nel lontano 945 a.C. , più o meno in contemporanea con la nascita di Paolo Maldini, da un gruppo di pescatori dell'antica Atene. Questi poveri esseri umani, emarginati per la loro passione, i pesci appunto, si riunirono presso le sponde di un fiume. Li incontrarono Xena. Ella era infuriata per aver trovato la sua giovane amichetta Olympia a letto con un'amazzone del luogo. Fu così che la principessa guerriera abusò di loro, per una durata che va dalle 24 ore secondo gli organizzatori a un petosecondo a quanto dicono le forze dell'ordine. In questa occasione persero anche la loro verginità anale. Proprio dalla sgualdrina deriva il nome di questa squadra, che secondo i fondatori avrebbe fatto riecheggiare il proprio nome fino agli dei dell'Olimpo.

La storia fino ai tempi moderni

Dopo una serie infinita di vittorie, dovute al solo fatto che erano la sola squadra esistente sul pianeta, e stanchi di trastullarsi a vicenda,

Guardateli che carini! Poveri illusi, non sanno che ne prenderanno tante, ma tante...

quei geni dell'Olympiakos decisero di invitare altre persone a creare delle squadre e a partecipare ai loro giochetti erotici alle loro partite. Dal punto di vista prettamente sportivo, furono accontentati, visto che molte compaggini si iscrissero al campionato. Gli effetti furno però disastrosi: ogni partita veniva persa dall'Olympiakos con risultati risibili, che andavano dal 30 a 0 al millemila a 1, dove l'unico gol fu fatto da un uccello in volo colpito per sbaglio dal rinvio del portiere. Com'era possibile tutto ciò?? Semplicemente perchè l'allenatore fu accusato di vivisezione su esseri umani e arrestato. Questo spiegava anche perchè in campo ci fossero 6 rane, 3 salamandre e 2 millepiedi e perchè nello spogliatoio ci fosse un obitorio, ma non spiega il fatto che io ora ho fame, ma probabilmente non centra nulla. Da quegli anni bui la gloriosa squadra ateniese non vinse più alcun trofeo, fino ad ora, perlomeno...

L'eterna rivalità

Questo si che è uno stemma, non quella merda quell'obrobrio dell'Olympiakos...

La rivale di una vita dell'Olympiakos è il Panathinaikos. In realtà sarebbe di origine spartana, ma ha trasferito la sua sede ad Atene per il solo gusto di prendersi a bottigliate con i bianco-rossi dopo ogni partita. Sempre così si sono conclusi i più eccitanti scontri fra queste due squadre e tra i derby più popolari possiamo ricordare:

  • 27 Settembre 1969 - Fu il derby in cui dopo un pareggio per 0-0 che tolse di fatto lo scudetto ai verdi, i giocatori dell'Olympiakos mostrarono il culo agli avversari, che in tutta risposta li legarono con i genitali a dei fili da bucato sospesi sullo stadio. Purtroppo gli ateniesi gridaronno di piacere fino alle 2 di notte del giorno dopo, ovvero fino a quando i loro apparati riproduttori non si strapparono facendoli precipitare al suolo. Morirono in 5.
  • 16 maggio 1976 - Ancora i biancorossi a istigare, stavolta con lanci di falli di gomma
    File:Dildo22.jpg
    Ecco l'arma dell'aggressione.
    agli avversari, riuscendo poi a darsi alla fuga. Il giorno dopo nel centro sportivo dell'Olympiakos fecero irruzione 20.000 membri delle SS, con una spiccata predisposizione ad uccidere qualsiasi forma di vita effemminata nel raggio di 13 Km. Non rimase nulla di loro, solo un denso fumo nero.
  • 8 Febbraio 1981 - Questa volta toccò ai tifosi ateniesi. Stanchi delle loro effusioni amorose in pubblico, quelli del Panathinaikos li spinsero in fondo a un cunicolo, dove, tentando di scappare, morirono circa 1200 tifosi, ma di questo a nessuno importa.

Giocatori famosi

Oramai l'Olympiakos è diventato una squadra di accoglienza per giocatori falliti, rifiutati da tutti. Per questo è stato rinominato il "Milan della Grecia", data la spiccata qualità a ingaggiare rottami finiti da un pezzo.