Nonnotizie:New York, New York
20 giugno 2014
Scordatevi la canzone portata al successo da Sinatra e Liza Minelli. Dimenticatevi le formidabili battutone[citazione necessaria] di Friends. È stato infatti provato come vivere nella Grande Mela sia in realtà dannoso per la salute ed accorci la vita.
Con queste parole, ha esordito la Dr.ssa Erin Gilbert O'Sullivan portavoce della Dhermatite, gruppo OsCorp. Secondo la ricercatrice gli abitanti di New York invecchiano prima e più in fretta rispetto alle altre persone a causa di uno stile di vita tutt'altro che salubre, il quale si riflette da principio sulla pelle dei cittadini che cominciano a vedersi più raggrinziti ed incartapecoriti.
Per la Dr.ssa Sullivan, infatti, i newyorchesi vivono in uno stato di costante tensione e stress anche e soprattutto a causa della Marvel e del suo fondatore, Stan Lee. Infatti, dato che un'idea creduta autentica da un numero sufficiente di persone può tranquillamente manifestarsi sul Piano fisico gli abitanti della sola Manhattan - tanto per fare un esempio - temono da un momento all'altro che possa giungere un'invasione di alieni mutaforma, di gruppi neo-nazisti potenziati da antiche magie norrene o incursioni di voraci divoratori di pianeti.
Ha continuato la ricercatrice, supportata dalle informazioni di un insider, uno dei tanti autori scontenti che lavorano per arricchire il parrucchino di Stan Lee.
E nel frattempo, la polizia cittadina riceve continue segnalazioni di ragazzi che tuffano la testa in barili di rifiuti tossici per diventare ciechi o che cercano di farsi mordere da aracnidi assortiti. Insomma, ormai New York non è più la tanto agognata meta di chi sogna l'America.