Nonnotizie:Energia alternativa dai romeni

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25 febbraio 2009

Silvio Berlusconi, mentre parla della sicurezza delle nuove centrali

Parigi - Firmato l'accordo tra Francia e Italia relativo alla realizzazione di nuove fantastiche centrali nucleari sul suolo nostrano, adottando appunto l'avanzatissima tecnologia dei nostri cari cugini d'oltralpe. Le nuove centrali, attive tra circa 190 anni, prenderanno il posto delle vecchie (convertite già negli anni '90 in discoteche), ma al contrario di queste ultime saranno prive di rischi per la sicurezza dei cittadini che sono lontani.

I complessi infatti sorgeranno in ambienti a prova di qualsiasi calamità naturale, come l'isola di Lampedusa (al momento totalmente disabitata e quindi pronta ad essere nuclearizzata), e verranno completamente schermate con l'uso dei nostri amici romeni. Proprio così! È risaputo infatti che il corpo dei romeni trattiene qualsiasi tipo di radiazione a cui viene sottoposto, provocando allo stesso tempo un intenso piacere fisico e spirituale, come dimostrarono all'epoca diversi esperimenti nazisti compiuti nei gioiosi campi di concentramento.

Ma non è tutto. Infatti l'equipe di scienziati leghisti incaricata dal governo italiano di compiere ulteriori studi sui nostri cugini vampiri (ehi! Dracula era romeno!) ha evidenziato una incredibile realtà legata alle simpatiche cavie dei loro esperimenti: ovvero, che i romeni possono produrre energia alternativa. Come? Ma è sotto gli occhi di tutti!

"Attraverso un processo scientifico altamente complesso" ha spiegato Silvio Berlusconi durante una intervista al giornale cattolico Xenofobo Oggi, "è possibile incanalare l'energia utilizzata dai romeni per compiere atti indicibili, come rapine e stupri, in un grande generatore rosa che la convertirà in elettricità. Immaginate un grosso pistone azionato dal pene di un romeno, e capirete il funzionamento di base."

Le critiche del PD non si sono fatte attendere, ma tutti le hanno ignorate quando ci si è accorti che il PD non esiste più. Antonio Di Pietro si è posto in modo sgrammaticato la domanda "Ma allora i referendum degli anni 80 a cosa cazzo sono serviti?", ma non è stato in grado di formulare una risposta soddisfacente e per questo ha attaccato Giorgio Napolitano che in quel momento stava dormendo. Fortunatamente il Giorgio nazionale ronfava così forte che non si è accorto di nulla e ha continuato a riposare come un angioletto.

Il governo, vista la latitanza di opposizione e organi garanti della costituzione, ha quindi accelerato i tempi nella produzione delle nuove centrali nucleari e a romeni, confermando che presto il periodo di recessione finirà e gli italiani potranno tornare ad un periodo di ricchezza e prosperità. Certo, il tasso di mortalità aumenterà circa del 2000%, ma in questo modo verranno risolti anche i problemi di occupazione e delle pensioni.

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