Nonnotizie:E alla domenica, Gheddafi risorse
23 ottobre 2011
Misurata, Bolgia rivoluzionaria.
E oggi, alla domenica, Gheddafi è risorto.
Questa incredibile vicenda si è svolta stamattina alle prime luci dell'alba, nel caos lasciato dall'assenza del Rais stesso. Sembra che proprio nella cella frigorifera in cui ogni giorno avvenivano pellegrinaggi da parte di autentici sciacalli della morale, disposti a tutto pur di vedere la salma dell'inerme dittatore, si sia manifestata la presenza del Santo Spirito, che avrebbe infuso nuova vita nelle fredde spoglie di Gheddafi.
Già ieri nell'imbrunire all'ambasciata libica di Roma, si vociferava su una possibile resurrezione dell'odiato colonnello. Quando stamattina la conferma della notizia è arrivata, l'ambasciatore Abdulhafed Gaddur avrebbe dichiarato:
La stessa reazione ha avuto anche la popolazione libica intera, che si è trovata i propri venti rivoluzionari stroncati sul nascere da un regime post-mortem del dittatore. Ma Gheddafi sembrerebbe un uomo nuovo, difatti è già noto ai più il suo primo discorso pubblico:
Parole forti, parole che scaldano i cuori, parole che danno adito a riflessioni. Se anche un mostro come Gheddafi è riuscito a cambiare in meglio, chi siamo noi per non farlo? In fondo basterebbero piccole azioni, minime cortesie nei confronti del prossimo, per rendere il mondo un posto migliore per tutti. Meditate gente, meditate.