Nonbooks:Spremere le palle a un gatto: differenze tra le versioni

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Ripresosi dal terribile dolore, il gatto dovrebbe presentarsi più o meno come in fotografia.
Ripresosi dal terribile dolore, il gatto dovrebbe presentarsi più o meno come in fotografia.


Inizialmente vi fisserà con odio, i giocatori più impavidi utilizzano quel lasso di tempo per sputargli addosso e fare cenni di sfida (sarebbe bene che solo i professionisti si cimentassero in tale impresa); subito dopo scatterà come una molla dritto contro la vostra faccia, causando irrimediabili squarci, spesso si arriva a perdere entrambi gli occhi o un "ribaltamento" delle proporzioni facciali (bocca sulla fronte, naso su un lato e occhi e orecchie sul mento). E questo solo come aperitivo, giusto per sgranchirsi i gomiti (e behh? i gatti non hanno i gomiti secondo voi??) e affilarsi gli artigli da qualche parte che non sia il vostro solito divano... ma fatto ciò (e qui ve lo dico in chiaro, mo' so' kaxxi vostri!), visto che ve lo siete davvero meritato, mentre siete ancora a terra dolorante per il "trattamento", il vostro ormai Django-Incazzato-Gatto addenterà i vostri malcapitati coglioni con tutta la furia di venti milioni di anni di evoluzione felina, e dopo aver lacerato i vostri inutili pantaloni, vi strapperà le palle e ve le mangerà sotto i vostri occhi (se si è ricordato di lasciarveli), così la prossima volta che vi verrà la malsana idea di sfidare la Natura, ci penserete due volte...
Inizialmente vi fisserà con odio, i giocatori più impavidi utilizzano quel lasso di tempo per sputargli addosso e fare cenni di sfida (sarebbe bene che solo i professionisti si cimentassero in tale impresa); subito dopo scatterà come una molla dritto contro la vostra faccia, causando irrimediabili squarci, spesso si arriva a perdere entrambi gli occhi o un "ribaltamento" delle proporzioni facciali (bocca sulla fronte, naso su un lato e occhi e orecchie sul mento).


== Diffusione e attrezzatura ==
== Diffusione e attrezzatura ==
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*Un gatto per forza maschio (ma va...davvero?)
*Un gatto per forza maschio (ma va...davvero?)
*Un cellulare per filmare e mettere il video su [[Youtube|TuTubo]]
*Un cellulare per filmare e mettere il video su [[Youtube|TuTubo]]
*Un "cervello" (si fa per dire) da VERO IDIOTA (requisito indispensabile)


== Curiosità ==
== Curiosità ==

Versione delle 19:21, 14 feb 2013

L'espressione che dovrebbe avere il gatto una volta ripresosi dal dolore.


Spremere le palle a un gatto è un gioco inventato intorno al 12 maggio 1998 alle ore 15:34:06. Ha origine quando un idiota annoiato spreme, per ovviare a questo suo ozio, le palle del suo gatto; essendo il risultato una simpatica reazione del micio, divulga la scoperta a tutti i suoi colleghi.

Come fare

La tecnica può sembrare facile, ma c'è bisogno di un sacco di pratica ed esperienza per poter ottenere la massima ferocia della bestiola, e noi, non lo vogliamo incazzato, lo vogliamo infuriato e con la bava alla bocca!

Sapute le tue intenzioni, il tuo gatto potrebbe darsi alla fuga.
  1. Per prima cosa assicurarsi che il gatto sia calmo e sereno, non vorremo mica fare a lavoro già iniziato?
  2. Con calma e attenzione, mettere la mano sotto la pancia dell'animale e accarezzarlo, per rassicurarlo ancora di più.
  3. Rilevare la consistenza e la densità, nonché la grandezza, dello scroto in questione.
  4. Prendere le palle del gatto fra pollice a indice e, quando meno se l'aspetta, stringere rapidamente le dita.

Risultato

Ripresosi dal terribile dolore, il gatto dovrebbe presentarsi più o meno come in fotografia.

Inizialmente vi fisserà con odio, i giocatori più impavidi utilizzano quel lasso di tempo per sputargli addosso e fare cenni di sfida (sarebbe bene che solo i professionisti si cimentassero in tale impresa); subito dopo scatterà come una molla dritto contro la vostra faccia, causando irrimediabili squarci, spesso si arriva a perdere entrambi gli occhi o un "ribaltamento" delle proporzioni facciali (bocca sulla fronte, naso su un lato e occhi e orecchie sul mento).

Diffusione e attrezzatura

La diffusione di questo gioco che ha invaso tutto il mondo (tranne l'Egitto dove i gatti valgono ancora qualcosa), è dovuta anche alla semplicità e all'attrezzatura pressoché nulla. Infatti per giocare hai bisogno solo di:

  • Indumenti bianchi.
  • Un guanto in lattice (va bene anche 5 preservativi, uno per dito.
  • Un gatto per forza maschio (ma va...davvero?)
  • Un cellulare per filmare e mettere il video su TuTubo

Curiosità

Giocatore appassionato.
  • Roberto Calderoli ha la faccia che gli è toccata, in seguito a una partita a questo gioco: come si può intuire il gatto da lui stuzzicato era già molto nervoso.
  • Mr. Geox giocava insieme a Calderoli, ecco spiegata l'origine della sua mandibola.
  • Gli emo adorano praticare questo gioco in una delle sue varianti più divertenti: spremere le palle a una Iena Ridens a digiuno da 4 mesi.
  • Le Olimpiadi di questo ormai famosissimo gioco si sono tenute lo scorso anno al polo nordovest e hanno contato 766 vittime, gli atleti erano 9.
  • La divisa di questo sport consiste in un'unica, efficace protezione: un guanto per non rischiare di sporcarsi la mano nello schiacciare i testicoli.
  • Il vero motivo per cui è vietato tenere a casa animali come leoni, tigri, elefanti, mammuth acquatici è perché sia professionisti che dilettanti cercano varianti più divertenti.
  • L'espressione "una gatta da pelare" non centra niente ne con questo gioco ne con nessun gioco in cui si debbano pelare delle gatte (o forse sì?).
  • Nelle competizioni, vince chi versa più sangue a causa del gatto, quindi gli indumenti che si indossano devono essere bianchi o azzurro-alba-marina-di-mezza-estate.
  • Se investite un gatto dovete pagare una multa di ben 7000 euro: i gatti per questo gioco non crescono mica sugli alberi!
  • In seguito alla diffusione di questa divertente disciplina, è ormai diventato difficile trovare un gatto con le palle tutte intere.

Voci che c'entrano qualcosa, anche poco

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