Nascondino
- Contatore: “47... 48... 49... 50! Chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentr...!”
- Tizio che stava dietro al contatore: “Tingolo per me!”
- Contatore: “Ma vaffanculo!!!”
Il nascondino è un gioco di strategia inventato da Salvatore Riina.
È un passatempo adatto a tutte le età, il cui unico cavillo è saper correre e avere un po' di fiato, per cui è un gioco non adatto alle persone morte.
Cosa serve
- Fucile a pallettoni.
- Voglia di divertirsi oppure molti alcolici.
Preparazione
Si raggiunge un posto piuttosto isolato e si cercano elementi facilmente depauperabili e per i quali nessuno ne lamenti il danneggiamento, come bottiglie di birra vuote, bottiglie di Becks piene, cani, gatti e secchioni. Li si posizionano a venti passi, si fruga in auto sogghignando, ci si batte la mano in fronte esclamando: Cazzo, no! Il fucile è rimasto a casa! E ora che facciamo? e ogni volta si ripiega sul nascondino.
Come si gioca
Varianti
- Rimpiattino: variante del nascondino in cui non si capisce quale sia la variante. Ligabue dice che li ha messi via, i rimpiattini, e quando vuole ci rigioca. Ma cos'è che può essere messo via, ha un nesso col nascondino ed è collegato in qualche modo con Ligabue? Eh, bella domanda...
- Buio ghei: variante libidinosa: si gioca completamente nudi; quando il tizio che che fa la conta trova un giocatore nascosto tocca a lui star sotto.
- Sardina: variante tenebrosa: si gioca in un bosco di notte. Un giocatore solo si nasconde, gli altri brandiscono torce, forconi, doppiette e mastini da guerra e lo cercano.
- Sardona: variante bastarda di "sardina": si gioca sempre in un bosco di notte. Solo che, dopo che il giocatore che sta sotto si è andato a nascondere, tutti gli altri lo lasciano lì e se ne vanno a letto.
- Sardella: variante sarda: i giocatori che vengono scoperti trovano una scusa per protestare, e lui ha barato, e hai contato troppo veloce... Inizia dunque un acceso battibecco e finisce a cazzotti che è un piacere.