Morbo di Bruno Vespa

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Soggetto colpito dalla malattia che punta uno sfintere da leccare

Il Morbo di Bruno Vespa è una diffusa malattia genetica che spinge il malcapitato ad infilare la propria lingua in luoghi angusti e umidi, in prevalenza sfinteri di politici corrotti.


Cause accertate

Tutt'ora gli scienziati non hanno certezze a riguardo delle possibili cause, ma pare venga trasmessa dai formichieri nani della Polosvacchia ai soggetti durante possibili viaggi nelle zone endemiche, dei quali i malcapitati acquistano le sembianze, in particolare le setole suine e la lingua stendibile all'infinito.

In seguito il contagio tramite veicoli, quali libri scritti dal portatore.


Sintomi

Il soggetto inizialmente non tende a presentare sintomi evidenti (stadio di portatore sano) finché non compaiono situazioni scatenanti, quali bustarelle o possibilità di scatto sociale da parte del politico di turno al direttorio della rete in cui si lavora.

Il paziente colpito comincia quindi a palesare i sintomi primari della malattia:

  • Febbre.
  • Astenia.
  • Diarrea.
  • Scialorrea.
  • Allungamento della lingua.
  • Parlata sbiascicata.
  • Comparsa di neri a caso sul corpo.
  • Aspetto rimandante ad una serpe o verme viscido da pesca.

I sintomi primari sono seguiti nel giro di pochi mesi dalla fase conclamata, constituente in:

  • Offuscamento della capacità critica.
  • Leccaculismo protonico.
  • Alito "a fogna di Bangalore"
  • Comportamento difensivo ad oltranza del soggetto prediletto.
  • Totale denigrazione del prossimo (compresa la propria madre).
  • Digestione inversa, accompaganta dall'emanazione di feci rancide dalla bocca (altresì denominate come "stronzate")
  • Necessità di scrivere libri senza significato a livello quasi maniacale.
  • Pulsioni maligne di invito alle proprie trasmissioni di soggetti totalmente acerebrati e fuori luogo, quali Flavia Vento e Alba Parietti.


Prognosi e cure mediche applicabili

La prognosi solitamente dura per un intera legislatura, ma può essere velocizzata da possibili crisi di Governo e ribaltoni. Il soggetto mostra un miglioramento repentino, seguito poi da una recidiva dei sintomi secondari diretti verso un nuovo soggetto dominante.

Le cure mediche consistono nella consegna di un tapiro oppure nel manganellamento del soggetto fino alla totale scomparsa dei nei.

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