Legacy of Kain: Defiance

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Legacy of Kain: Defiance è conosciuto anche come Il gran finale che, parlando di Legacy of Kain, non può che essere un gran casino. E non è nemmeno il finale, visto che è stato annunciato un ulteriore capitolo. Quindi resta solo un gran casino.

Il gioco

Questo ridente soggetto è Simon Templeman, il doppiatore di Kain in lingua originale. Si è suicidato causandosi un'overdose da Viagra.

Si comincia con Kain che, si scopre, non vuole assolutamente fare del male a Raziel, e lo cerca per poter controllare lui stesso qualcuno più pirla di lui. Per trovarlo fa un gran casino ovunque vada, massacrando tutti quelli che gli passano davanti; ma il suo istinto di idiota prevale ancora una volta, facendogli superare sé stesso: mentre sta interrogando Moebius, suo grande nemico, riguardo a non si sa bene cosa, questo gli dice di andare a ovest dei Pilastri, e lui non esita un secondo.

Intanto Raziel si è svegliato abbastanza da capire che il Dio Piovra lo stava usando per i suoi scopi, e si rifiuta di servirlo. I due continuano a litigare a oltranza per un quarto d'ora, fino a che Raziel pensa di fingere di servirlo, per poi fuggire. Visto che anche il Dio Piovra, come tutti i personaggi del gioco, è obbligatoriamente demente, riesce a farsi scappare Raziel come un pirla.

Intanto Kain continua a girare per Nosgoth apparentemente a caso, ma riconfermando il suo culo pazzesco e continuando a trovare oggetti e informazioni per proseguire nella sua ricerca di non si sa bene cosa, ma che alla fine in qualche modo lo porta da Raziel.

Intanto Raziel incontra l'amico di Janos Audron, l'unico che non ha mai cercato di fregarlo, Vorador [1], che gli rivela il modo di far rinascere Janos, cosa per Raziel necessaria, visto che egli è l'unico ad avere le risposte che cerca. Gli rivela poi dove prendere il suo cuore strappato per rimetterglielo in petto. Per fare ciò Raziel va ad Avernus, dove incontra l'ultimo dei suoi ex fratelli, Turel, che in effetti non ha motivo, come è logico, di voler far male a Raziel[2]. Ma, visto che una persona normale, sia essa mostro o uomo, non può esistere in questo gioco, Turel viene posseduto dai demoni, che lo spingono a cercare di uccidere Raziel.

Quest'altro tale invece è Michael Bell, il doppiatore di Raziel. È tuttora ricoverato al manicomio criminale di Londra per aver dato fuoco a suo nonno quando aveva nove anni.

Alla fine però è Turel a morire, nonostante sia grande come una portaerei e Raziel sia 1m e 61cm. Con la sua morte si completa il ciclo dei poteri ricevuti, e Raziel ottiene una telecinesi potenziata, al punto tale da far crollare mezza cattedrale con un gesto, salvo poi non bastare da sola a uccidere un uomo.

Ora, il colpo di scena finale, o quasi: Mortanius rivela a Raziel di avere usato il cuore di Janos per far rinascere Kain dopo la morte davanti alla locanda [3]. Intanto Kain arriva ad Avernus, e Raziel, influenzato dai demoni che prima erano in Turel[4], decide che lui deve morire per far risorgere Janos. I due hanno l'ennesima lite, ma questa volta a suon di spade, che si conclude con Raziel che strappa il cuore a Kain e lo spedisce in un portale (Kain, non il cuore).

Tanto per riconfermare la prassi, Raziel capisce di essere stato manipolato di nuovo per uccidere Kain (forse non il vero eletto dei vampiri, ma di certo uno degli ultimi), come voleva Moebius che, intanto, ha catturato Vorador. Infine Raziel riesce a far rinascere Janos, e ora tutti si aspetterebbero delucidazioni; ma questo, appena vede che Raziel ha la Soul Reaver fusa al braccio, va nel panico e, in poche parole, dice a Raziel: “Avevo capito tutto male, io non so un cazzo in realtà”.

Raziel e Janos vanno poi in un altro posto, dove è Janos a essere posseduto dai demoni e, sotto la loro influenza, ferisce a morte[5] Raziel, rispedendolo dal Dio Piovra il quale, ovviamente, non è così tanto idiota da farselo scappare di nuovo, e i due ricominciano a litigare di gusto.

Ora tutto sembra perduto, ma Kain, benché senza un cuore, rinviene, e raggiunge il luogo dove si trova Raziel, anche se lui non può saperlo. Invece che Raziel, infatti, incontra Moebius, convocato lì dal Dio Piovra (senza un motivo, visto che i due possono comunicarsi in qualunque momento) e lo uccide spedendolo nel Regno Spettrale, dove c'è Raziel ad aspettarlo, che lo uccide a sua volta. Quando Moebius viene trapassato da Raziel si accorge che fino ad allora ha idolatrato come un pirla una gigantesca piovra senza sapere nemmeno che forma avesse, ma lasciamo perdere perché ormai si è capito che la pirlaggine è un elemento stereotipato dei personaggi della saga Legacy of Kain.

Alla fine di tutto, Raziel vede gli ennesimi murali, ma questa volta sembra capire il suo scopo[citazione necessaria], riuscendo a dare un senso alla sua inutile esistenza [6]. Egli usa il corpo di Moebius per tornare nel Regno Materiale apposta per farsi uccidere da Kain, che neppure vorrebbe, ma che lo fa ugualmente perché è un coglione patentato.

Dopo aver assorbito Raziel nella Soul Reaver, Kain può finalmente vedere il Dio Piovra[7], e quindi lo affetta un po'[8], finché non se ne va lasciando che la stanza gli crolli addosso. Le parole finali di Kain potrebbero finalmente mettere pace a tutti coloro che cercano il senso di questa storia, ma invece non fanno che lasciare tutto in sospeso.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

Secondo indiscrezioni, nel prossimo capitolo Raziel si guadagnerà da vivere con un lavoro di DJ a ore.
  • Perché nella fortezza Sarafan di Defiance c'è scritto “Fortezza” sopra un arco dentro alla cinta muraria?
  • Perché Turel è sensibile ai gong solo a fasi alterne?
  • Che fine hanno fatto quella sottospecie di Dissennatori del Regno Spettrale presenti in Soul Reaver? E da dove sono spuntati questi uomini-piovra?
  • Come fa Raziel a strappare il cuore a Kain senza rompergli le costole?
  • E perché a Kain rimane una gigantesca cicatrice sul torace, se è un vampiro e quindi in grado di rimarginare le ferite e farle scomparire?
  • Raziel è scivolato nel Regno Spettrale alla fine di Soul Reaver 2 nell'epoca dei Sarafan, rimanendo con l'Anziano cinque secoli (che palle)[9]. Come dice il manuale di istruzioni del primo Soul Reaver, "nel Regno Spettrale il tempo del Regno Materiale '". Allora come mai quando in Defiance Raziel riemerge dal Regno Spettrale si accorge di trovarsi 5 secoli avanti anche nel Regno Materiale? Non sarebbe dovuto ritrovarsi alla stessa epoca in cui ci era caduto?

    Voci correlate

    Note

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    1. ^ Sì, lo stesso di Blood Omen 2, che aveva anche già avuto piccole parti in Blood Omen e Soul Reaver 2
    2. ^ A questo punto viene da chiedersi cosa avesse fatto Raziel agli altri quattro per essere odiato tanto
    3. ^ Viene da chiedersi come mai Kain e Janos si incontrino in Blood Omen 2, ma è meglio lasciar perdere
    4. ^ Ma se era lui che gli importava, perché non hanno influenzato direttamente lui, invece di possedere per primo il fratello?
    5. ^ Per modo di dire, dato che Raziel è immortale ma, come detto sopra, quando schiatta va nel Regno Spettrale(pensate che culo)
    6. ^ ...e riconfermando il suo culo nelle ricerche, visto che ancora una volta trova qualcosa che neanche doveva esistere
    7. ^ Anche lui quando lo vede ha la stessa reazione di Moebius, cioè si spaventa...mah che strano, chissà cosa c'è di così tanto spaventoso in una gigantesca piovra
    8. ^ Per farselo al sugo(perché le piovre al sugo sono buone), poi ricorda che i vampiri non mangiano sugo e decide di lasciar perdere le pietanze
    9. ^ Ed è qui che ha capito che è meno palloso stare un'eternità nella Mietitrice...