Kriminal

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Kriminal sorpreso a trafugare le spoglie di Madre Teresa di Calcutta
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Kriminal

Kriminal fu il primo fumetto ispirato a Diabolik.

Nato nel 1963 dall'originalissima mente di Max Bunker e dall'instancabile matita di Magnus, al secolo Roberto Raviola, fu il primogenito a cavalcare l'onda del fumetto nuàr italiano, al quale seguirono altri personaggi dai nomi altamente evocativi: Satanik, Sadik, Jnfernal, Kattv, Berlusk (il più cattivo di tutti), Monellik e molti altri.

Origini

Kriminal, il cui vero nome è Anthony Logan, affettuosamente chiamato Tonino dal suo miglior amico, Patrick Milton, era un diligentissimo bimbetto biondo che viveva a Whitechapel, uno dei quartieri più pittoreschi e facoltosi di Londra. L'infanzia di David Copperfield è stata una gita a Disneyland, paragonata a quella del nostro Tonino: padre alcolizzato, violento e squattrinato; madre perennemente depressa, malata e con manie di vittimismo e una sorella figa ma casta come una suora e dedita alla religione.

Un bel dì suo padre scoprì che i suoi investimenti erano andati a puttane e, non sapendo con chi prendersela, diede qualche cazzotto alla moglie e se ne andò di casa per comprare le sigarette. Tonino crebbe solitario, senza una figura paterna e, un altro bel dì, sua madre pensò bene di ammalarsi e crepare. Sua sorella fu adottata da una coppia di simpatici e paffuti signori molto ricchi, mentre Tony fu spedito dritto dritto al riformatorio, dove poteva divertirsi a spaccare le pietre con altri amici.

Un seguente bel dì, Tonino decise che si annoiava a spaccare le pietre, chiese il permesso ad una guardia per andare via e andò a trovare la sorella, che faceva la cameriera presso i signori ricchi ricchi che l'avevano presa. Ma proprio quel bel dì in cui Tonino aveva deciso di andare a trovare la sorella, i vecchio snob aveva fatto indigestione di Viagra e aveva bisogno di ammorbidire il pipistrello, ma, poiché la sua bellissima signora era momentaneamente assente, decise di chiedere gentilmente alla sorella di Tony aiuto per il suo problema. La ragazza aveva le emorroidi quel giorno, e non le andava molto, ma il dolce vecchietto cicciottello insistette fino a strozzarla. Proprio in quel momento arrivò Tonino, che non fu molto felice di trovare sua sorella strozzata, ma non poté far altro che accettare le scuse del ricco signore.

Un terzo bel dì, Tonino volle andare al circo, dove si esibiva un tizio vestito da scheletro che, proprio nel momento in cui Logan mise piede nel tendone, pensò bene di sboronare e di provare a fare il quadruplo salto mortale con chiodi in bocca senza rete di salvataggio sotto di lui. Tony cominciò a pensare di portare jella quando l'acrobata atterrò come un piombo sul suolo di cemento armato, facendosi alquanto male. Tony pensò bene di proporsi come sostituto e il direttore accettò, fottendosene del fatto che quel pivello biondo non sapeva un cazzo di acrobatica.

Un ennesimo bel dì Tony si stancò di fare il funambolo e decise di andare a cercare il padre per chiedere spiegazioni circa la sua decisione di piantare moglie e figli. Arrivato a casa del padre, Tony scopre che papino era spirato mentre si provava una nuova cravatta, lasciando però un biglietto dove elencava i suoi cari amici che lo avevano alleggerito dei quattrini. Tony, che aveva ancora addosso il costume di scena che si era fottuto dall'armadietto del circo, decise che era il momento di cominciare la carriera artistica, scegliendo come nome d'arte quello di Kriminal.

Amici e nemici

Il nostro eroe rimbrotta teneramente la moglie per aver messo la cipolla nella carbonara

Kriminal, nella sua decennale carriera fumettistica, ha incontrato amici e tanti nemici:

Primo fra tutti è l'Ispettore Ginko il commissario Patrick Milton, di Scotland Yard, che non risolverebbe un caso nemmeno se l'assassino uccidesse davanti a lui. Infatti, per Milton, qualsiasi reato compiuto a Londra, o in qualsiasi altro posto al mondo, sarà sempre e solo opera di Kriminal.

Nonnina:

« Aiuto, mi hanno scippato! »

Milton (schioccando le dita):

« Ma certo, come ho fatto a non pensarci prima! Dev'essere stato... Kriminal! »

Inoltre Milton, che ha ereditato dalle capre non solo l'acume investigativo ma anche la barbetta, suscita irrimediabilmente antipatia nel lettore.

Ma il rapporto tra i due non è semplicemente quello di guardia-ladro, come accade tra quei due niubbi di Diabolik e Ginko: infatti Milton si sente di fottere perché Kriminal si è bombato più volte Gloria, che è poi la fidanzata del poliziotto. Inoltre Gloria stessa sarà sempre combattuta tra l'amore di Milton e l'attrazione di Kriminal, perché il nostro Tonino sembra averlo più grosso.

Ma un bel dì anche Kriminal decise di mettere il teschio a posto e prese moglie, scegliando Lola Hudson(si legge Azzon e fa rima con cazzon, strumento musicale a fiato che la ragazza ama suonare), una ragazzina viziata, resa ancor più antipatica dalle code di cavallo e la pettinatura a culo, figlia di un pappone e di una direttrice (sosia della Gelmini) di una scuola privata che svendeva le sue diligenti studentesse, figlia compresa.

C'è poi Shan-Ton, un cinese extracomunitario e super stereotipato che fa da fuck-totum al criminale: autista, pilota, guardia del corpo, giocattolo sessuale e cameriera. Ogni riferimento a Kato del Calabrone Verde è puramente casuale.

Ultimo, ma non ultimo, c'è Mister Ypsilon, dal nome alquanto originale, che è più kattivo del nostro kriminalissimo anti-eroe. Egli è un prete che ha giocato un po' troppo col figlio di Kriminal, con una conseguenza alquanto perniciosa per il piccolo.

Diabolik e Kriminal: Differenze(?)

Kriminal, come detto, nacque dopo Diabolik. Vediamo le differenze tra i due.

Quel fustacchione di Diabolik. Aguzzare la vista, si fa per dire, e trovare le differenze con Kriminal
  • Diabolik è moro, Kriminal è biondo.
  • Diabolik è un raffinato ladro, Kriminal è un ricottaro futtino.
  • Diabolik usa una tuta nera, che lo aiuta a confondersi con le tenebre. Kriminal usa una tuta gialla catarifrangente con il disegno di uno scheletro nero, che ben risalta sul giallo, così da renderlo riconoscibile a dieci kilometri di distanza.
  • Diabolik è un genio esperto di svariate scienze. Kriminal a malapena sa leggere e contare fino a dieci.
  • Diabolik prepara i suoi piani accuratamente. Kriminal riesce nei suoi intenti quasi sempre per caso.
  • Diabolik usa le maschere di sua invenzione per camuffarsi. Kriminal quasi non ne ha bisogno, perché nel fumetto hanno tutti la stessa faccia.
  • Diabolik agisce nello stato immaginario di Clerville. Kriminal si muove nel mondo reale, soprattutto a Londra, anche se, lì e in qualsiasi posto, parleranno tutti lo slang italiano, con molte inflessioni milanesi. Anche in Russia.
  • Diabolik non insulta mai i suoi nemici e non ama torturare. Kriminal spesso apostrofa i suoi avversari con insulti volgarissimi e originalissimi, quale, per esempio, "Trippottone bello!", e spesso si lascerà andare ad atti di inusitata violenza, quali schicchere sul naso o sul gozzo.
  • Diabolik ha la K in fondo, invece Kriminal se l'è messa in testa. Per i dettami del feng shui, a Kriminal deve andare tutto a rovescio. E infatti:
  • Diabolik vince sempre. Kriminal è uno sfigato di prima categoria. E porta anche sfiga.
  • Diabolik è casto e fedele ad Eva. Kriminal è un arrapato e sempre eccitato stallone, e tutte le donne gli cadranno ai suoi piedi. E senza che questi siano stati liberati dagli stivali di gomma rigorosamente non traspiranti.
  • Diabolik è stato creato da due raffinatissime donne. Kriminal da due uomini affetti da una forte forma di maschilismo.

Lo stile di Kriminal

Max Bunker scrive i testi e i dialoghi di Kriminal. Ecco un episodio tipico di Kriminal:

Kriminal sta godendosi una vacanza ed è seduto al bar in uno sperdutissimo paesino mitteleuropeo. Per puro caso ascolta la conversazione tra due grassi capitalisti che parlano di una grossa somma di denaro contante o altre leccornie da trafugare. Per puro caso, allo stesso bar, al tavolino a fianco, si siede Patrick Milton, anche lui in vacanza. I due, per caso, si riconoscono e Logan scappa. La sera, Logan, in costume, spia i grassoni che fanno lo scambio, si bomba la moglie insoddisfatta e assetata di soldi del grassone di turno, insieme a lei uccide i ricconi e si fotte il grisbi (come lui ama chiamare la refurtiva), ammazza la figa, scappa e, in macchina, incrocia quasi sempre Milton, che passava lì per caso. Inseguimento, incidente, perdita del malloppo e finale in cui Kriminal e Milton si maledicono a vicenda.

Anche i disegni di Kriminal sono sui generis: il tratto di Magnus spazia da uno stile prettamente dadaista ad uno squisitissimo disegno in stile fancazzista. Infatti Magnus disegna i tutti suoi personaggi con le stesse facce, cambiando loro solo pettinatura e barbe; inoltre in molte vignette, lo scazzatissimo Magnus disegna solo le ombre dei personaggi, per non disegnare altri particolari. A volte lascia le vignette completamente bianche o le riempie totalmente di nero, così da rendere il climax della storia più misterioso e nuàr. In fondo si tratta di fumetto nero no? (ahahahahaha)

Alcuni albi

I titoli di Kriminal sono sempre originali ed evocativi. Altro che quel dilettante di Diabolik... Ricordiamo, tra gli altri:

L'albo più bramato dai collezionisti. E non solo...
  • Il re del terrore delitto.
  • I pescecani hanno i denti aguzzi. (Prima storia in cui Kriminal si scontra contro Capitan Ovvio)
  • La guerra è bella solo per chi specula. (Kriminal vs. Capitan Ovvio part II)
  • Terrore in alto Adige.
  • Incubo a Casal Pusterlengo.
  • La paura scorre a Vergate sul Membro.
  • Il crimine non paga.
  • Chi la fa, l'aspetti.
  • Rosso di sera, bel tempo si spera.
  • L'arresto di Kriminal.
  • La fuga di Kriminal.
  • L'operazione alle tonsille di Kriminal.
  • Tutte le donne sono mie.
  • Gli uomini e le donne sono uguali. (ruba il "disco di caciocavallo" a Cesare Cremonini)
  • L'isola dell'oblio.
  • L'isola del Famosi. (remake del precedente,con titolo diverso ma la trama è la stessa.)

La fine di Kriminal

Kriminal smette di riempire le edicole nel 1974, anche se negli anni successivi Max Bunker cercherà disperatamente di riproporre il suo personaggio, implorando letteralmente i lettori di comprarlo.
Oggi giorno gli albi di Kriminal sono pezzi cult per i collezionisti di carte igieniche e lo stesso Bunker spedisce direttamente a casa vostra la nuovissima graphic novel sul suo antieroe al modico prezzo di 50 € più spese di spedizione.
Inutile dire che, come trovata promozionale, non ha avuto molto seguito.