John Fitzgerald Kennedy: differenze tra le versioni

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Allo scoppio della [[Seconda Guerra Mondiale]] si presenta come volontario nella Marina, ma viene scartato in quanto privo di spina dorsale (come gli rimprovereranno più avanti i suoi avversari politici). Riesce comunque ad arruolarsi grazie a una buona dose di [[raccomandazione|raccomandazioni]], e una volta diventato tenente dimostra la sua attitudine al comando facendo affondare la propria nave. Dato che comunque riesce a salvare tre dei 27 marinai presenti sulla nave, viene giustamente insignito della '''Medaglia al Valore Militare''' e del '''Tapiro d'Oro'''.
Allo scoppio della [[Seconda Guerra Mondiale]] si presenta come volontario nella Marina, ma viene scartato in quanto privo di spina dorsale (come gli rimprovereranno più avanti i suoi avversari politici). Riesce comunque ad arruolarsi grazie a una buona dose di [[raccomandazione|raccomandazioni]], e una volta diventato tenente dimostra la sua attitudine al comando facendo affondare la propria nave. Dato che comunque riesce a salvare tre dei 27 marinai presenti sulla nave, viene giustamente insignito della '''Medaglia al Valore Militare''' e del '''Tapiro d'Oro'''.


Al termine del conflitto Kennedy decide di tentare la scalata politica , potendo contare sul suo titolo di pluridecorato eroe di guerra. Spicca fin da subito per la sua bravura nel dare ragione alla maggioranza e nel trovare capri espiatori per i numerosi problemi degli Usa.<br />Amato da donne e storpi per il suo indubbio fascino e la sua schiena bifida, Kennedy riesce nel giro di pochi anni a passare dal ruolo di [[Velina]] mora a Senatore del partito Democratico. Nel 1960 si candida come Presidente degli Stati Uniti e, potendo contare sul fatto che gli americani sono [[Gente come te|una massa di burattini senza capacità critica]], sconfigge sonoramente i suoi avversari nelle elezioni primarie [[Berlusconi|a forza di barzellette e canzoni napoletane]].<br />Nel faccia a faccia finale contro il candidato repubblicano [[Richard Nixon]], Kennedy la spunta ancora una volta grazie alla sua faccia da marpione e al suo guardaroba di perfetta sartoria italiana. viene pertanto eletto 35° presidente degli Stati Uniti, carica che comunque si gode per poco visto che di lì a tre anni viene assassinato a Dallas, probabilmente [[Max Pezzali|dopo aver fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè]].
Al termine del conflitto Kennedy decide di tentare la scalata politica , potendo contare sul suo titolo di pluridecorato eroe di guerra. Spicca fin da subito per la sua bravura nel dare ragione alla maggioranza e nel trovare capri espiatori per i numerosi problemi degli Usa.<br />Amato da donne e storpi per il suo indubbio fascino e la sua schiena bifida, Kennedy riesce nel giro di pochi anni a passare dal ruolo di [[Velina]] mora a Senatore del partito Democratico. Nel 1960 si candida come Presidente degli Stati Uniti e, potendo contare sul fatto che gli americani sono [[Gente come te|una massa di burattini senza capacità critica]], sconfigge sonoramente i suoi avversari nelle elezioni primarie [[Berlusconi|a forza di barzellette e canzoni napoletane]].<br />Nel faccia a faccia finale contro il candidato repubblicano [[Richard Nixon]], Kennedy la spunta ancora una volta grazie alla sua faccia da marpione e al suo guardaroba di perfetta sartoria italiana. Viene pertanto eletto 35° presidente degli Stati Uniti, carica che comunque si gode per poco visto che di lì a tre anni viene assassinato a Dallas, probabilmente [[Max Pezzali|dopo aver fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè]].


== L'operato politico ==
== L'operato politico ==

Versione delle 13:01, 20 set 2008

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« Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese. »
(J.F. Kennedy su come evadere le tasse)

John Fitzgerald Kennedy (Ponte di Brooklyn, 1917 - Walker Texas Ranger, 1963), comunemente chiamato Gionfizgheraldchennedi (ma anche JFK dagli amici russi), è stato un presidente degli Stati Uniti d'America così amato e stimato da beccarsi un bel po' di piombo nelle budella.
Del resto essendo di origini irlandesi e di religione cattolica, non c'è da stupirsi che sia stato assassinato (probabilmente da un influente lobby ebraica).
Esponente della banda degli hippie pacifisti del Partito Democratico, Kennedy vinse le elezioni presidenziali nel 1960 succedendo allo scafista D. Dwight Eisenhower.
Deve la sua notorietà al fatto di essere riuscito a portarsi a letto Marilyn Monroe.

La biografia

File:Jfk.jpg
J.F. Kennedy mentre accusa qualcuno di essere comunista.

Figlio di un padre padrone e di una madre lingua, John Fitzgerald Kennedy eredita dai genitori la dedizione all'alcolismo e gli agganci influenti nel mondo della politica. Viene educato fin da bambino all'osservanza della rigida religione cattolica e, una volta entrato al Seminario san Bigotto di Boston, si dimostra uno studente modello, particolarmente dotato nelle materie tipicamente cristiane come "parlar bene in pubblico e razzolare male nella vita privata", "guardare la pagliuzza negli occhi altrui" e "dire falsa testimonianza".

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si presenta come volontario nella Marina, ma viene scartato in quanto privo di spina dorsale (come gli rimprovereranno più avanti i suoi avversari politici). Riesce comunque ad arruolarsi grazie a una buona dose di raccomandazioni, e una volta diventato tenente dimostra la sua attitudine al comando facendo affondare la propria nave. Dato che comunque riesce a salvare tre dei 27 marinai presenti sulla nave, viene giustamente insignito della Medaglia al Valore Militare e del Tapiro d'Oro.

Al termine del conflitto Kennedy decide di tentare la scalata politica , potendo contare sul suo titolo di pluridecorato eroe di guerra. Spicca fin da subito per la sua bravura nel dare ragione alla maggioranza e nel trovare capri espiatori per i numerosi problemi degli Usa.
Amato da donne e storpi per il suo indubbio fascino e la sua schiena bifida, Kennedy riesce nel giro di pochi anni a passare dal ruolo di Velina mora a Senatore del partito Democratico. Nel 1960 si candida come Presidente degli Stati Uniti e, potendo contare sul fatto che gli americani sono una massa di burattini senza capacità critica, sconfigge sonoramente i suoi avversari nelle elezioni primarie a forza di barzellette e canzoni napoletane.
Nel faccia a faccia finale contro il candidato repubblicano Richard Nixon, Kennedy la spunta ancora una volta grazie alla sua faccia da marpione e al suo guardaroba di perfetta sartoria italiana. Viene pertanto eletto 35° presidente degli Stati Uniti, carica che comunque si gode per poco visto che di lì a tre anni viene assassinato a Dallas, probabilmente dopo aver fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè.

L'operato politico

L'assassinio