Il Resto del Carlino: differenze tra le versioni

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'''Il Resto del Carlino''' è la materia che rimane sull'asfalto quando viene investito da un [[pirata della strada]] un simpaticissimo cane di razza [[carlino]].
'''Il Resto del Carlino''' è la materia che rimane sull'asfalto quando viene investito da un [[pirata della strada]] un simpaticissimo cane di razza [[carlino]].


Secondo il principio dell'[[entropia]] con il passare del tempo la suddetta materia tende ad acquisire il colore e la sottigliezza dell'asfalto, finchè non diventa indistinguibile. Sta di fatto che ovunque potrebbe essere stato schiacciato un [[carlino]], persino su una strada pedonale o sui gradini di una chiesa.
Secondo il principio dell'[[entropia]] con il passare del tempo la suddetta materia tende ad acquisire il colore e la sottigliezza dell'asfalto, finché non diventa indistinguibile. Sta di fatto che ovunque potrebbe essere stato schiacciato un [[carlino]], persino su una strada pedonale o sui gradini di una chiesa.


Scoperta per caso nei primi del '700, questa capacità del [[carlino]] di assottigliarsi sempre di più al passaggio delle automobili lo ha reso ad oggi la '''migliore alternativa alla carta riciclata''', tanto da meritarsi l'intestazione dell'ormai celebre omonimo giornale.
Scoperta per caso nei primi del '700, questa capacità del [[carlino]] di assottigliarsi sempre di più al passaggio delle automobili lo ha reso ad oggi la '''migliore alternativa alla carta riciclata''', tanto da meritarsi l'intestazione dell'ormai celebre omonimo giornale.

Versione delle 12:58, 4 mar 2008

File:Resto del carlino.jpg
il resto del carlino, pronto per la stampa

Il Resto del Carlino è la materia che rimane sull'asfalto quando viene investito da un pirata della strada un simpaticissimo cane di razza carlino.

Secondo il principio dell'entropia con il passare del tempo la suddetta materia tende ad acquisire il colore e la sottigliezza dell'asfalto, finché non diventa indistinguibile. Sta di fatto che ovunque potrebbe essere stato schiacciato un carlino, persino su una strada pedonale o sui gradini di una chiesa.

Scoperta per caso nei primi del '700, questa capacità del carlino di assottigliarsi sempre di più al passaggio delle automobili lo ha reso ad oggi la migliore alternativa alla carta riciclata, tanto da meritarsi l'intestazione dell'ormai celebre omonimo giornale.

Fabbricazione

Il carlino obbedisce ciecamente, conscio del suo destino

Si stima che esistano circa 65535 procacciatori di fogli di carlino nel mondo, per un volume di 65534 capi cacciati ogni giorno.

La procedura è semplicissima, e si può riassumere in pochi passi:

  • Perlustrazione della zona alla ricerca del carlino
  • Rincorsa di 532 metri e 74 centimetri
  • Lettura dei propri diritti al carlino
  • Investimento a velocità costante di 180km/h senza frenare

Successivamente, il resto del carlino viene passato più volte per conferirgli il tipico colore plumbeo che lo contraddistingue da un foglio di papiro comune.

Curiosità

  • Il carlino è contento di tutto ciò
  • Giuliano Ferrara è una valida alternativa al carlino
  • Se aggiungo due mele, tolgo due pere, divido per 4 e sottraggo un pomodoro, il resto del carlino è 5