Il Milione: differenze tra le versioni

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'''Il Milione''' è un libro scritto da [[Marco Polo]], prima che si dedicasse anima e corpo alle caramelle alla menta.
'''Il Milione''' è un libro scritto da [[Marco Polo]], prima che si dedicasse anima e corpo alle caramelle alla menta.

==Trama==
==Trama==
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Strutturato come una puntata di [[Turisti per caso]] di [[Syusy Bladi]] e [[Patrizio Roversi]], tanto che sembrerebbe che l'autore abbia spudoratamente plagiato il programma [[Rai]] per sua stessa ammissione, il libro narra le incredibili avventure di un ragazzotto della media borghesia che intraprende un viaggio verso l'oriente, non sapendo un [[cazzo]] di [[geografia]]. Persa la rotta si ritrova coinvolo in diverse avventure in [[Bielorussia]], parte del libro in cui descrive minuziosamente i suoi rapporti sessuali con sgualdrinelle di strada, fino ad arrivare al temuto [[Sergej Rachmaninov|Gengis Khan]] che svela all'autore di aver sempre voluto fare il [[muratore]] o la [[velina]].
Strutturato come una puntata di [[Turisti per caso]] di [[Syusy Bladi]] e [[Patrizio Roversi]], tanto che sembrerebbe che l'autore abbia spudoratamente plagiato il programma [[Rai]] per sua stessa ammissione, il libro narra le incredibili avventure di un ragazzotto della media borghesia che intraprende un viaggio verso l'oriente, non sapendo un [[cazzo]] di [[geografia]]. Persa la rotta si ritrova coinvolo in diverse avventure in [[Bielorussia]], parte del libro in cui descrive minuziosamente i suoi rapporti sessuali con sgualdrinelle di strada, fino ad arrivare al temuto [[Sergej Rachmaninov|Gengis Khan]] che svela all'autore di aver sempre voluto fare il [[muratore]] o la [[velina]].


La storia svacca purtroppo verso la fine, in cui Polo, che probabilmente aveva abusato di [[droghe]] altamente allucinogene (buchi con caramelle intorno), scrive di aver visto mostri e ogni genere di amenità: buchi senza caramelle, negri bianchi, politici pregiudicati, nazisti ebrei, comunisti ricchi, presentatori della RAI non terroni, zingari che si lavano, varchi spaziotemporali, Maria de Filippi che piscia da seduta, cattivi che non ridono, David Hasselhoff, antani, posterdati, supercazzole e veneti astemj, quando sappiamo tutti bene che, ad esempio, i [[giapponesi]] sono piccoli e carini e le [[giapponesi]], pur essendo bruttine, somigliano tutte a delle bambine mugolanti. Quindi ci si chiede tutt'oggi Marco Polo cosa diavolo abbia fumato e dove esattamente sia finito.
La storia svacca purtroppo verso la fine, in cui Polo, che probabilmente aveva abusato di [[droghe]] altamente allucinogene (buchi con caramelle intorno), scrive di aver visto mostri e ogni genere di amenità: buchi senza caramelle, negri bianchi, politici non pregiudicati, nazisti ebrei, comunisti ricchi, presentatori della RAI non terroni, zingari che si lavano, varchi spaziotemporali, Maria de Filippi che piscia da seduta, cattivi che non ridono, David Hasselhoff, antani, posterdati, supercazzole e veneti astemj, quando sappiamo tutti bene che, ad esempio, i [[giapponesi]] sono piccoli e carini e le [[giapponesi]], pur essendo bruttine, somigliano tutte a delle bambine mugolanti. Quindi ci si chiede tutt'oggi Marco Polo cosa diavolo abbia fumato e dove esattamente sia finito.


==Luoghi visitati da Marco==
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==Critiche==
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Se quel drogato di [[Marco Polo]] si fosse attenuto ai fatti vissuti e avesse riportato fedelmente quel che gli capitava senza sparare cazzate, a quest'ora avremmo per le mani un ottimo soggetto per un film di [[Steven Spielberg]]. Ma come avete notato, nessun grande del [[cinema]] ha mai cagato di striscio sto libro. Eventi improbabili, come quando Polo ha scalato il [[Muro di Berlino]] e lottato con le tigri della [[Malesia]], si affiancano a scenette strappa lacrime come quando l'autore ha dovuto recidersi da solo i [[testicoli]] per via di una infezione estesa.
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[[Categoria:Opere letterarie]]
[[categoria:Libri]]
[[categoria:Numeri]]

Versione attuale delle 11:04, 8 set 2019

Il Milione è un libro scritto da Marco Polo, prima che si dedicasse anima e corpo alle caramelle alla menta.

Trama

La prima rara edizione del Milione

Strutturato come una puntata di Turisti per caso di Syusy Bladi e Patrizio Roversi, tanto che sembrerebbe che l'autore abbia spudoratamente plagiato il programma Rai per sua stessa ammissione, il libro narra le incredibili avventure di un ragazzotto della media borghesia che intraprende un viaggio verso l'oriente, non sapendo un cazzo di geografia. Persa la rotta si ritrova coinvolo in diverse avventure in Bielorussia, parte del libro in cui descrive minuziosamente i suoi rapporti sessuali con sgualdrinelle di strada, fino ad arrivare al temuto Gengis Khan che svela all'autore di aver sempre voluto fare il muratore o la velina.

La storia svacca purtroppo verso la fine, in cui Polo, che probabilmente aveva abusato di droghe altamente allucinogene (buchi con caramelle intorno), scrive di aver visto mostri e ogni genere di amenità: buchi senza caramelle, negri bianchi, politici non pregiudicati, nazisti ebrei, comunisti ricchi, presentatori della RAI non terroni, zingari che si lavano, varchi spaziotemporali, Maria de Filippi che piscia da seduta, cattivi che non ridono, David Hasselhoff, antani, posterdati, supercazzole e veneti astemj, quando sappiamo tutti bene che, ad esempio, i giapponesi sono piccoli e carini e le giapponesi, pur essendo bruttine, somigliano tutte a delle bambine mugolanti. Quindi ci si chiede tutt'oggi Marco Polo cosa diavolo abbia fumato e dove esattamente sia finito.

Luoghi visitati da Marco

Critiche

Se quel drogato di Marco Polo si fosse attenuto ai fatti vissuti e avesse riportato fedelmente quel che gli capitava senza sparare cazzate, a quest'ora avremmo per le mani un ottimo soggetto per un film di Steven Spielberg. Ma come avete notato, nessun grande del cinema ha mai cagato di striscio sto libro. Eventi improbabili, come quando Polo ha scalato il Muro di Berlino e lottato con le tigri della Malesia, si affiancano a scenette strappa lacrime come quando l'autore ha dovuto recidersi da solo i testicoli per via di una infezione estesa.