nessun oggetto della modifica
Zurpone (rosica | curriculum) m (Rollback - Annullate le modifiche di 2.230.207.10 (discussione), riportata alla versione precedente di Nevermindfc) |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{noncelhofatta}}
{{Duce}}
Line 24 ⟶ 15:
{{Cit|Non vedo che cosa ci sia da ridere, è vero...|[[Marco Travaglio]] su Gianni Alemanno fascista}}
{{Cit|
Line 45 ⟶ 36:
Studente modello e cultore del liberalismo, durante gli [[anni di piombo]] è a [[Roma]] per frequentare l'università, ed entra in contatto con il mondo dei movimenti studenteschi più moderati come Ordine Nuovo, Gioventù [[Adolf Hitler|Hitleriana]] o Movimento {{s|[[Contraddizione|Democratico Nazi-fascista]]}}<ref>Anche per questo Nonciclopedia stessa è stata citata per danni ma il promotore dell'azione legale e [[Jörg Haider|beneficiario]] dell'azione lagale non è più e quindi nessuno ha pagato.</ref>.
Nel 1981 viene arrestato per l'aggressione a colpi di spranghe e catene di un [[Comunista|giovane di sinistra]], assieme ad altre quattro [[Alleanza Nazionale|camicie nere]].
Grazie a un [[Niccolò Ghedini|bravo avvocato]] è assolto per non aver commesso il fatto, con la tesi che era stato il [[Comunista|giovane di sinistra]] ad avere aggredito lui e i suoi quattro amici con forti testate rivolte ai manganelli e alle catene (entrambi detenuti per uso sportivo), e fra l'altro lo studente comunista fu condannato a 10 anni con l'aggravante dell'odio razziale e possesso di droga. Nonostante l'assoluzione questo episodio lo segna profondamente, dato che Alemanno intendeva soltanto difendere la [[Italia|patria]] dal pericolo [[Stalin|stalinista]]. La perdita di fiducia nelle istituzioni lo spinge alla ricerca della giustizia con mezzi propri e nel 1982 lancia una bomba molotov contro l'ambasciata dell'[[URSS]]: grazie alla coraggiosa azione viene notato con grande ammirazione dai movimenti di estrema destra della capitale e, soprattutto, dopo averlo visto nel telegiornale Pino Rauti decide di dargli in sposa [[cozza|la sua figliola]]
[[File:Bandiera nazista.jpg|thumb|right|200px|Il nuovo simbolo della Capitale. SIEG HEIL!]]
|