Frasi da anziano

« Finché la barca vaaaaaa, lasciala andareeeee... »

(Comunissima frase da anziano)

« Gioventù bruciata... »

(Frase da anziano su chiunque abbia un età inferiore ai settantacinque anni)

« O Dolce morte, vienimi a raccogliere del desco ritrito e strappami a questa tortura! »

(Ebbene sì, le frasi da anziano possono ridurvi così)

Le frasi da anziani sono combinazioni astruse e fastidiose create dalla popolazione italiana sopra i settant'anni (quindi circa dall'82% della popolazione). Le frasi da anziano non sono creazioni linguistiche buttate lì a casaccio; sono il risultato di un particolare algoritmo decrittato, che può essere riassunto così:

• Se un anziano vuole esprimere un concetto inesistente solo per prendere tempo o per evitare di rispondere seriamente alle domande che gli vengono fatte (Es.: Che fine ha fatto il bambino?, Che fine ha fatto il portiere?, Perché hai avvelenato il farmacista? Che male ti aveva fatto quella marmotta?), mischia i seguenti elementi frasiologici:

Ehi, Giovine, stai all'occhio...

• Forti riferimenti religiosi (Gesù, la Madonna, Padre Pio, l'Immacolata Concezione, lo Spirito santo, il Bambino nella culla, Sant'Ambrogio, Padre Maronno...).
• Leggere inflessioni dialettali (Es., in riferimento alla coinquilina del piano superiore: MA CHI GAZZO L'E QUEL MONA CHE PASSA L'ASPIRAPOLVERE E BATTE I TACCHI ALLE TRE DEL POMERIGGIO CHE ALLA PROSSIMA RIUNIONE DI CONDOMINIO GLI DO UN PUNIO CHE GLI SPACCO IL MUSO!!!!^{[citazione necessaria]}).
• Richiami deprimenti alla brevità della vita (con preoccupanti tendenze emo).
• Citazioni da Orietta Berti o Raffaella Carrà.
• Una dose di spudorata faccia da culo.

Applicazioni pratiche

Le frasi da anziani compongono una grandissima parte del vocabolario d'uso quotidiano di questi ultimi. Le frasi verranno appositamente evidenziate. Ma prendiamo un esempio tipico:

Gli anziani venerano strani idoli di antenati.

- A: “Pronto, nonna?”
- B: “PROOONTIIIII?????”
- A: “NONNA? MI SENTI?”
- B: “Cosa ti urli? Urla ai tuoi compari di gioco, non a me!”
- A: “Scusa, nonna, ma non mi sentivi...”
- B: “Dici a me? Ma da quando in qua telefonate voi bambini? Una volta telefonavano solo gli adulti!”


- A: “Va bene, perdonami... Piuttosto, nonna, tu come stai?”
- B: “Ma, come vuoi che si stia... Tiriamo avanti... (n.d.a. Varianti: Finché la barca va...; Stiamo sempre qua..., ecc. )”
- A: “Piuttosto, papà voleva chiederti che fine hanno fatto quei cinquanta euro che ti ha prestato un mes...”
- B: “Cinquanta euro? E cosa me ne faccio io? Ai tempi miei con cinquanta euro sbancavi l'alimentari. Io non mi sono mai fatta debiti con nessuno, capito? E poi i parenti non si toccano!”


A questo punto l'anziana/a entra nel cosiddetto old man trip; e credetemi, è davvero difficile fermarlo.

Tua nonna sta venendo per vendicarsi del fatto che leggi queste cosacce.

Come difendersi

Gli anziani sono dotati di un notevole intuito, di una decennale esperienza e di un atavico istinto (oltre che del famigerato salvavita Beghelli); proprio per questo è difficilissimo averla vinta con un esemplare dei loro. Se ne deduce che:

• L'unico modo per fermare un anziano in trip da frasi fatte è scatenargli contro un altro anziano

Potete trovare un buon anziano in piena salute (dal loro punto di vista, si intende, perché nella loro gerarchia più stai male, più medicine possiedi e quindi più potere hai) in coda in farmacia, dal calzolaio, davanti alla saracinesca dell'alimentari chiuso per fallimento da quindici anni a chiedersi come mai è in vacanza da quindici anni, a giocare a bocce sullo svincolo del raccordo, a eccitarsi davanti al televisore del bar quando parla Rita Dalla Chiesa (specialmente esemplari maschi). Non è difficile attirarli nella trappola che avrete predisposto, basta liberare nell'aere l'afrore di sugo di melanzane, o canticchiare la sigla del Telegiornale, o ancora meglio quella di Sentieri (a colpo sicuro).

Vi siete procurati un esemplare decente? Ora non dovete fare altro che scaricarlo davanti alla porta dell'anziano che vi molesta in vari modi (estrocendovi denaro, costringendovi a telefonate lunghe dei mesi e rubandovi tutte le vostre merendine, incluse nastrine, pan bauletto etc... etc..). Nel giro di pochi decimi di secondo sarà invitato a prendere il dolcificante (sarebbe caffè, ma talmente annacquato di dolcificante da essere un eufemismo). Inizierà una lotta per il controllo delle medicine presenti in casa; lotta telepatica che mascherano con frasi del tipo: ...E a casa?^{[citazione necessaria]}; ...E gli acciacchi?^{[citazione necessaria]} (qui spesso citandoli tutti); e la sua signora/suo marito?; ma ha visto che stagioni? Non si capisce più niente...^{[citazione necessaria]}.

Tali dialoghi possono protrarsi per ore, portando spesso alla morte di entrambi i contendenti (l'uno per overdose, l'altro per crisi d'astinenza); ma quel che vi importa è che si verifichi la morte di uno dei due, no?

Conclusione

• Questo è un articolo umoristico (o che vuole esserlo). Nessuno ha intenzione di indottrinare la gente alla politica del rinnovo della popolazione e dell'uso dei vecchi per produrre biogas.

Voci correlate

• Anziano
• Ciarla
• Matusa
• Una volta
• Nonbooks:Sopravvivere ai vecchi
• Rita Levi Montalcini
• Vecchietto che ha bisogno di parlare con qualcuno