Festival di Sanremo: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberale, liberista e libertaria.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
m (Bot: inversione accenti)
Nessun oggetto della modifica
Riga 3: Riga 3:
[[File:Marzapane.jpg|right|thumb|Il teatro Ariston: dopo gli ultimi lavori le pareti son di cialda|178px]]
[[File:Marzapane.jpg|right|thumb|Il teatro Ariston: dopo gli ultimi lavori le pareti son di cialda|178px]]
{{Cit|Féstival, Féstival, non Festivàl, porca troia!!!|[[Itagliano|La lingua italiana]] sull'esatta pronuncia }}
{{Cit|Féstival, Féstival, non Festivàl, porca troia!!!|[[Itagliano|La lingua italiana]] sull'esatta pronuncia }}
{{Cit|Perché Sanremo è Sanremo!|[[Capitan Ovvio]] sul perché il festival di Sanremo fa cagare}}



Il '''Festival della giuovine canzuone italiuana''', noto anche come '''Festival di Sanremo''', è la dimostrazione lampante di quanto sia possibile al giorno d'oggi, rompere i coglioni a delle povere persone per circa una settimana senza parlare d'altro con della musica (musica?) assolutamente pessima anche per chi la propone. Viene comunque propinato ogni anno al già provato pubblico televisivo [[italiano]] come una tradizione immancabile e di cui non si può assolutamente fare a meno, come la [[comunione]] per i cattolici o la [[circoncisione]] per gli ebrei.
Il '''Festival della giuovine canzuone italiuana''', noto anche come '''Festival di Sanremo''', è la dimostrazione lampante di quanto sia possibile al giorno d'oggi, rompere i coglioni a delle povere persone per circa una settimana senza parlare d'altro con della musica (musica?) assolutamente pessima anche per chi la propone. Viene comunque propinato ogni anno al già provato pubblico televisivo [[italiano]] come una tradizione immancabile e di cui non si può assolutamente fare a meno, come la [[comunione]] per i cattolici o la [[circoncisione]] per gli ebrei.

Versione delle 16:37, 13 dic 2009

Template:Inascoltabile

Festival di Sanremo
File:Marzapane.jpg
Il teatro Ariston: dopo gli ultimi lavori le pareti son di cialda
« Féstival, Féstival, non Festivàl, porca troia!!! »
(La lingua italiana sull'esatta pronuncia )
« Perché Sanremo è Sanremo! »
(Capitan Ovvio sul perché il festival di Sanremo fa cagare)

Il Festival della giuovine canzuone italiuana, noto anche come Festival di Sanremo, è la dimostrazione lampante di quanto sia possibile al giorno d'oggi, rompere i coglioni a delle povere persone per circa una settimana senza parlare d'altro con della musica (musica?) assolutamente pessima anche per chi la propone. Viene comunque propinato ogni anno al già provato pubblico televisivo italiano come una tradizione immancabile e di cui non si può assolutamente fare a meno, come la comunione per i cattolici o la circoncisione per gli ebrei.

Storia

Il Festival si tiene annualmente al Teatro Ariston (già fabbrica di lavatrici) di Sanremo (in origine la sede del Festival era la discarica di Sanremo), in un periodo che va dalla fine di febbraio all'inizio di febbraio. Nel corso dei secoli ha subito diversi cambiamenti, fiori, tappeti, qualche tendina qua e la, ma si tratta essenzialmente di una gara in cui diversi interpreti propongono delle canzoni originali, che nessuno vorrebbe mai ascoltare, composte da autori iraniani, che vengono votate da una giuria di inflessibilissimi corruttibili. In oltre 500 anni di storia, per il festival sono passati la maggior parte dei nomi celebri della canzone iraniana. Nella metà degli anni cinqecento fu fonte d'ispirazione per la creazione dell'Europoliburohurmstumlhausfestival. L'unica canzone davvero (purtroppo) italiana a vincere il festivàl fu il remix in versione disco dance di [[Mannaggia al diavoletto che c'ha fatto litigà, pace pace e libertà, con i soldi di papà ci compriamo un baccalà]], cantata in duetto nel '79 da Don Bosco e Elvis Presley che vinsero, in quanto unici partecipanti.

Presentatori

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Festival di Sanremo.

Qui non c'è storia, il Festival di Sanremo è il feudo di Pippo Baudo, è tutta roba sua. Egli è il direttore artistico, lo scenografo, il regista, il pontefice massimo, il direttore d'orchestra, il portapacchi e l'usciere ufficiale del Festival. Di cinquantotto edizioni ne ha condotte 52, lasciando agli altri solo le briciole. Molti fanno ardite scommesse su chi sarà il primo a finire, se il Festival o Pippo Baudo.

In qualche rara eccezione la conduzione è stata affidata anche ad altre persone, come nel 2004, quando a condurre il Festival fu Simona Ventura perché il direttore di Rai Uno riuscì a incatenare Pippo Baudo ad un calorifero. Ma Baudo scagliò la sua temibile maledizione del parrucchino e gli ascolti di quell'edizione furono più vergognosi di una puntata del Tg4.

Edizione 2010

A causa del non esaltante successo dell'edizione 2009, che è stata vista solo da 137 tapini, la RAI ha pensato bene di proporre una prossima edizione, completamente rinnovata per stare al passo con i tempi. Come inizio, il Festival si trasferirà dall'ormai obsoleto Teatro Ariston di Sanremo in un locale di lapdance di Campi Bisenzio, in modo da dare una ventata di freschezza all'ambiente. Per essere in anticipo sui tempi ed evitare colpi mancini della concorrenza, la RAI ha già stabilito il cast di presentatori e cantanti per la prossima kermesse musicale (?).

Conduttore: Luca Giurato

Co-conduttore: Beppe Bigazzi

Vallette: Lea di Leo e Elisabetta Gregoraci

Al Dopofestival: Alessandro Di Pietro e Anna Moroni

I due vincitori dell'edizione 2009.

I cantanti in gara saranno: