Fabrizio Quattrocchi
Il rapimento
In quei giorni [1],
Fabrizio Quattrocchi si trovava in Iraq per diffondere il Sacro Verbo.
Assieme a lui, erano presenti
i discepoli Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio, detto Pietro.
I quattro giravano le strade della Galilea sanando gli storpi e sfamando la popolazione locale con pani e pesci.
I farisei del luogo, dei sovversivi a favore dell'aborto e dell'esproprio proletario noti con il nome di Falangi Verdi di Maometto, erano invidiosi dei miracoli degli Occidentali e per questo li accusarono di aver bestemmiato Dio. Quattrocchi e i suoi discepoli vennero catturati e picchiati, ma si limitarono a porgere l'altra guancia sotto le percosse e a dire: "Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno!".
I rapitori, con la codardia tipica delle popolazioni non padane, imposero un ricatto inaccettabile al Governo Italiano: ammettere pubblicamente che i nuovi capelli di Berlusconi erano finti, o dire addio ai quattro ostaggi.
Innanzi a una simile blasfemità, il Governo rispose con il pugno di ferro dichiarando che mai e poi mai sarebbe sceso a patti con dei "maledetti kamikaze mangia-bambini".
Il netto rifiuto spinse i terroristi a uccidere uno degli ostaggi, e la scelta ricadde proprio su Quattrocchi.
L'uccisione
Prima di venir barbaramente martirizzato, Quattrocchi si immolò coraggiosamente come estremo Baluardo della Cristianità e della Repvbblica Italiana.
Il suo Fiero Cipiglio non tradì la minima emozione quando chiese di poter togliersi il cappuccio, e al diniego dei suoi aguzzini rispose con un dignitoso: "Cribbio! Adesso vi faccio vedere io come muore un italiano! Boia chi molla! Fioretto e Moschetto, Fascista Perfetto! Se avanzo seguitemi, se indietreggio sparatemi!"
E gli iracheni infatti gli spararono.
Tuttavia l'Ardimentoso Camerata ebbe il tempo, prima di esalare il suo Ultimo Respiro e di andare
in Paradiso, di compiere le seguenti Titaniche Gesta:
- Asciugarsi le nobili lacrime con una bandiera italiana.
- Baciare un santino di Silvio.
- Sospirare melanconicamente pensando con rammarico a quanti comunisti ci sono ancor oggi in Italia.
- Esprimere la sua avversione alle coppie di fatto.
- Guardare la telecamera che lo inquadrava e approfittarne per dare un consiglio agli amici elettori indecisi in quale politico riporre la propria fiducia per altri cinque anni.
- Sconsigliare i bambini dall'emularlo dicendo: "Don't try this at home!".
Curiosità
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- Agliana, Cupertino e Stefio vennero liberati dopo 58 giorni di prigionia grazie avevano il capo ricoperto di lingue di fuoco e sapevano parlare tutte le lingue del mondo, e da allora hanno dedicato la loro vita alla predicazione dei miracoli di Quattrocchi.
- Non è mai stato spiegato il motivo per cui venne ucciso Quattrocchi e non uno dei suoi tre compagni di sventura. L'ipotesi più attendibile è che sia stato scelto lui perché l'elemento più fastidioso di un gruppo è sempre il Quattrocchi.
- Tutti i telegiornali italiani rifiutarono di mandare in onda il video dell'uccisione di Quattrocchi, ritenendolo troppo violento.
L'unica eccezione fu rappresentata da Studio Aperto, il quale mostrò il suddetto video centoquarantasette volte. - La salma di Fabrizio Quattrocchi, sepolta in un sepolcro attiguo all'Altare della Patria, è misteriosamente scomparsa tre giorni dopo il funerale. Numerosi residenti della zona asseriscono che, nel giorno della sparizione, una luce accecante abbia invaso il sepolcro e che successivamente lo stesso Quattrocchi sia uscito vivo e vegeto dalla tomba con evidenti piaghe a mani e piedi.
Carlo Lucarelli sta ovviamente lavorando al caso.
Note
Voci correlate
a un blitz a sorpresa delle Potenti Forze Armate Italiane. I tre