Fabrizio Quattrocchi

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Risponderò solo in presenza del mio avvocato!

Lui conosce metodi molto più convincenti dei miei per spiegarti che qui non sei il benvenuto. Sento la necessità impellente di mandarti gentilmente qui, ma il mio amico immaginario Babbi l'orsetto mi suggerisce di mandarti qui.

Fabrizio Quattrocchi in un momento di spensieratezza.
Ci piace pensare che adesso ci stia guardando da lassù col suo sorriso buono, in compagnia dei suoi nuovi amici che già subirono la stessa sorte: Gesù, William Wallace e Jan Palach.
« Vi faccio vedere come muore un mercenario. »
(Fabrizio Quattrocchi rivolto agli iracheni)
« È fatta, io me la squaglio! »
(La coscienza di Quattrocchi che scappa prima di fare la fine del corpo)
« È stato ucciso dai comunisti, e noi resteremo in Iraq proprio per vendicarlo. »
(La destra italiana su Fabrizio Quattrocchi)

Fabrizio Quattrocchi è stato un Eroe Italiano, perito con Sommo Sprezzo del Pericolo sotto la vile mano nemica mentre compiva il suo Dovere con indefesso Amor di Patria.
È stato insignito nel 2006 del Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista in un film drammatico, massima onorificenza, insieme a Miss Italia, conferita dalla Repubblica Italiana.

Il rapimento

Una rara immagine che testimonia come Quattrocchi, Agliana, Cupertino e Stefio abbiano affrontato le durezze del rapimento con forte patriottismo.

In quei giorni, Gesù Fabrizio Quattrocchi si trovava in Iraq per esportare democrazia.
Assieme a lui, erano presenti le guardie del corpo i discepoli Umberto Cupertino, Maurizio Agliana e Salvatore Stefio (detto Pietro).
I quattro giravano le strade irachene sanando gli storpi e sfamando la popolazione locale con pani e pesci.
I farisei del luogo, dei sovversivi a favore dell'aborto e dell'esproprio proletario noti con il nome di Falangi Verdi di Maometto, erano invidiosi dei miracoli degli Occidentali e per questo li accusarono di aver bestemmiato Dio. Quattrocchi e i suoi discepoli vennero catturati e picchiati, ma si limitarono a porgere l'altra guancia sotto le percosse e a dire: "Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno!".
I rapitori, con la codardia tipica delle popolazioni islamiche, imposero un ricatto inaccettabile al Governo Italiano: ammettere pubblicamente che la folta chioma di capelli del Nostro Beneamato Premier era finta, o dire addio ai quattro ostaggi.
Innanzi a una simile blasfemità, il Governo rispose con il pugno di ferro dichiarando che mai e poi mai sarebbe sceso a patti con dei "maledetti kamikaze mangiabambini".
Il netto rifiuto spinse i terroristi a uccidere uno degli ostaggi. Quattrocchi, che come tutti gli iscritti a Forza Italia non temeva la morte, si fece avanti.

L'uccisione

Quattrocchi mentre pronuncia la frase che lo ha reso immortale.

Prima di venir barbaramente martirizzato, Quattrocchi si immolò coraggiosamente come estremo Baluardo della Cristianità e della Repubblica Italiana. Il suo Fiero Cipiglio non tradì la minima emozione quando chiese di poter togliersi il cappuccio, e al diniego dei suoi aguzzini rispose con un dignitoso: "Cribbio! Adesso vi faccio vedere io come muore un italiano! Boia chi molla! Fioretto e Moschetto, Fascista Perfetto! Se avanzo seguitemi, se indietreggio sparatemi!"
E gli iracheni, obbedienti, gli spararono.

Tuttavia l'Ardimentoso Camerata ebbe il tempo, prima di esalare l'ultimo Respiro prima di volare in Paradiso, di compiere le seguenti Titaniche Gesta:

  • Asciugarsi le nobili lacrime con una bandiera italiana.
  • Baciare un santino di Silvio.
  • Sospirare melanconicamente pensando con rammarico a quanti comunisti non aveva fatto in tempo a picchiare.
  • Esprimere la sua avversione alle coppie di fatto.
  • Guardare la telecamera che lo inquadrava e approfittarne per dare un consiglio agli amici elettori ancora indecisi sul partito politico da appoggiare.
  • Sconsigliare i bambini dall'emularlo dicendo: "Don't try this at home!".

Curiosità

Fabrizio Quattrocchi mentre intima ai suoi carcerieri di deporre le armi e di convertirsi al Berlusconismo.
  • Agliana, Cupertino e Stefio vennero liberati dopo 58 giorni di prigionia grazie al pagamento di un macello di soldi a un blitz a sorpresa delle Potenti Forze Armate Italiane. I tre, a detta dei presenti, avevano il capo ricoperto di lingue di fuoco e sapevano parlare tutte le lingue del mondo, e da allora hanno dedicato la loro vita alla predicazione dei miracoli di Quattrocchi.
  • Non è mai stato spiegato il motivo per cui venne ucciso Quattrocchi e non uno dei suoi tre compagni di sventura. L'ipotesi più attendibile è che sia stato scelto lui perché l'elemento più fastidioso di un gruppo è sempre il Quattrocchi.
  • Tutti i telegiornali italiani rifiutarono di mandare in onda il video dell'uccisione di Quattrocchi, ritenendolo troppo violento. L'unica eccezione fu rappresentata da Studio Aperto, il quale mostrò il suddetto video 87 volte soltanto nelle prime 24 ore.
  • La salma di Fabrizio Quattrocchi, sepolta in un sepolcro attiguo al Vittoriano, è misteriosamente scomparsa tre giorni dopo il funerale. Numerosi residenti della zona asseriscono che, poco prima della sparizione, una luce accecante abbia invaso il sepolcro e che successivamente lo stesso Quattrocchi sia uscito vivo e vegeto dalla tomba con evidenti piaghe a mani e piedi. La curia romana e Carlo Lucarelli stanno indagando al caso.

Voci correlate