Titolo visualizzato | Discussione:Lega Nord |
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Data di creazione della pagina | 18:31, 22 ott 2007 |
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Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Allora, la questione di Nord e Sud ha radici storiche, d'accordo, in fondo l'Italia non é stata un'entitá unica per millequattrocento anni, dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente all'Ottocento. Il processo risorgimentale uní due realtá totalmente diverse per cultura, tradizioni, lingua. Ma il nazionalismo e il Romanticismo del XIX secolo ci dimostrano che con il Congresso di Vienna e la fine dell'etá napoleonica l'idea di nazione si afferma nei cuori di patrioti, scrittori, gente comune che aveva un sogno grande come una Nazione, una Nazione libera ed indipendente. Cavolo, quelli si che avevano le palle, si che sapevano il fatto loro. Il concetto di "Italia" é il piú bello del mondo. Io mi sento italiano, perché in questi 150 anni ne abbiamo passate di tutte i colori: il fascismo, le due guerre, il boom economico, gli Anni di Piombo, Ustica, Bologna, la crisi economica degli anni Duemila. Alti e bassi, sofferenza e gioia, ma sempre uniti sotto la stessa bandiera, perché l'Italia è l'unico posto al mondo che posso chiamare "casa". Siamo un popolo di artisti, di letterati, di eroi, di sognatori, abbiamo cambiato il mondo con il Rinascimento, l'arte, Dante, Raffaello, Michelangelo. Siamo stati oppressi, divisi, nemici per secoli, ma tutti noi abbiamo nel cuore la grandezza del nostro Paese. E adesso salta fuori questo che non sa manco quello che dice, in preda al delirio, con la testa imbevuta di menzogne che crede di poter salvare il nord dai terroni. Sai cosa? Mi fai schifo. Tu e tutta la tua combriccola che mancate di rispetto ai sogni di tanti uomini, a tutti i loro sacrifici, al sangue versato per unirci tutti sotto una bandiera. Non valete neanche una goccia di sofferenza di tutti i poveri ragazzi che combatterono per noi e per l'Italia che non ha paura. A presto, uno che ama il suo Paese |