Dialetto milanese
Template:Incostruzione Il dialetto milanese è la variante chic e – diciamolo – più in della lingua lombarda. Lo sanno anche i sassi, infatti, che se voi vi presentate e dite di parlare un altro dialetto (il Comasco, il Chiavennasco, il Bustocco o il sempre troppo sottovalutato Bregagliotto), la gente vi sputa in un occhio. A essere buoni.
Basiche regole grammaticali
Legge delle vocali che fanno la parte del leone
Legge delle consonanti che subiscono e stanno zitte
In seguito a una dura battaglia contro le vocali, le consonanti hanno subito una tremenda sconfitta di cui ancor oggi pagano lo scotto. Le vocali infatti hanno imposto dure condizioni di pace per scongiurare lo sterminio:
- Tutte le doppie sono cancellate:
- perfetto: perfèt
- La V è ricercata e latitante in buona parte delle parole:
- Tavola: tàula
- Lavorare: laurà
- La Z, per evitare ritorsioni, è scappata trai dialetti del nord e non ha lasciato tracce di se stessa. A sostituirla venne chiamata la S.
- Attenzione: atensiùn
- La GL è considerata fuorilegge e tutti sono autorizzati a sparare a vista se la vedono
- Tovaglia: tuàja
- Famiglia: famìja
Legge delle vocali collaborazioniste
Ci fu però una fazione di vocali che considerò troppo dure le condizioni di pace imposte dalle proprie compatriote. Così costituì una fronda e si ribellò. Ma mal gliene incolse. Furono tutte sterminate.
- Le vocali finali sono quasi tutte sparite (tranne la A e alcune I ed U)
- Amico: amìs
- Dolce: duls
- Cane: can
- Il suono della O chiusa è stato cancellato.
- Terrone: terùn
- Sole: Sù
- Ombrello: umbrèla
- Alcune A iniziale sono state eliminate dopo un processo sommario
- Aspettare: spetà
- Attento: 'tént
Legge del maschilismo linguistico
In milanese il plurale femminile è uguale preciso identico al plurale maschile. Cioè, i Milanesi hanno un bel dire che sono più avanzati e meno retrogradi dei terroni, ma poi ne combinano più di Carlo in Francia... che vergogna.
- I gatti: i gat; le gatte: i gat.
- Tanti: tant/tanti; Tante: tant/tanti.