Cuore (libro)
Il libro Cuore è la principale opera di Edmondo De Amicis, scrittore socialista umanitario dei bei tempi andati.
In tale libro, i buoni si confrontano con i cattivi e, contrariamente a ciò che accade nella realtà, alla fine ed in qualche modo vincono i buoni. Per tale motivo il libro Cuore ha costituito una fonte di Utopia, tale da irretire bambinelli ingenui e consumati rivoluzionari d'altra epoca, quali - per un breve periodo - i Bolscevichi.
Il simbolico confronto fra Franti e Garrone, che avviene nel libro, e che si ripropone dagli Appennini alle Ande senza soluzione di continuità geografica, è la metafora più vieta e scontata della lotta fra Bene e Male, o fra Male e Bene, perché nessuno ricorda - ormai - quale dei due era buono ...