Christian De Sica

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« Ringraziando Dio, io non ho nessun Christian Pasolini che va a smerdare quanto di buono ho fatto in vita. »
(Pier Paolo Pasolini su Christian De Sica)
« Non è per cattiveria, ma è per l'immagine. »
(Vittorio De Sica sul non riconoscimento del figlio)


Christian De Sica (Roma, 5 gennaio 1951 – in tutti i cinema, il prossimo Natale) è un fine intellettuale e un cultore del cinema d’essai.
Figura preminente dell’industria cinepanettifera italiana, è riuscito a ridare lustro al buon nome della famiglia, ignobilmente infangato dall’attività del padre Vittorio, regista e attorucolo di B-movie.
Ha diretto e interpretato numerosi film di nicchia appartenenti al filone neorealistico, e le sue performances drammatiche hanno ottenuto ampi consensi tra intellettualoidi frustrati del calibro di Enrico Ghezzi. Tra i suoi capolavori immortali vanno senz’altro ricordati: Ricky e Barabba, Lo zio d’America e la celeberrima serie di film-inchiesta Vacanze di Natale, iniziata nel 1954 e ben lontana dal concludersi.
Inventore della strepitosa commedia all'italiana che affonda le sue radici direttamente nella tragedia greca e nei film di Pierino, De Sica è considerato un genio della guittata e dell'avanspettacolo più sordido. Negli anni ha formato un sodalizio artistico e sentimentale con un altro grande interprete, Massimo Boldi, come lui attore di formazione teatrale specializzato nel repertorio classico: scorreggie, sodomia accidentale e tradimenti coniugali con puttanoni.

Vita privata

Christian è figlio di Vittorio De Sica e cognato di Carlo Verdone: ecco spiegato il motivo per cui continua a sfornare film nonostante l’unico essere che li abbia mai guardati sia il suo cane e solo dietro previa minaccia di castrazione.
Christian ha un figlio, Brando, che ha già intrapreso la carriera di attore. Le premesse per diventare il peggior attore della storia ci sono tutte, dato che secondo il Teorema di De Sica (o di Dj Francesco secondo altre correnti di pensiero) ogni membro della famiglia si rivela un artista diecimila volte peggiore del padre. Il Teorema di De Sica si calcola nel seguente modo:


dove sono gli spettatori che escono soddisfatti dal cinema, è il tasso di volgarità nei film del figlio e sono i rigiramenti compiuti dal padre nella tomba.

Chissà dunque cosa ci aspetta con Brando! Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università del Paesino di Don Matteo ha ipotizzato una distopia in cui i film di Brando saranno usati dai regimi militari per provocare stragi e attentati.