Titolo visualizzato | Bulletstorm |
Criterio di ordinamento predefinito | Bulletstorm |
Lunghezza della pagina (in byte) | 27 163 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 108790 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
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Conteggiata come una pagina di contenuto | Sì |
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ID elemento Wikibase | Nessuno |
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Creatore della pagina | Accappaquarantasette (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 00:04, 13 mar 2011 |
Ultimo contributore | TriskelFabbro (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 22:08, 24 set 2023 |
Numero totale di modifiche | 142 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Bulletstorm, o Tempesta di proiettili, è l'ennesimo[citazione necessaria] shoot 'em up delle nostra epoca, genere che negli ultimi anni è cresciuto più del tumore di Steve Jobs. Tuttavia, per fare in modo che non risultasse il ventordicesimo clone di Call of Duty, fu configurato in modo diverso: se negli altri giochi della categoria il massimo dello splatter è qualche nuvoletta di sangue, qui con un solo proiettile è possibile scatenare degli tsunami ematici nei malcapitati nemici. È anche la manifestazione fisica dello stereotipo degli sparatutto, visto che la trama è praticamente assente e l'unica cosa importante è uccidere e sventrare, azioni che vengono pure ricompensate con punti da spendere in armi per causare più massacri. |