Asterix (personaggio)

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Evoluzione grafica del personaggio, dai primi, rozzi disegni, fino ad oggi. Illustrazione tratta da Astérix dans le nouveau millennieau, Uderzò et Dargò, 2009.

Asterix è il protagonista principale e tautologico del fumetto Asterix (Asterix le Galois/Asterix lez Cigarettez) dei grandi artisti francesi René Goscinny e Albert Uderzo.

I suoi più grandi (non grossi!) amici: Obelix il menhirpompo e certamente il più grosso[1], Panoramix il druido e Idefix il microcane.

Le origini segrete! (storia del personaggio)

Di ritorno dall'America dove aveva collaborato attivamente alla rivista d'opinione "MAD Magazine (La rivista che vi farà diventare matti)", lo scrittore francese René Goscinny andò a letto per smaltire il jet lag. *GLUB!* Improvvisamente gli comparve uno spirito possente, baffuto, con una baguette sotto il braccio, cappello basco sulla zucca e un gallo posato sulla spalla.[2] Ispirato e posseduto dal gallinaceo della sua visione, Goscinny corre come uno zombie nel suo studio dove viviseziona accuratamente l'esemplare di Topolino che si è portato dall'America.

Come prima operazione, egli gli amputa la coda; successivamente, armato di forbici, coltello, forchetta, roncola, colla vinilica e vernici varie, gli tronca il tartufo, lasciandogli una protuberanza tondeggiante al posto della formazione originale a forma di capezzolo.

L'abiezione continua: G. spoglia il personaggio dei suoi abiti e lo ricopre di vernice rosa; incolla una parrucca bionda, simile a paglia, sulla testa del personaggio, e conclude sforbiciando selvaggiamente le orecchie, fino a ridurle a due ali raccolte sulla testa.

L'operazione è degna del dottor Gustave Moreau[3]! ha dato al roditore l'aspetto approssimativo di un essere umano. Precisamente: lo ha trasformato in una caricatura di essere umano, roseo, paffutello, dagli occhi infantili e dotato di un naso protuberante.

La nuova creatura parla con accento francese: non si crede più un topo, ma un gallo. Armato di spadino, vestito di nero, furbo, agile ed eloquente, l'essere dichiara di chiamarsi Asterix. È nata una nuova stella, il Gallo gallico, l'eroe comico francese, dotato di superforza e in grado di difendere la Gallia antica dall'invasore romano vieppiù e vieppiù resistendo.

Le origini segrete! (nel fumetto)

Asterix manda giù un beverone[4] magico preparato dal druido Panoramix e diventa fortissimo per alcune ore.

E tuttavia non è un supereroe, perché tutti quanti nel piccolo villaggio gallico possono fare esattamente la stessa cosa! A parte Obelix che è un discorso a parte.

Perché allora il piccoletto baffuto e nasone va considerato il personaggio più importante?

Perché nella prima storia suggerisce a Panoramix di dare ai romani una pozione magica che non li trasformi in super-guerrieri, come vorrebbe il loro centurione, ma in tanti capelloni che fumano e suonano il bongo per ventiquattr'ore.

Insomma, Asterix è quello delle idee perfide! Il bambino cattivo[5]! Il Bart Simpson della situazione, con la possibilità di avere ai suoi ordini Albus Silente! E per tutti gli albi non farà altro che cercare di divertirsi follemente. Solo Obelix si dimostrerà in grado di superarlo di parecchie lunghezze, ma con meno sofisticazione, più sberle e meno tiri perfidi.

Note

  1. ^ "Io non sono grosso!!!"
  2. ^ Anni dopo, lo stesso spirito appare a Marcel Dieutaimé e gl'ispira il supereroe superfrancese, Superdupont.
  3. ^ Lo scienziato pazzo inventato da H. G. Wells. Contemporaneamente, Moreau è noto e apprezzato sulle antologie scolastiche dei licei come uno dei maggiori pittori del surrealismo francese, dove ritrae donne con il corpo di leone, teste volanti e altre ibride creature.
  4. ^ L'espressione viene utilizzata dallo stesso Asterix nel numero 1: "Asterix il Gallico".
  5. ^ di cui ha la statura e i capelli lunghi.

Voci correlate

  • Sarkozyx, simpatico piccoletto arrivato nel villaggio dall'Ungheria e recentemente eletto a presidente dello stesso.
  • Matrix: la pozione magica viene liofilizzata e trasformata in una pillola rossa. Asterix la assume e alla fine del film è capace di volare. Ma scopre che il piccolo villaggio gallico non esiste. (In Matrix 2 si scopre che il villaggio gallico esiste veramente e resiste sempre e comunque contro l'invasore. In Matrix 3 si insinua che Panoramix e Giulio Cesare siano la stessa persona, l'architetto del villaggio).