Lancio del martello
Il lancio del martello è una specialità dell'atletica pesante, inventato dai comunisti assieme al lancio della falce, per festeggiare i venticento anni della Rivoluzione d'ottobre. La tradizione vuole che il primo campione di questa specialità sia stato Thor.
Le regole
Le regole di questo sport sono molto semplici: si prende un martello, si prende la sagoma di un capitalista qualsiasi e si cerca di colpirlo nei punti vitali. Tali punti sono: la testa, il cuore, il fegato. La distanza della sagoma è variabile a seconda della ricchezza del capitalista considerato.
Si ha la possibilità di lanciare per tre volte durante la gara.
Recentemente la FICA (Federazione dell'Internazionale Comunista Atletica) ha introdotto una ricatalogazione dei punteggi, aggiungendo ai punti importanti da colpire, anche il culo.
Di seguito andiamo ad elencare i punteggi stabiliti
- Culo: 3000 punti
- Testa: 2000 punti
- Cuore: 1500 punti
- Fegato 1000 punti
- Altre parti 500 punti
L'attrezzo per essere accettato in gara e per l'omologazione di un record deve essere conforme alle specifiche regole della FICA: Il manico deve essere in legno e lungo dai 50 ai 75 centimetri, mentre la testa deve essere di ghisa e acciaio e pesare non meno di 40 chilogrammi.
Record del mondo
L'attuale Record del mondo è detenuto dall'irakeno Muntazer al Zaidi, già detentore del record di lancio delle scarpe[1].
Grazie alla tecnica speciale, ivi menzionata, è riuscito per tre volte a centrare la sagoma scelta per la gara, proprio nel centro del culo.
Tale risultato gli è valso il record con 9000 punti!
