Armin Zöggeler

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia denuclearizzata.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Zoeggler dopo aver ricevuto la cittadinanza italiana.
« Ja, ja, io ezzere completamenten Italianen! »
(Zoeggler alla frontiera)
« Ma che ci vuole a guidare lo slittino... »
(Tutti guardando il suo palmares)

Armin Zoeggler (per gli amici Zötico) è uno sportivo italiano[citazione necessaria] che guida quel coso che scivola. È nato nel 1969 in un paesino sperduto d'alta montagna (purtroppo non esistono fonti al riguardo) al confine tra Italia e Tedeschia. Ha vinto la medaglia di latta paraolimpica in due occasioni: nel 2002 ai giochi di Groenlandia e nel 2006 a Torino. Ha conquistato l'argento[1] in Giappocina: in pratica ha vinto tutto lui.

Biografia

Zötico è cresciuto a Rio Freddo, un paesello perennemente ghiacciato. Ha iniziato a gareggiare da ragazzino, vincendo a 3 anni e mezzo la Coppa del Mondo pulcini. Pur penalizzato dalla completa assenza in Italia di piste per neonati (la prima è stata costruita per in occasione delle olimpiadi della Chicco), è diventato uno degli atleti più forti del mondo nella sua specialità, secondo solo all'inarrivabile Iginia Boccalandro.

A 12 anni conosce sul Monte Rosa la figlia dello Yeti, quella che poi diventerà sua moglie. Con questa si sposerà 6 anni dopo per ottenere la cittadinanza italiana, utile per farlo gareggiare anche in campo italiano.

Complessivamente Zötico ha vinto settantacinque campionati mondiali, quarantanove coppe del mondo di slittino e trentadue campionati europei, l'ultimo il 13 gennaio del 2008 sul tetto di casa sua. Detiene tuttora il primato assoluto di gelati (ma proprio gelati) mangiati in un'ora: 34, superando così il record precedente, detenuto ex aequo dal tedeschiese Sepp Ambauen e dall'austriachese Zsolt Feeh.

Il 5 febbraio 2008 è stato promosso al grado di corazziere dell'Arma dei Carabinieri per aver pestato a sangue un tizio che aveva osato toccare il suo slittino. La famiglia del tizio poi lo querelerà per tentato omicidio di tizio e violenza di percosse. Il 31 gennaio 2009 si è separato dalla moglie[2] per risposarsi con la sua vecchia fiamma d'infanzia: uno slittino di legno.

Il 30 gennaio 2014 Armin Zoeggeler, vincendo sulla pista di Monza, si confermerà il secondo atleta italiano con più successi nella storia degli sport invernali (283298 vittorie in totale) e il primo pilota di slittino a superare la velocità della luce.

Relazioni familiari

Zötico dal rapporto con la moglie Yeti ha avuto dei figli: un paio di sci, un troll e un maglione di lana; tutti e tre destinati allo smercio illegale alla Lidl.

Curiosità

  • Nonostante il suo nome tradisca le radici della Tedeschia, lui è sempre convinto di essere un vero italiano.
  • È diventato il testimonial di una nota marca di gelati alla polenta.

Palmarès

  • Altenberg (Ger) 1995
  • Sigulda (Lat) 1995
  • Königsee (Aut) 1995
  • Oberhof (Ger) 1995
  • Königsee (Ger) 1996
  • Lillehammer (Nor) 1997
  • Calgary (Can) 1998
  • Königsee (Ger) 1998
  • aò, me sò rotto...

Note

  1. ^ Eccazzo, non può sempre vincere
  2. ^ Altresì conosciuta come lo Yeti delle Alpi