Wu Ming: differenze tra le versioni

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[[File:Luther Blisset calciatore.jpg|200px|thumb|left|Luther Blissett era un negro! Ecco perché Wu Ming odia [[Nonciclopedia|Naziclopedia]]!]]
 
Nato con un colpo di genio da una [[costola]] di {{s|[[Gabriele D'Annunzio|D'Annunzio]]}} Luther Blissett (un collettivo internazionale di scrittori che proponevano un [[piano quinquennale|Piano Quinquennale]] per sconfiggere definitivamente il problema delle [[doppie punte]]), Wu Ming si fa conoscere al grande [[pubblico]] inviando taglienti perle del proprio pensiero alla rubrica ''Forse non tutti sanno che...'' della [[Settimana enigmistica]], svelando già dai primi passi quali saranno i ''fils rouge'' che uniranno le sue opere: la '''''lottaLotta contro ogni forma di revisionismo storico operata da nostalgici fascisti astutamente camuffati da gente alla quale non gliene importa un [[cazzo]] della nostalgia fascista''''' e la '''''battagliaBattaglia contro la caduta dei capelli nel periodo delle castagne'''''.<br />Il successo è immediato e la Settimana enigmistica aumenta le vendite di cinque copie nel giro di una settimana.<br />Wu Ming decide di venire allo scoperto per rispondere al richiamo del popolo e rende noti i nomi dei [[Jeeg Robot d'Acciaio|componenti]] nel clamore generale. Nel [[Italia|paese]] si apre un profondo dibattito che coinvolge la comunità intellettuale e [[Google]] si intasa per la troppa gente che cerca di capire chi si nasconda veramente sotto quei nomi assolutamente sconosciuti. La realtà, come spesso accade, supera la fantasia: quei coltissimi e puntuali bacchettatori dei rigurgiti fascisti sono veramente {{s|dei fessacchiotti qualunque}} degli sconosciuti scrittori senza libri dietro le spalle.
 
==Il riconoscimento interplanetario==
[[File:Libro Quore Wu Ming.jpg|260px|thumb|right|Il celebre libro di Wu Ming che ha fatto piangere anche mia nonna.]]
Il successo non tarda però ad arrivare e si manifesta già col primo libro, '''''No logo''''', scritto sotto il fantasioso pseudonimo di [[Naomi Klein]]: un feroce attacco contro tutte le [[multinazionale|multinazionali]] a difesa dell'[[Uomo]], del [[pianeta]] in generale e del [[capriolo]] delle [[Alpi]] in particolare, che vale loro numerosi premi tra i quali spicca una [[mortadella]] da dodici chili da parte del Comitato Anziani della Sagra di Pontenure.<br />L'opera successiva, '''Cu''', primo volume di una pentalogia che avrebbe dovuto intitolarsi '''Cu Cu Ru Cu Cu''', ottiene minori riconoscimenti, ma viene ugualmente tradotto in quarantacinque lingue, dallo [[swahili]] al [[sanscrito]], nel tentativo, finora vano, di trovargli un senso compiuto. '''Cu''' {{s|vorrebbe cercare di narrare}} narra la storia di Thomas Müntzer e di altri ottocentosettantadue personaggi, tutti con la [[dieresi]] sulla ''u'', nella [[Germania]] [[Martin Lutero|luterana]] del [[1525]]. Il numero imponente di personaggi nominati è valso al libro l'ingresso nel [[Guinness dei Primati]] per ''Essere riusciti a ficcarci dentro più personaggi che pagine''.<br />Dopo i {{citnec|tragici fatti}} del [[G8 di Genova]] i Wu Ming {{s|si pentono}} fanno autocritica e rivedono le proprie posizioni [[Mao Zedong|maoiste]] - [[Paolo Casarini|casariniste]] spostandosi cautamente verso posizioni più [[Giovanni De Gennaro|degennariste]]. Per spiegare questa importantissima svolta della società civile italiana, Wu Ming pubblica un libro di millequattrocento pagine che sono arrivate quasi intatte fino {{citnec|ai giorni nostri}}. Le uniche andate perdute sono quelle nelle quali raccontavano dettagliatamente le profonde ragioni per le quali pubblicano per [[Silvio Berlusconi|Einaudi]].
 
 
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