William McKinley: differenze tra le versioni

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[[File:William McKinley.jpg|right|thumb|250px|McKinley da giovane. Nessuno si sognò mai di mettergli i piedi in testa.]]
{{Cit|Sono il sergente maggiore William McKinley, teste di [[cazzo]]. Fate quello vi dico e ritornerete a casa tutti interi.|William McKinley durante la [[guerra di secessione]].}}
{{Cit|Sono il [[Presidente]]e William McKinley, teste di [[cazzo]]. Fate quello vi dico e ritornerete a casa tutti interi.|William McKinley durante la presidenza.}}
{{Cit|Sono lo [[zio]] William McKinley, teste di [[cazzo]]. Fate quello vi dico e ritornerete a casa tutti interi.|William McKinley durante una gita fuoriporta con i suoi [[nipotini]].}}
 
 
'''William McKinley''' (Fieniles, [[29 gennaio]] [[1843]] – [[Buffalo]], [[14 settembre]] [[1901]]) è stato il 25º [[presidente degli Stati Uniti d'America]] e l'ultimo veterano della [[guerra di secessione]] ad entrare alla [[Casa Bianca]]; ed era anche ora che la smettessero di eleggere dei [[residuati bellici]].
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Il giovane McKinley non ebbe una brillante carriera scolastica sia per la pessima salute sia perché, non è che ce ne avesse proprio voglia di rompersi il [[cazzo]] a [[studiare]]<ref>Un po' come tutti del resto.</ref>. In terza superiore avvenne lo strappo definitivo: la [[professore|professoressa]] lo interrogò e gli chiese ''"mi parli della [[teoria delle stringhe]] applicata alla politica di governo repubblicana e già che ci siamo mi illustri anche lo sviluppo delle masse nei due rami del [[Parlamento]]"'', McKinley gli rispose sputandogli in un occhio; subito dopo andò ad arruolarsi nell'esercito unionista ed andò a combattere la [[guerra di secessione]].
Venne inquadrato come soldato semplice nel 23º reggimento di fanteria di marina, ed ebbe come comandante il futuro presidente [[Rutherford B. Hayes|Rutherford Birchard Hayes]]. McKinley si rese subito conto che Hayes era un uomo [[idiota]] e insulso, per non dire "deslèccedo"; per questo motivo si auto promosse sergente e comandò al posto suo. In seguito finì tra le file del comandante [[Grover Cleveland|Cleveland]], dovendo anche qui sopperire alle mancanze umane e militari del suo superiore. Le sue capacità lo resero molto popolare tra i soldati, che affettuasamento lo chiamavano "''Gunny Mk.1 Kinley"''.
 
Finita la guerra venne congedato con il grado di [[Sergente Maggiore Hartman]], in seguito decise di intraprendere la carriera politica, ma gli venne detto che senza un [[titolo di studio]] non poteva fare un [[cazzo]]. Per sopperire a questa mancanza si recò nell'[[università]] più vicina, entrò nell'ufficio del [[magnifico rettore]] e lo prese educatamente per il collo; mezz'ora dopo William McKinley era ufficialmente laureato in legge<ref>Bei tempi quelli.</ref>.
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Mk.1 Kinley entrò alla [[Camera dei Deputati]] statunitensi, quando governava il suo ex comandante [[Rutherford B. Hayes|Hayes]], in seguito il continuo sussegguirsi di idioti alla [[Casa bianca]] lo fece innervosire a tal punto che decise di scendere in campo anche lui. Concorse alla presidenza contro quel figurino di [[Grover Cleveland]], già questo gli dava praticamente una vittoria certa, ma lui intendeva vincere alla grande come faceva in guerra. Così cominciò a mandare in giro i suoi uomini a fargli pubblicità, mentre lui scriveva lettere alle maggiori associazioni americane con scritto:
{{quote|Se siete così stupidi da votare di nuovo [[Grover Cleveland|Cleveland]], allora non solo non siete [[americani]], ma siete anche dei grandissimi [[coglioni]].}}
Questa formula venne ripetuta anche ai vari comizi elettorali che McKinley e i suoi tenevano, facendo rapidamente presa sul elettorato; dopotutto quelle affermazioni avevano pur sempre un fondo di [[verità]]. Il giorno delle elezioni non attesero neanche lo spoglio, McKinley venne subito fatto entrare alla [[Casa bianca]], mentre [[Grover Cleveland|Cleveland]] veniva trascinato fuori come la [[vacca]] di [[Animal House]].
Divenuto presidente fece approvare le seguenti leggi:
 
Così elaboro un [[programma di governo]] basato su punti:
* dopo di lui nessun veterano della secessione sarebbe potuto diventare presidente (finalmente);
* gli addetti ferrovie non sarebbero più stati costretti ad indicare l'orario d'arrivo dei treni appoggiando l'orecchio sulle rotaie;
* riduzione le pratiche antisindacali degli [[industriali]] grazie all'arbitrato pubblico, che avrebbe obbligato le parti a sostenere degli incontri uno contro uno all'interno di un [[ring]] di [[wrestling]];
* i minatori delle miniere di carbone sarebbero stati equipaggiati con martelli pneumatici a carbone;
* sostituzione del sistema bimetallico alluminio/piombo col sistema cioccolato-/aureo;
* attuazione di un programma protezionistico, che avrebbe obbligato i [[centri commerciali]] a comprare e vendere solo roba americana, limitando quella cinese alle sole bacchette per il [[sushi]].;
* la gente avrebbe dovuto rivolgersi a McKinley chiamandolo "Maggiore"<ref>"Sergente Maggiore Hartman" sarebbe stato troppo lungo.</ref>, invece che Presidente.
 
 
==La questione [[Cuba|cubana]] e la seconda elezione==
In quel tempo, l'isola di [[Cuba]] era ancora una colonia spagnola, ma nel [[1895]] vi era scoppiata una [[rivolta]] indipendentista; gli americani, sia da un punto di vista materiale: perché avevano enormi interessi nelle sue piantagioni di [[zucchero]] e [[marijuana]], sia da un punto di vista ideale: perché essendo degli [[esportatori di democrazia]] non sanno farsi gli affari loro, sollecitavano l'intervento armato a favore dei ribelli<ref>Certi viziacci te li porti dietro finché campi.</ref>. McKinley però volle risolvere la cosa per via [[diplomatica]], così convocò gli ambasciatori spagnoli e cubani sulla corazzata [[Maine]] ancorata a largo dell'isola, per discutere una soluzione pacifica. Per tutta risposta, [[qualcuno]] (non si è mai saputo chi) fece saltare in aria la nave; McKinley sopravvisse all'esplosione e raggiunse [[Miami]] a nuoto, un ora dopo ritornò sull'isola cubana con tutto l'esercito statunitense intenzionato a risolvere tutto alla "vecchia maniera".
 
Mentre il Presidente, cioè il Maggiore, compiva la traversata, gli spagnoli arrogantemente dichiararono guerra agli [[Stati Uniti]], sostenendo che tanto loro vincevano sicuro perché lo aveva detto il [[Papa]] e poi c'avevano i cannoni più grossi. Ma a risolvere la questione bastò un manipolo di [[bikers]] alcolizzati, i ''"Rough Riders"'' capitanati dal famigerato '''"[[Theodore Roosevelt|Teddy Bear Grizzly]]"''', i quali in meno di tre giorni buttarono fuori l'intero esercito spagnolo oltre che da [[Cuba]], anche da [[Porto Rico]], [[Guam]] e [[Filippine]].
 
In seguito, grazie anche a quell'impresa, McKinley venne riconfermato per un secondo mandato da {{s|Presidente}} Maggiore e come vice nominò proprio l'eroe cubano '''"[[Theodore Roosevelt|Teddy Bear Grizzly]]"'''.
 
 
 
==La presunta morte==