Warren G. Harding: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[File:Harding portrait.jpg|right|thumb|250px200px|Voi affidereste il governo del vostro paese a uno con una faccia del genere?]]
{{Cit|Uno di quelli buoni.|[[Pier Paolo Pasolini]] su Warren G. Harding.}}
{{Cit|Ma quanto mi dispiace.|Il vice presidente [[Calvin Coolidge]] venuto a sapere della dipartita di Harding.}}
Riga 6:
 
'''Warren Gargamella Harding''' ([[Ohio]], [[2 novembre]] [[1865]] – [[California]], [[2 agosto]] [[1923]]), è stato un noto [[raccomandato]], faccendiere, arrampicatore sociale, [[lobby|lobbista]], [[bigotto]], [[corruzione|corrotto]] e corruttore americano. È stato anche il 29° [[Presidente degli Stati Uniti]], il ché era quasi scontato visto il curriculum.
 
Lui insieme a [[Calvin Coolidge]] e [[Herbert Hoover]] ha formato ''"Il trio meraviglia"'' della politica statunitense.
 
==Storia==
 
Harding nacque in uno sperduto villaggio dell'[[Ohio]] chiamato [[Cabot Cove|Blooming Grove]], dove passò l'intera gioventù zappando la terra, finché a 17 anni, stufo di quel faticoso e soprattutto onesto lavoro, decise di abbandonare tutto e andare in città in cerca di fortuna. Pur non sapendo né leggere, né scrivere, cercò di fare il [[giornalista]] per un giornale locale. Il direttore dopo aver avuto un colloquio con lui, sorpreso dalla sua ignoranza, credette si trattasse di un brutto scherzo fattogli da alcuni rivali in affari. Sperando di girare il presunto scherzo contro i suoi rivali, il direttore mando Harding ad intervistare un senatore, tale Joseph B. Foraker. Curiosamente però, la storia si ripetette anche con Foraker: infatti il senatore credendo a sua volta che Harding si trovasse li per uno scherzo, lo invitò a buttarsi in politica sperando di rigirare a sua volta lo scherzo ai suoi nemici. Purtroppo però lo scherzo si rigirò contro tutta l'America.
 
Pur non sapendo né leggere, né scrivere, cercò di fare il [[giornalista]] per un giornale locale. Il direttore dopo aver avuto un colloquio con lui, sorpreso dalla sua ignoranza, credette si trattasse di un brutto scherzo fattogli da alcuni rivali in affari. Sperando di girare il presunto scherzo contro i suoi rivali, il direttore mando Harding ad intervistare un senatore, tale Joseph B. Foraker. Curiosamente però, la storia si ripetette anche con Foraker: infatti il senatore credendo a sua volta che Harding si trovasse li per uno scherzo, lo invitò a buttarsi in politica sperando di rigirare a sua volta lo scherzo ai suoi nemici. Purtroppo però lo scherzo si rigirò contro tutta l'America.
Harding seguendo il consiglio di Foraker si iscrisse al [[partito repubblicano]]<ref> In quale altro partito poteva andare un individuo del genere: </ref> e per ingraziarsi i suoi membri fece pubblicare dal giornale per cui lavorava una serie di articoli pungenti contro l'allora presidente in carica. Gli articoli piacquero così tanto che a breve venne fatto direttore del giornale dandogli la possibilità di far entrare la sua personale [[macchina del fango]] a pieno regime.
 
Harding seguendo il consiglio di Foraker si iscrisse al [[partito repubblicano]]<ref> In quale altro partito poteva andare un individuo del genere:? </ref> e per ingraziarsi i suoi membri fece pubblicare dal giornale per cui lavorava una serie di articoli pungenti contro l'allora presidente in carica. Gli articoli piacquero così tanto che a breve venne fatto direttore del giornale dandogli la possibilità di far entrare la sua personale [[macchinaWoodrow del fangoWilson]] adel pieno regime.tipo:
La carica di direttore comunque non gli bastava, voleva di più, cominciò dunque ad alternare articoli pieni di fango contro gli avversari ad articoli pieni di bava ai suoi alleati, dapprima si dimostrò favorevole al [[proibizionismo]], attirandosi le simpatie dei [[bigotti]] e della [[mafia]]<ref> Che stava guadagnando milioni dalla vendita dell'alcol illegale. </ref>, poi si dichiarò contrario alla [[prima guerra mondiale]], arraffando le simpatie dei [[pacifisti]] e di tutti quei trafficoni che ci stavano perdendo soldi; nel contempo si definì anche contrario alla [[società delle nazioni]], tirandosi dietro anche le simpatie dei [[guerrafondai]]; per ultimo si dichiarò contrario al controllo federale sulle attività produttive, intercettando i favori di diversi magnati, tra cui Harry Dougherty, l'allora [[magnate]] del [[petrolio]] che senza pensarci due volte tirò fuori le mazzette e lo fece diventare da prima senatore e in seguito candidato alla presidenza per il partito repubblicano. Inutile dire come finirono le elezioni.
{{Quote|Se unite i quattordici punti di Wilson ottenete un [[dildo]].}}
{{Quote|Woodrow Wilson ha la [[tessera arci]] del [[Ku Klux Klan]].}}
{{Quote|Wilson è lo "squartatore di negri" che sta mietendo vittime tra la popolazione di basso rango<ref>Questa cosa si rivelò esatta.</ref>.}}
 
Gli articoli piacquero così tanto che a breve venne fatto direttore del giornale (l'altro direttore venne trovato morto mentre cercava di rimanere a galla nel cemento) dandogli la possibilità di far entrare la sua personale [[macchina del fango]] a pieno regime.
 
La carica di direttore comunque non gli bastava, voleva di più,; cominciò dunque ad alternare articoli pieni di fango contro gli avversari, ad articoli pieni di bava ai suoi alleati, dapprima si dimostrò favorevole al [[proibizionismo]], attirandosi le simpatie dei [[bigotti]] e della [[mafia]]<ref> Che stava guadagnando milioni dalla vendita dell'alcol illegale. </ref>, poi si dichiarò contrario alla [[prima guerra mondiale]], arraffando le simpatie dei [[pacifisti]] e di tutti quei trafficoni che ci stavano perdendo soldi; nel contempo si definì anche contrario alla [[società delle nazioni]], tirandosi dietro anche le simpatie deidi [[guerrafondai]] e [[separatisti]]; per ultimo si dichiarò contrario al controllo federale sulle attività produttive, intercettando i favori di diversi magnati, tra cui Harry Dougherty, l'allora [[magnate]] del [[petrolio]] che senza pensarci due volte tirò fuori le mazzette e lo fece diventare, da prima [[senatore]] e in seguito candidato alla presidenza per il partito[[Partito repubblicanoRepubblicano]]. Inutile dire come finirono le elezioni.
 
==Presidenza==
Line 24 ⟶ 33:
In breve tempo il presidente e i suoi ministri divennero famosi in tutto il continente americano con il nome di ''Cricca dell'Ohio'' o anche ''Amici del quartierino di Columbus'', facendo sprofondare il prestigio delle istituzioni ad un livello talmente basso che persino il [[Diavolo]] ebbe da lamentarsi delle continue infiltrazioni di politici dal soffitto dell'[[inferno]].
Ma la situazione precipitò quando il ministro della marina e quello degli interni si presero delle tangenti per consentire la vendita di un giacimento petrolifero statale ad un gruppo privato: i due credendo di essere ormai onnipotenti decisero di concludere l'affare proprio sotto gli occhi dei [[finanzieri]], i quali invece che girarsi dall'altra parte, tirarono fuori le manette arrestando i presenti, per poi condurli davanti ad un giudice che li fece andare in galera.
[[File:Harding pensa.jpg|right|thumb|200px|Warren Harding mentre pensa ad un'altra malefatta.]]
 
Quando Harding venne avvertito, credendo che si trattasse di uno scherzo goliardico, non diede peso alla cosa, quando la finanza busso alla sua porta, credendo ancora che si trattasse di uno scherzo, ebbe l'idea di togliere il cappello a uno dei militari sollevandolo sopra la sua testa e sfidandolo a riprenderselo, ma quando si accorse che nessuno dei presenti stava ridendo capì che la situazione era peggiore del previsto.
 
[[File:Harding pensa.jpg|right|thumb|200px|Warren Harding mentre pensa ad un'altra malefatta.]]
 
==La morte==
 
Nonostante fosse stato riconosciuto estraneo alla faccenda del giacimento petrolifero, Harding si ritrovò catapultato nella triste realtà: la gente lo odiava, le casse dello stato erano vuote e aveva finito il burro di arachidi. Cercò dunque di correre ai ripari indicendo dei [[comizi]] nelle maggiori città americane sperando in questo modo di {{s|metterlo di nuovo nel culo}} riottenere il consenso popolare, ma fu proprio ad uno di questi comizi che, colto da un malore, Harding tirò le cuoia lasciando tutti col culo per aria.
 
 
==Le cause della morte e l'eredità politica==
Le cause della morte di Harding non furono mai chiarite, secondo alcuni fu avvelenato dalla moglie per vendicarsi delle corna che il buon presidente glile aveva messo, secondo altri fu invece un complotto organizzato dal suo vice [[Calvin Coolidge]], ilstanco qualedi rimediare alle figure di merda che faceva Harding, va però {{u|sottolineato}} che Coolidge ebbe più rotture di balle che vantaggi dalla dipartita del presidente. L'ipotesi più attendibile è che sia stata la folla accorsa al suo ultimo comizio ad ucciderlo, riservandogli un trattamento simile a quello che venne riservato a [[Craxi]]<ref> Utilizzando però dei sassi invece che le monete. </ref>.
È curioso notare che nonostante la sua morte sia tra le più misteriose e repentine capitate a un presidente americano, a [[a nessuno importa|nessuno gliene frega niente]] della sua dipartita e delle eventuali cause, a dimostrazione dell'affetto di cui godeva il buon Warren.
 
Le cause della morte di Harding non furono mai chiarite, secondo alcuni fu avvelenato dalla moglie per vendicarsi delle corna che il buon presidente gli aveva messo, secondo altri fu invece un complotto organizzato dal suo vice [[Calvin Coolidge]], il quale però ebbe più rotture di balle che vantaggi dalla dipartita del presidente. L'ipotesi più attendibile è che sia stata la folla accorsa al suo ultimo comizio ad ucciderlo riservandogli un trattamento simile a quello che venne riservato a [[Craxi]]<ref> Utilizzando però dei sassi invece che le monete. </ref>.
È curioso notare che nonostante la sua morte sia tra le più misteriose e repentine capitate a un presidente americano, a nessuno gliene frega niente della sua dipartita e delle eventuali cause, a dimostrazione dell'affetto di cui godeva il buon Warren.
Per quanto riguarda l'eredità politica, l'unica cosa che lasciò Harding fu un cratere nelle casse dello stato, che di lì a poco fece scoppiare la grande depressione e una gran bella [[figura di merda]] a cui dovette rimediare il suo successore, ma questa è un altra storia.