Vittorio Alfieri: differenze tra le versioni

m
nessun oggetto della modifica
(Uscito dalla WoS in data 20/04/2015)
mNessun oggetto della modifica
 
(10 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Alfieri pubblicità1.jpg|thumb|340px|Vittorio Alfieri testimonial d'[[eccezione]] per la pubblicità della [[Barilla]].]]
{{cit2|Volle, e volle sempre, e fortissimamente volle, sto rompicoglioni!|Il [[cameriere]] di Vittorio Alfieri}}
 
{{cit2|Volle, e volle sempre, e fortissimamente volle, sto rompicoglioni!|Il [[cameriere]] di Vittorio Alfieri}}
{{cit2|Polli, sempre polli, fortissimamente polli !!|Vittorio Alfieri guardando la solita cena.}}
 
'''Vittorio Amedeo Alfieri''', Victor Bishops per gli [[amico|amici]] ([[Asti]], presso Tasti, citofonare ore pasti, [[16 gennaio]] [[1749]] – [[Cinzano]], [[8 ottobre]] [[1803]]) è stato un drammaturgo, ma anche un commediurgo, [[medico|chirurgo]] e un demiurgo amico di [[Licurgo]].
Line 86 ⟶ 87:
I critici usarono il libretto dell’opera per scriverci dietro la nota della spesa: un segnale chiaro per sottolineare che lo spettacolo non era piaciuto.
[[File:Musical1.jpg|thumb|360px|Rappresentazione teatrale di una tragedia di Alfieri.]]
 
== Alfieri il gigante ==
 
Alcune leggende non confermate proferiscono che Vittorio Alfieri sia un lontano parente di Eren Jaegah dati i molti fattori che li accumunano: voglia sgravata di libertà e titanismo. Inoltre la storia non lo riporta ma alcuni testimoni un giorno l'hanno visto alcolizzato male accasciato a terra e subito dopo in piedi come se qualcuno gli avesse sussurrato all'orecchio di alzarsi e lottare.<br/>
Dopo questo avvenimento di data sconosciuta vengono riportate nelle cronache varie opere che fanno pensare al fatto che sia un avo del signorino Jaeger, prima su tutte "Della Tirannide" dove vengono trattati argomenti di carattere sadico-dittatoriale.
 
== Alfieri e la rivoluzione ==
Line 136 ⟶ 142:
 
=== Gli scritti politici ===
*'''[[ManualiNonbooks:Diventare un dittatore|Della tirannide]]''': ovvero 52 modi per prendere il potere facendo credere a tutti che si tratti di un [[pesce d’aprile]]. Opera fondamentale per tutti i dittatori della storia, era custodita gelosamente da [[Benito Mussolini]] nella sua [[biblioteca]] accanto agli album da colorare.
 
*'''Del principe e delle lettere''': dove Alfieri giunge alla conclusione che il binomio monarchia e lettere sia dannoso, così dà deliberatamente del leccaculo a mostri sacri della letteratura come [[Virgilio]], [[Orazio]], [[Ariosto]] e [[Vincent Van Gogh|Van Gogh]]. E [[Dante Alighieri|Dante]]? Dante per Alfieri era brutto, nasone, ma non si vergognava ad uscire per strada con una tuta rossa e un cappello a punta: ecco un pensatore libero.<br/>
Line 184 ⟶ 190:
 
{{scrittori}}
{{Latrina|giorno=21|mese=06|anno=2009|votifavorevoli=7|votitotali=7|argomento=letteratura}}
 
[[Categoria:Poeti]]
2

contributi