Vanna Marchi: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Stefania Nobile.jpg|thumb|250px|left|La figlia di Vanna mentre fa il malocchio, seguendo attentamente le istruzioni datele dalla madre.]]
Personaggio emblematico del 900 italiano, la sobria e umile Vanna Marchi ha vissuto come [[San Francesco]] una vita fatta di privazioni per donare al prossimo, nella più assoluta povertà, elargendo ogni suo avere, frutto di miracoli, ai poveri. Si è inoltre dedicata agli animali, in particolare cani, porci e lupi con i quali, si dice, parlava.
 
A seguito di orribili calunnie da parte di infedeli invidiosi dei suoi poteri magici, tenta il suicidio ingerendo un'overdose di scioglipancia, ma viene salvata dal tempestivo aiuto del [[Dr House]] che però tenta di carpirle i numeri del lotto e viene punito dalla provvidenza divina, ritrovandosi con una gamba zoppa.
 
Ricevuto il dono dell’immortalità (celebre l’intervista in cui rivela con il suo solito fare misurato e garbato: “Vanna Marchi non morirà mai”, parlando in terza persona di sé stessa) decide di abbracciare la clausura e si ritira, senza alcun clamore, nella sua villa in [[Romagna]] per 10 anni.
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