Valerio Massimo Manfredi: differenze tra le versioni

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== Lo scrittore ==
[[file:Diocleziano sosia di Valerio Massimo Manfredi.jpg|thumb|200px|Manfredi da giovane sbarcava il lunario come [[Età imperiale di Roma|Imperatore Romano]] col nome d'arte di [[Diocleziano]].]]
La passione per i romanzi storici gli viene dopo aver letto [[I ragazzi della via Pal]], testo molto profondo, ma che di storico non ha una beneamata cippa. Colto da un improvviso ''raptus'' inizia a scrivere e a scrivere e a scrivere che ad un certo punto [[Cosa avrà voluto dire?|gli venne il "gomito del tennista" e un principio di cecità]]. La quantità di libri prodotti fu tale che da solo riuscì a riempire l'intera biblioteca di [[Vergate sul Membro]], e solo con le edizioni in lingua italiana. Il genere ovviamente è il romanzo storico, almeno è quanto egli sostiene, ma giungono forti sospetti che si tratti perlopiù di ''fantasy''.<br />
Il suo più grande successo fu [[Alexander]], trasposto in film, che narra le avventure di [http://www.wowwiki.com/Alexandros_Mograine Alexandros Mograine], ma ancora nessuno se ne è accorto e lo scambiano [[Alessandro Magno|per un altro]]. Suo anche [[L'armata perduta]], quinto capitolo di [[Indiana Jones]].<br />