Utente:Teoskaven/Sandbox3: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
Riga 122:
==Trama==
{{Trama}}
Tanto tempo fa, in {{s|una galassia}} un mondo fantasy lontano lontano, viveva una razza di uomini-[[drago]] dal nome ''Brood''<ref>Traslitterazione di ''[[Brutto|Brut]]'', a indicare le loro scarse capacità estetiche.</ref>, i quali passavano il tempo annoiandosi incenerendo cose a caso che capitavano loro a tiro. Questo non fece piacere alla divinità sexy di turno, ''Myria'', la quale abilmente convinse un intero popolo di beoti che i Brood erano brutti, cattivi e puzzolenti, e dunque andavano eliminati. Il popolo boccalone, i [[Cristianesimo|cristiani]], credetterocredette subito a questo essere [[Howard Phillips Lovecraft|Lovecraftiano]] e senza pensarci due volte diederodiede inzio all'allegra stagione di caccia al drago, dove in puro stile [[Lega Nord|leghistico]] i draghi vennero etichettati, sventrati e infine fatti alla griglia in feste folkloristiche. I sopravvissuti si nascosero nelle [[grotte di Frasassi]] e nascosero il classico prescelto neonato che avrebbe dovuto portare alla ribalta la razza dei Brood in una stasi glaciale...
 
...peccato che i Brood forse avevano delle aspettative moltotroppo alte, in quanto il prescelto venne liberato quando ancora aveva 3 anni in croce per errore da [[Dig Dug]]; ciononostante, il piccolo drago/[[Puffi|puffo]] decise che i tempi erano maturi, e così partì con l'intenzione di vendicare il suo popolo. Sfortunatamente un provvidenziale colpo di trama in testa fece perdere al bimbetto ogni possibile memoria, rendendo il sacrificio della sua razza totalmente inutile. O quasi.
 
Ad ogni modo, grazie all'aiuto dei compagni più improbabili che potesse trovare, il prescelto attraversò un mondo felicemente governato dalla [[mafia]], sterminò i rimasugli dei cristiani che si opponevano ancora, creò crisi energetiche e l'invenzione dello [[steampunk]], sconfisse il fratello che una volta era buono ma poi era passato al [[lato oscuro]], rischiò di farsi uccidere in un migliaio di occasioni una più strampalata dell'altra, ma infine trionfò sulla divinità, per la somma gioia della sua razza e di tutti i [[Nichilismo|nichilisti]]. Assieme alla sua compagna di turno, all'animaletto da compagnia e un'incarnazione femminile e pucciosa di [[mago Merlino]], il drago/puffo visse felice e contento, lasciando il mondo ad autodistruggersi.<br/>
Riga 133:
===Pseudo-buoni===
;'''Ryu'''
Il silente protagonista della vicenda: il tanto decantato prescelto dei Brood, ma che fortunatamente non ha preso le caratteristiche del nome della sua razza. Infatti con il tempo, Ryu diventapassa dadall'essere un drago/puffo capace solo di strillare e agitare una qualunque arma alla [[cazzo di cane]] a un modello medio di [[Abercrombie & Fitch|Abercrombie]], e inoltre diviene capace di trasformarsi nientemeno che in un autentico [[Saiyan|Super Saiyan]], scatenando deliri di ferite al nemico al punto che il contatore di danno del gioco rischia spesso di impallarsi per l'eccesso di potenza.
 
;'''Nina Windia'''
 
;'''Rei'''
Puro materiale gratuito per gli amanti del [[furry]], questa versione smilza dell'[[Uomo Tigre]] faceva l'eremita per conto suo in mezzo ai boschi e si è trovato Ryu letteralmente addosso dopo la sua provvidenziale amnesia; peccato che Rei non abbia neanche il tempo di conoscerlo meglio che già lo invita a scassinare la villa di un mafioso per dare i soldi ai poveri manco fosse [[Robin Hood]]. Per aggiungere il danno alla beffa, la realtà viene a bussare alla sua porta di casa quando scopre che nel mondo reale la gente non si mette contro la mafia o viene pestata a sangue, cosa che puntualmente accade.
 
O almeno apparentemente, visto che come [[La storia fantastica|Inigo Montoya]], Rei rimane nascosto e pianifica lentamente la sua vendetta contro i mafiosi; una vendetta che include una trasformazione in tigre mannara e squartamenti di vario genere. Una volta che Ryu si rifà vivo e sistema personalmente il clan mafioso, Rei può tornare nel gruppo e salvare il mondo con tranquillità.
 
;'''Momo'''
 
;'''Peco'''
Una [[cipolla]] parlante, data in regalo al gruppo dopo la sconfitta di un boss casuale e utile solo come lanciamagie occasionale. Per il resto, l'essere a strati è completamente inutile se non nelle battute finali del gioco dove dice di essere l'equivalente di [[Gesù]] per l'albero della vita Yggdrasil, o cose del genere; è così dimenticabile che il resto del gruppo non si ricorda di lui dopo aver battuto il boss finale e lo lascia sepolto in mezzo a della [[sabbia]] con la scusa di far rinascere la vita in un deserto.
 
;'''Gaar'''
Line 154 ⟶ 158:
 
;'''Myria'''
Di ritorno dopo la sua assenza nel capitolo precedente, i suoi obbiettivi di dominazione mondiale non cambiano molto, anche se in questo caso la divinità abominevole non ha molto su cui regnare: tutto l'isolone su cui domina infatti è disabitato, [[Deserto|desertico]] e alla meglio ospita solo un paio di superboss anonimi nascosti, mentre tutta la vita è rimasta negli altri continenti.<br/>
Da questo, uno potrebbe pensare che sotto sotto, Myria soffra solo di [[solitudine]], ma alla fine non è così visto che non appena Ryu e compagnia si presentano lei li incenerisce subito e viene fermata per puro culo solo da Peco. Alla fine, nessuno è riuscito a capire cosa volesse veramente la dea, e tutto sommato neanche a capire perché esisteva in questo gioco.
 
==Curiosità==
{{Curiosità}}
*Come buona tradizione della serie, anche qui Ryu è capace di pescare. Ma non pescetti grossi come sputi, no no: con una singola lenza spessa 8 millimetri circa e un filo di cotone lungo solo 2 metri, Ryu può prendere cose come [[Balena|balene]] di 100 tonnellate l'una. Se solo i Brood gli avessero dato questa capacità anche in combattimento...
*In tutta la serie, questo probabilmente è l'unico capitolo che forse si riesce a collocare da qualche parte nella [[continuità]]. Non che serva a molto però, visto che i ¾ dei giocatori non sanno nemmeno dell'esistenza dei capitoli precedenti.
*
*
 
Line 172 ⟶ 178:
 
{{Portali|Videogiochi}}
 
 
=Breath of Fire IV=
23

contributi