Utente:Teoskaven/Sandbox3

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Soul Calibur (serie)

Le due spade al centro di tutto, ovvero rispettivamente le unghie del piede di Dio e di Satana. Le due spade al centro di tutto, ovvero rispettivamente le unghie del piede di Dio e di Satana.
Le due spade al centro di tutto, ovvero rispettivamente le unghie del piede di Dio e di Satana.
« Questa serie rivoluzionerà sicuramente il genere picchiaduro: avrà finalmente una trama! »
(I produttori ignari del fatto di esserci già riusciti con Tekken.)
« No, signor Rossi, non è andata esattamente così nel XVI secolo. »
(Professore di Storia durante l'interrogazione di un giocatore della serie.)
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Quella di Soul Calibur è una serie di videogiochi dove la gente si pesta di santa ragione ad opera della Namco, non contenta di avere già un'altra serie di videogiochi pestosi che stava vendendo alla grande. I produttori quindi dovettero escogitare un sistema per rendere le due serie separate e per niente una fotocopiata dall'altra.

La soluzione? Spade, lance e forconi ovviamente; armi taglienti di ogni forma e fattura distribuite ai personaggi come se fosse la svendita di una sagra romagnola medievale.

Gameplay

L'infinito (numero di combo)

Chi ha mai detto che bisogna essere onesti e rispettosi con l'avversario? Mentre gli altri picchiaduro i combattenti lasciano tempo ai loro nemici di rialzarsi in piedi, Soul Calibur se ne frega altamente e decide di permettere ai duellanti di fare quel cazzo che pare e piace a loro, incluso il pestare gli opponenti anche quando non possono fare nulla. Questa caratteristica ha scatenato una proliferazione incontrollata delle bestemmie durante i tornei ufficiali, facendo sì che i capitoli della serie siano bannati dagli eventi.

Rimanere in mutande

Per i poveri sviluppatori, tutti quei vestiti ed armature sono difficili da creare con il computer, senza contare che non c'è un minimo di fanservice con quasi tutte le femmine della serie coperte ogni dove. Ecco quindi che entra in scena la meccanica efficace dello spogliarello: attaccando ripetutamente l'avversario, c'è la speranza di spezzargli/strappargli di dosso i vestiti, lasciandolo a combattere in mutande. C'è da dire però che i personaggi non perdono la calma e combattono come se niente fosse, mantenendo la loro integrità morale. I giocatori un po' meno.

Personalizzazione

Storia

Sinossi

In un'Eurasia nel pieno degli anni bui del medioevo, dove lo Stato del Vaticano stranamente non ha controllo su nulla e della scoperta dell'America non glie ne frega niente a nessuno, improvvisamente spunta fuori una spada con un solo occhio e tanta malvagità chiamata Soul Edge; suddetta spada vuole possedere chiunque la brandirà per conquistare il mondo, anche se i motivi non sono mai stati chiari. Parte quindi la caccia alla spada, e solo il miglior guerriero dell'Eurasia potrà aggiudicarsi l'ambito premio di farsi possedere: si aprono le scommesse, signore e signori.

Soul Edge
Soul Calibur
Soul Calibur II
Soul Calibur III
Uno dei tanti effetti collaterali causati dal Seme della Malvagità.

La solita, ovviamente: c'è una spada potentissima, la Soul Edge caratterizzata dai soliti brandelli di carne e dall'occhio malefico che spunta presso la elsa, in grado di succhiare le anime e un'altra, ancora più potente, che rinforza lo spirito, detta Soul Calibur e costituita da cristalli svolazzanti. Quest'ultima spada però, sebbene dia il nome all'intera saga, non se la fila nessuno in quanto tutti i personaggi vogliono la prima tra le due: vuoi per accrescere il proprio potere, vuoi per distruggerla per paura di essere visti dal suo occhio mentre fanno la doccia, vuoi per usarla come spiedo per il pollo alla diavola.

La novità vera sta nei finali: due diversi per ogni protagonista. Uno allegro e l'altro un po' meno. Per scegliere il finale alternativo basterà premere in successione i tasti suggeriti che appaiono lampeggianti sullo schermo. Peccato che oltre a durare non più di mezzo nanosecondo i tasti nemmeno esistono in alcun joystick, ma si tratta di lettere a caso dell'alfabeto: A, B, G e K. Più ogni tanto la €, per vedere il filmato più economico.
La cosa che maggiormente lascia basiti è il fatto che il finale allegro è quello che si ottiene senza premere niente, come ad esempio nel caso di Seong-Mina, come meglio approfondito nella sezione relativa.

Anche in questo terzo capitolo le cronistorie della spada sono ambientate nel breve periodo compreso tra l'invenzione della ruota e la fine dell'era nanotecnologica e narrano della famosissima "Guerra della Mantide", che si è combattuta tra i ben noti regni di Grandall, Dalkia e Halteese, argomentazioni tutte che occupano posti di privilegio nelle ricerche storiografiche e filologiche. Così tanto celebri tali avvenimenti da ritenere da parte nostra quasi superfluo citare una qualsiasi forma di fonte, essa sia carta stampata, pagina web o incisa sulla corteccia d'un albero.

In questa cronistoria si impersonifica il solito guerriero che deve farsi il mazzo nelle stupide missioni qui e là in cui bisogna continuare a fare combattimenti su combattimenti. Fino all'ultima impresa, contro lo spirito della Soul Edge. Come per tutte le buone cronistorie alla fine muoiono tutti. Secondo il massimo esperto di cronistorie di spade la profonda importanza storica dell'evento, nonché il suo elevato interesse culturale si può riassumere in una semplice frase:

« Questa è un'altra storia di spade e minchiate »
Soul Calibur Legends

Uno spin-off per Wii che pur raccontando una storia non serve a nulla in quanto non è canonico, facendo perdere tanti soldi ed ore e ore di tempo ai giocatori Nintendari. L'unica consolazione è un personaggio extra da Tales Of Symphonia, ma dal modo in cui il gioco è stato recepito, ha causato più danni che altro.

Soul Calibur IV
Soul Calibur
Broken Destiny

Anche in quest'altro spin-off per PSP non succede un tubo se non l'introdurre un paio di personaggi nuovi e un pluri-incazzato Kratos che irato non sapeva che quello sarebbe stato solo l'inizio dei suoi infiniti cameo sparsi in tutto il mondo videoludico.

Soul Calibur V

Ora che Sophitia è allegramente schiattata e Siegfried ha smesso di fare il cavaliere bianco, la storia preferisce concentrarsi sul virile[citazione necessaria] figlio della greca, Patroklos; costantemente alla ricerca della sorella gemella Phyrra per motivi personali, passa tutto il gioco a ricevere informazioni e a scazzottarsi con gente sconosciuta, oltre ovviamente a un redivivo Nightmare.

Dopo aver sconfitto una divinità greca casuale, Patroklos finalmente si ricongiunge con la sorella e va a trascorrere il resto dei suoi giorni in pace, per la gioia della madre.

Soul Calibur
Lost Swords
Soul Calibur VI

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?


Personaggi di Soul Calbur

Durante i vari titoli, i personaggi cambiano sempre aspetto acquisendo tumori su tumori in varie parti del corpo.
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Le novità delle uscite di Soul Calibur, al solito, si riscontrano soprattutto nei personaggi. Dal precedente infatti sono cambiate alcune cose, tra cui un Lizardman ancora più incazzato di prima, zio Salmonella (Zasalamel) è vestito da chierichetto (nella prima versione o V1) e da Halloween (nella seconda versione o V2), Nightmare è ancora più tumefatto. Nel dettaglio scopriamo le seguenti, quanto importanti novità.

Yoshimitsu è ancora tra noi, e stavolta sotto la maschera si nasconde la sua vera identità, cioè un ceppo d'albero parlante. Astaroth è un vulcano ambulante senza ambulanza (ok, è orrenda come battuta...), Rock è più in forma che mai, Siegfried è un po' più alto, Young-Seong è lo stesso genio di sempre, Kilik sempre il solito ragazzo lucido e senza controindicazioni.

Nightmare nella sua prima versione può disporre di 3 tumori diversi, non ha la pancia, ma un buco nero. Ha una mini ciminiera sull'elmo, e nella sezione Personalizzazione si può notare dall'alto, ravvicinando, che nel riflesso dell'elmo non c'è Nightmare, ma un uomo, con una cogiuntivite catarattica brillante.

Tutte le personagge femmine sono diventate sempre più simili a Pamela Anderson e nello specifico Talim, Amy, Seong Mi-na antiuomo, e Tira - che guarda il caso non sono giapponesi - alla sua coscia destra.

Non c'è più Olcadan, probabilmente avrà preso il volo, mentre Abyss lascia il posto ad Algol, un uomo che era andato ai provini di "Cercasi nuovo nemico Dragonball", ma fu scartato perché era disegnato con troppi particolari. Assunto dalla Namco, venne ricreato al computer, risultato? Uno con capelli alla Bill Kaulitz, invecchiato di circa 176 anni, braccia cucite e plaga, che ha ucciso il figlio pur di ottenere la Soul Edge per poi rendersi conto della gran cazzata commessa e congelarsi dentro una torre. Genio.

Il nuovo gruppo è così composto da 24 personaggi vecchi, 2 personaggi nuovi e 3 personaggi d'onore. I personaggi saranno riportati descrivendo: la loro storia, il loro stile di combattimento, la frase che ripetono fino alla nausea e la loro mossa finale (che però la maggioranza dei giocatori non ha scoperto come si esegue).

Prima gentaglia

Seong Mi-na
Seong Mi-Na mentre si allena nel salto con l'asta.

Nativa coreana e quindi in grado di risolvere logartimi complessi a soli 3 anni, questa giovane allevata al combattimento passa tutti i titoli in cui compare a cercare qualcosa. Che sia la Soul Edge, allievi dispersi o presunti morosi, Seong Mi-Na è sempre pronta a fare il giro del mondo e a diventare la beniamina dei giocatori compaesani per stracciare gli avversari nei tornei.

  • Arma: bastone gigante multiuso.
  • Stile di combattimento: giocatrice pro.
  • Mossa finale: un colpo secco che causa il ragequit dell'avversario.
Li Long

Discendente della famosa dinasta di creatori di teiere Ming, questo cinese rappresenta quanto di più cazzaro possa diventare un essere umano: inizialmente dovrebbe fare una commissione per il suo imperatore, ma se ne frega. Poi dovrebbe sposarsi con una ragazza che gli ha salvato la vita, ma se ne frega e la lascia incinta.

L'unica volta che gli è importato qualcosa sembra sia stato per fare a botte con Mitsurugi, anche se Li Long ha completamente cannato il metodo per attirare il samurai e sta ancora aspettandolo adesso.

  • Arma: nunchaku con lame nascoste per aggiungere fighezza.
  • Stile di combattimento: cinese incazzato con urla alla Bruce Lee.
  • Mossa finale: far esplodere la testa nemica con un urlo in falsetto più potente degli altri.
Voldo
Dopo aver guardato quest'immagine, il governo italiano ha deciso di assumere Voldo come nuova Velina.

Orfano palermitano, fin da piccolo è stato cresciuto dalla madre nelle vie del sadomasochismo, al punto che ora per vestirsi in battaglia ha un comodo parapalle in acciaio con una spruzzatina di ruggine, tanga, museruola e accessori bondage di vario genere. Assunto da uno strozzino del clan di Totò Riina, Voldo deve fare eternamente la guardia a uno dei depositi mafiosi della Trinacria, e nel tempo libero, cercare la Soul Edge per aggiungerla alle ricchezze del caveau.

  • Arma: artigli di Wolverine incastrati nelle mani.
  • Stile di combattimento: terrone incazzato.
  • Mossa finale: fare un taglio a scacchi con la carne dell'avversario.
Nathaniel "Rock" Adams

Inglese anche se vive in America, di nobile famiglia anche se fa il cacciatore preistorico: un nonsense vivente, in pratica. Abbandonato da piccino sulle coste americane, Rock è cresciuto tra i pellerossa divenendo presto "il tipo che ce l'ha più grosso" della tribù, andandosene in giro per le praterie del west a cacciare[1].

Tornato in terra natia e scoperta l'esistenza della Soul Edge, anche Rock si mette a cercarla, anche se grazie al suo stile di combattimento non è riuscito a farsi amare nemmeno da un singolo giocatore.

  • Arma: martellone da cartone animato a forma di stella del caos di Warhammer.
  • Stile di combattimento: cavernicolo gentleman.
  • Mossa finale: sbattacchiare in giro per l'arena l'avversario e infine eseguire un home run con la sua testa.
Siegfried Schtauffen
Siegfried mostra con orgoglio la propria arma: un ghiacciolo.

Tedescone palestrato tutto d'un pezzo, alto un metro e un barattolo e con 250 chili di armatura addosso, a causa sua principalmente avvengono tutti i casini legati alla Soul Edge: Siegfried infatti è vittima di un morboso rapporto tra lui e la spada[2] che gli provoca simpatici cambi di personalità che lo portano a compiere carneficine ovunque passi. Cose che capitano.

Dopo qualche tempo, al germanico Robocop viene data la possibilità di redimersi brandendo la Soul Calibur; dopo di allora si è ritirato in terra natia ad annegare i suoi dispiaceri nell'alcool.

  • Arma: pezzo di metallo o cristallo grande il triplo di lui.
  • Stile di combattimento: groppenfhuerer.
  • Mossa finale: una semplice mazzata con lo spadone, basta e avanza.
Sophitia Alexandra

La classica suora guerriera santarellina, che prega prima di combattere, mentre combatte e dopo aver perso ma che allo stesso è sempre così adorabile, anche se stavolta non è una papagirl, ma un adorante del pantheon made in Greece.

Nonostante l'atteggiamento da casta Lucia Mondella, Sphitia riesce a sposarsi e pure ad avere due figli; sfortunatamente per esigenze di trama, la Namco non poteva sopportare a lungo uno dei suoi personaggi con una vita stabile e soprattuto bella, così la povera greca finì per morire, facendosi sostituire dai figli.

  • Arma: Spadino di plastica comprato in cartoleria e scudo-padella forgiato negli scantinati Mondial Casa.
  • Stile di combattimento: Figa di legno greco.
  • Mossa finale: Troppo debole per farcela da sola, prega Zeus, il quale cerca di colpirla con una saetta, tuttavia mancandola e centrando l'avversario al suo posto.
Taki
Come Taki dimostra, per un'armatura ciò che è importante proteggere non sono cuore o polmoni, bensì le ascelle.

Una Psylocke medievale vestita di solo lattice e alluminio che lavora a uncinetto con la pelle dei demoni che sconfigge[3]. Sfortunatamente un giorno il suo capovillaggio pensa bene di impazzire e di dare la colpa a Taki, facendola diventare una fuggitiva giramondo alla ricerca anche lei della Soul Edge; questo comunque non le ha impedito di aumentare la taglia delle tette di 4 unità.

  • Arma: set di stuzzicadenti XXL.
  • Stile di combattimento: ninja del villaggio delle Gnocche.
  • Mossa finale: classico attacco ninja supeveloce e irrealistico.
Heishiro Mitsurugi

Classico samurai che non manca mai in un picchiaduro, inizialmente Mitsurugi era un giovane sbarbatello convinto di avere superpoteri capaci di garantirgli invunerabilità dalle armi da fuoco; credenza abbastanza infondata, visto che durante gli anni è stato ripetutamente crivellato da pistole, fucili e bazooka di ogni genere. Ciononostante, o forse a causa di questo, Mitsurugi si fece crescere una barba alla Viggo Mortensen e si mise in viaggio per cercare la maledetta Soul Edge, affettando chiunque trovasse sulla sua strada e lasciando i pezzettini a decomporsi in giro.

Sfortunatamente il barbuto samurai non ha mai raggiunto il suo obbiettivo, ma in compenso dopo aver casualmente sfidato Darth Vader, sembra aver trovato una dimensione parallela in cui combattere per l'eternità assieme a suoi simili, come Akuma.

  • Arma: katana di Goemon serie III perfetta.
  • Stile di combattimento: intagliatore di sushi.
  • Mossa finale: un taglio speciale che invece di separare il corpo della vittima lo fa esplodere come in un film di Steven Seagal.
You are a pirate!
Cervantes de León

Piratuncolo da strapazzo, originariamente voleva mettersi alla ricerca dello One Piece, ma dato che la sua forza combattiva rasentava il ridicolo non gli venne nemmeno messa una taglia sulla sua testa. Deluso, trovò per caso la Soul Edge e in pieno stile esorcistico si fece possedere, diventando da allora un pirata non-morto e guadagnando molti punti in figaggine.

Quando finalmente al terzo capitolo qualcuno si decide a portargli via la spada, Cervantes si presume sia lasciato a morire. E invece no, visto che recupera una versione giappocinese della spada e torna alla carica per recuperare l'originale, senza sapere delle offerte su Ebay in merito ad essa[4].

  • Arma: Soul Edge tarocca assieme a un qualcosa di simile a un Gunblade.
  • Stile di combattimento: pirata piratesco.
  • Mossa finale: scagliare l'avversario in aria e con una sequenza a rallentatore alla Max Payne finirlo a pistolettate.
Inferno

Il personaggio più misterioso di tutti: nessuno sa chi sia o da quanto tempo esista, da dove venga o chi l'abbia mandato. Difatti è sparito dopo meno di un paio di titoli della serie, per non essere mai più menzionato.

  • Arma: lui stesso. Weaponception.
  • Stile di combattimento: spiritello focoso.
  • Mossa finale: è un mistero.

Prime aggiunte

« ASTAROTH SPACCA!!! »
Astaroth

Un simpatico golem creato da Ares in persona per dare un po' più di vitalità agli scontri: lasciato a piede libero dal divino papino, Astaroth inizia subito a spaccare tutto e tutti, Soul Edge inclusa. Quando alla fine del quarto capitolo, un altro personaggio ha reso il golem da rottamare, i suoi evocatori hanno pensato bene di creare una versione 2.0 e di clonarla in massa per devastare il mondo. Evviva!

  • Arma: ascia che somiglia più a una zappa da tirarsi sui piedi.
  • Stile di combattimento: golem che spacca.
  • Mossa finale: prendere il nemico e usarlo assieme a Mastro Lindo per pulire il pavimento dell'arena.
Edge Master

Highlander a tempo pieno, questo simpatico vecchietto arzillo si occupa di agire nell'ombra per quasi tutta la serie per poi spuntare nel quinto titolo e pretendere di essere sempre stato un personaggio giocabile. Ci hanno pensato i protagonisti di turno a portarlo a una casa di riposo, ma il gioviale Edge Master è scappato subito da lì, pronto a riprendere le sue attività nascoste.

  • Arma: claymore del clan McCloud.
  • Stile di combattimento: immortale barbuto.
  • Mossa finale: costringere l'avversario a fare la fila alle poste al posto suo.
Isabella "Ivy" Valentine
Ivy mentre prepara il suo attacco finale.

Il personaggio maggiormente usato dai nerd morti di figa che anziché trovarsi la ragazza preferiscono smanettarsi davanti alla Playstation. Perché anche la povera Ivy susciterebbe tanto interesse? Perché ha la taglia maggiore di tette tra le gnocche presenti nel videogioco[5], è mezza nuda e quando si muove le balla il seno. Per i cultori del genere inoltre è una contessa albina e schiva, inequivocabilmente dedita al sadomaso.

  • Arma: un bel metro e mezzo di filo spinato formato frusta.
  • Stile di combattimento: regina del sadomaso.
  • Mossa finale: avvolgere teneramente l'avversario con l'arma così tanto da smembrarlo.
Kilik

Il ritorno di Kilik, un povero nerd dal nome palindromo, il quale non capisce che è a un passo da farsi Xiangua, o forse lo fa apposta perché è bastardo dentro. Non è ben chiaro il motivo, ma in questo titolo il buon Kilik ha la facoltà di ottenere ben tre finali! In culo agli altri protagonisti.

Armi

Bastone da passeggio esageratamente lungo. Altrimenti una lunga canna di Bamboo, per manifestare contro la protezione dei panda.

Finali
  • Finale uno: Il ragazzo è con Xiangua sotto un ciliegio in fiore, quando lei finge di inciampare per farsi cogliere al volo dalle braccia del ragazzo, ma Kil la lascia cadere. Giunge Maxi dal ciuffo alla Elvis e la tipa, visto che non si batte chiodo e ancora desiderosa di concludere qualcosa va via con costui, lasciando Kilik solo come il pirla che è.
  • Finale due: Xiangua finge l'inciampo, Kilik la afferra, sembra scoppi l'amore, invece poi i due vanno ognuno per la propria strada. Mah.
  • Finale tre: Come sopra. Ma stavolta si abbracciano e vengono ricoperti dai petali del ciliegio fino a sparire del tutto.

Il Re dei nerd, non si è ancora accorto che Xianghua gli gira intorno come un ape vicino ad un barattolo di miele. Soffre anche d'insonnia, però le sveglie per alzarsi la mattina le mette lo stesso. Non si sa mai dovesse addormentarsi...

  • arma: una lunga stecca di torrone mandorlato
  • stile di combattimento: disperato che prova a prendere a bastonate le parti basse dell'avversario
  • mossa finale: dà un colpo in testa leggero all'avversario e fa lo sborone e dice di averlo "risparmiato"
  • finale: Kilik guarda Algol che a poco a poco muore e gli dice "Algol, l'ottimismo è il profumo della vita!" e Algol prontamente replica "... Ma vai a cagare!", prima di schiattare.
Un amore di animale domestico.
Aeon Calcos/Lizardman

A differenza del capitolo precedente, qui fu un sacerdote scelto dal dio Nànos insieme a Sophitia per riportargli la Soul Edge. È stato abbandonato dal suo dio e sostituito con Cassandra in quanto non provvisto di tette, così alcuni amici di Astaroth lo trasformano nel lucertolone che è adesso. Evidentemente incazzato per la cosa, Lizardman getta via le armi dategli dal suo dio e decide di diventare un cantante soul. Per questo cerca la Edge.

  • Arma: doppia ascia/clava modello Fred Flintsone.
  • Stile di combattimento: mambo del Mesozoico.
  • Mossa finale: trivellamento nelle viscere del nemico.
Maxi
Nessuna donna può resistergli. Nessuna.

La dimostrazione vivente che gli imitatori di Elvis Presley esistevano anche nel medioevo. In questo numero dice di essere un pirata, ma nessuno gli crede. Torna quindi il mitico personaggio che non gioca mai nessuno perché è piuttosto scadente, tranne quando viene usato dal computer. Su questo chiunque ancora si chiede come funzioni la cosa.

Armi

Essenzialmente i nunchaku che, saranno pure fighi[6], ma altresì sono di una inutilità abissale. Come altra arma ha ancora i nunchaku, non c'è da illudersi: sempre una minchia morta.

Finali
  • Finale uno: gli rimane incollata la mano alla spada e Kilik, che passava di li per caso, deve trafiggere sia lui che la spada, dato che Maxi vuole morire col suo profilo migliore.
  • Finale due: Kilik trafigge solo la spada perché Maxi, in un momento di intelligenza, capisce che se si sposta non muore.

Ancora il fan di Elvis! Stavolta il ragazzo è alla disperata ricerca di una nave per dimostrare di essere un pirata, di conseguenza ci prova con Xianghua per non fare la fine dell'amico Kilik: solo, povero in canna e senza casa.

  • Arma: maracas spacciate per nunchaku.
  • Stile di combattimento: il Re, baby.
  • Mossa finale: stendere il nemico con una versione personale del Rick Roll spacciata per "Viva Las Vegas".
Arthur

Personaggio messo per rimpiazzare Mitsurugi in modo da non urtare la sensibilità dei japanofobi, è un altro britannico che per via dei debiti del padre che si era giocato i soldi a strip poker è stato costretto a immigrare in Giappone. Lì la cordiale ospitalità locale[citazione necessaria] ha fatto sì di renderlo un samurai occidentale molti anni prima di Tom Cruise, cosa che lo ha fatto crescere di popolarità tra i giocatori scientologisti.

  • Arma: katana bella lucida.
  • Stile di combattimento: samurai gentiluomo.
  • Mossa finale: invitare l'avversario al delle 5, finendolo a colpi di galanteria.
Nightmare
Nightmare sta ancora cercando il bastardo che gli ha venduto un calamaro gigante spacciandogliela per la Soul Edge.

Nightmare non è altro che l'armatura di Siegfried riportata in vita da Salàm (ultimo personaggio, in fondo, sotto la lettera Z) che ha usato il Kit del piccolo chimico. Il suo obiettivo è quello di riprendersi il vecchio corpo; per farlo deve uccidere - ??? - lo stesso Siegfried. Segni particolari: un neo sulla guancia destra. Ah, sì... anche un braccio vistosamente tumefatto, ma di quello non si accorge mai nessuno.

Armi

Diversamente dai capitoli precedenti la Soul Edge che usa non è quella vera in quanto consiste in un osso di seppia gigante con attaccata la lama di una sega. Altrimenti usa la seppia gigante ancora viva. A differenza degli altri lui è l'unico ad avere una seconda arma alternativa. La stessa di Sieg: una pala per fare le pizze. Evidentemente, prevedendo già un possibile flop del gioco, i due avranno aperto una pizzeria in centro per fronteggiare la crisi.

Finali
  • Finale uno: si butta dalla cima di un castello e uccide le guardie dello stesso, giusto per ammazzare il tempo.
  • Finale due: si butta dal castello, ma diventa Night Terror, una sorta di drago, e devasta tutto con un raggio infocato. L'associazione Protezione Avifauna Mitologico-Medioevale ha protestato per la cattiva pubblicità che il mostro rende ai draghi.


Ex armatura tumefatta di Sigfried. Qui si scopre che il tumore gli ha mangiato anche la pancia. Incazzato nero, uccide chiunque si avvicini alla Torre delle Bestemmie.

  • arma: calamarone gigante, comprata da un ambulante e spacciata per la Soul Edge completa
  • stile di combattimento: spadona rossa scaglia-fulmini smolecolarizzanti e tumore alla mano
  • mossa finale: lancia un rutto così grande che un'onda d'urto provocata dalla sua voce spazza via l'avversario. Stranamente però l'unica cosa che il giocatore sente è uno stridio prolungato, a causa della censura imposta al gioco. Da notare che chiunque sia così scemo da cercare di battere Nightmare a difficoltà massima spesso si suicida o va in shock anafilattico, perché il personaggio prescelto si volta verso il giocatore, gli dà dell'idiota e preferisce uscire dal ring per i fatti suoi, piuttosto che affrontare Nightmare.
  • finale: il solito, con patate.
Xianghua

Stavolta la bona buona camerierina sexy interpreta una servetta personale dell'imperatore della Cina; si mette in viaggio per attirarsi le attenzioni di Kilik che, nonostante lei gliela butti praticamente in faccia, sembrerebbe non capire le esigenze della fanciulla.

Armi

La ragazza è in grado di danneggiare molto più gravemente della falce di Salam o dello spadone di Sigfrido con la sua stupida spadina. Come arma alternativa ha ancora il mitico pennellone.

Finali
  • Finale uno: spacca la spada. Nulla di più, nulla di meno.
  • Finale due: spacca la spada. Poi, in un prato fiorito, fa un discorso tanto chiaro quanto complicato a Kilik, il quale, come al solito, non capisce niente.
Yoshimitsu

Yoshi, il potente Yoshi di Tekken, è anche in questo numero ospite d'onore, solo ancora più minchione e con la voce da checca sempre più palesata rispetto ai capitoli precedenti. Qui vive in un vulcano, cosa che ha favorito l'estinzione del suo clan di ladri gentiluomini alla Robin Hood.

Armi

Usa ancora la katana e la sua solita quanto strana bandiera che controlla senza toccare con le mani. Possiede 5-6 modi diversi per suicidarsi infliggendo contemporaneamente una marea di danni al nemico e un numero indefinito di combo per autoinfliggersi danni senza un motivo preciso. Come arma alternativa sulla bandiera sono rappresentati dei granchi in insalata e la katana è sostituita dal bastone di zio Paperone.

Finali
  • Finale uno: nella villa del Giappone dei finali di Taki, Setsuka, ecc. ruba monete d'oro da buttare a destra e a manca e poi scappa. Così, tanto per.
  • Finale due: come il precedente, compresa la distribuzione a pioggia delle monete, la differenza sta nell'immancabile volo finale. Si nutrono forti dubbi sulla sanità mentale del personaggio.

Seconde aggiunte

Cassandra

Oltre ad essere una celebre chiaroveggente cui nessuno credeva - e i videogiochi son celebri nel rubare i nomi alla mitologia greca - in questo caso dovrebbe trattarsi di una sacerdotessa di un qualche ordine religioso, ma il suo abbigliamento in merito lascia più perplessi che persuasi.

Armi

Essenzialmente vibratore e scudo. Come arma secondaria il vibratore è rotto.

Finali
  • Finale uno: torna a casa dalla sorella e cerca di nascondere la spada giocattolo che aveva rotto donatole dal dio Fisher Price, rattoppata con una chewing gum e un po' di sputo.
  • Finale due: come il primo, solo che la sorella la scopre e per punizione la costringe a ripararla.
Cassandra mostra le sue grandi qualità... Lo sguardo, imbecille, lo sguardo!

Cassandra si mette alla ricerca di Sophitia. Durante il viaggio incontra Raphael che tenta di convincerla a unirsi a lui per aiutare la sorella. Grazie a questo stratagemma (e a quattro bottiglie vuote di Amaro Montenegro) una sera il francesino riesce nel suo intento. La mattina del dopo-sbronza Cassandra, lievemente incazzata, vorrebbe uccidere Raphael il quale, intento a scappare con addosso solo la coperta, si giustifica dicendo che è stato Siegfried a rapire sua sorella.

  • arma: cestino in vimini e un mattarello
  • stile di combattimento: ragazza col mestruo. Altamente pericolosa
  • mossa finale: Cassandra schiaccia la faccia dell'avversario con il suo attacco più letale
  • finale: Cassandra, usando Soul Calibur, distrugge Soul Edge, liberando Sophitia. Successivamente, quando Soul Calibur ci prova facendole la mano morta, distrugge anche lei.
Charade

L'occhio della Soul Edge che ha pensato bene di prendere vita propria ed entrare in sciopero, pestando chiunque osasse contraddirlo, inutile dire che è arrivato Nightmare a tirarlo per la palpebra, facendolo tornare da bravo al suo posto per il resto della serie.

  • Arma: costrutto di fango e sputi.
  • Stile di combattimento: occhio che vede e che fa dolere il cuore.
  • Mossa finale: fissare a morte l'avversario. Letale.
Necrid
  • Arma:
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Raphael

Dall'ultima volta è rimasto infettato, insieme alla famosa ragazzina che ha preso in adozione per spirito disinteressato, da un inguaribile male e per questo è sempre incazzato fino a passare al lato oscuro[7] e scoperto che la Soul Calibur potrebbe esserne la cura la va a cercare. Ma invece di curarsi, decide di usare la spada per infettare il resto del mondo (valli a capire 'sti francesi).

Finali
  • Finale uno: Raphael ottiene la spada e torna a casa in salute e convince la ragazzina che è pronta ad essere donna.
  • Finale due: la piccola è stata già curata da Kilik, che aveva le giuste medicine per il virus che aveva infettato il villaggio e quindi il povero Raffi s'è fatto massacrare inutilmente. Nel frattempo, stremato dai colpi, muore nel boschetto a pochi chilometri da casa.
  • finale: Raphael, Amy, un pirla con la testa di lupo e due camerierine sexy vanno in un raffinato ristorante della capitale italica (il celeberrimo Ristorante "da Gigi") e ordina bucatini alla amatriciana, spaghetti alla carbonara, spaghetti alla puttanesca, Sspaghetti cacio e pepe, risotto romanesco, abbacchio alla romana, braciole fritte, coda alla vaccinara, trippa alla romana, bigné di San Giuseppe e galette des rois (non può concludere senza un dolce francese), caffè e ammazza-caffè. Quando arriva il conto, Raphael chiede alla magica spada di pagare il conto, cosa che non accade, uno dei suoi fà una battuta sul fatto che il suo maestro sia così furbo da non portarsi dietro i soldi e lui, molto educatamente, ammazza tutti i suoi servi.
Talim

La bella imitazione di Chun Li sacerdotessa del Villaggio del Vento ritorna, con il suo abito più scollacciato. Il motivo per il quale è in ricerca della Soul Edge è il solito, sebbene si sospetti che la ricerca sia invece legata ad un qualche oscuro piano per far sparire le marmotte che confezionano la cioccolata dalla faccia del pianeta.

  • Arma: un paio tonfa a forma di banana.
  • Stile di combattimento: filppina de Villaggio del Vento.
  • Mossa finale: usare una tecnica superiore senza attivare rasengan nemici.
Yun-Seong

Un bimbominkia scappato dalla villa di papà don Vito-Seong con i suoi pizzini. Vuole la spada per mostrarla agli amici bimbiminkia e far vedere che lui è figo.

  • Arma:
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:

Terze aggiunte

Abelia
  • Arma: lama di plastica da edicola.
  • Stile di combattimento: spadaccina anonima.
  • Mossa finale:
Abyss

La variante di questo capitolo di Inferno del capitolo precedente, cioè il mega-boss finale.


  • Arma: falce incrostata di sporco.
  • Stile di combattimento: ossuto mietitore.
  • Mossa finale: troppo lunga perché riesca a eseguirla in tempo.
Amy

La figliastra emo di Raphael. L' abbigliamento progettato per lei dai designer Namco raggiunge il limite della pedopornografia. L' unica cosa che riesce a dire, "Amy", ricorda quel baldo bestione sintetico conosciuto in Resident Evil 3.

Amy è stata sgamata ma grazie al suo sguardo da cerbiattina se la caverà anche stavolta.

La pseudoemo finita nelle mani di Raphael. Anche in questo episodio il padre la ha abbandonata in un castello per andare a giocare a briscola con Nightmare. La fanciulla, per non ammazzarsi di noia, esce e si riscrive al torneo.

  • finale: Amy trova Raphael che ride come uno scemo con la Soul Calibur in mano, davanti a un precipizio. In un atto di tenerezza, si avvicina al francese e con infinita bontà... lo spinge nel vuoto. Non è tenera?
  • Arma: clone dello stocco di Raphael.
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Aurelia Dichalla Dolce Dalkia
  • Arma: gancio da traino.
  • Stile di combattimento: vedova allegra.
  • Mossa finale:
Chester
  • Arma:
  • Stile di combattimento: nullificatore assoluto.
  • Mossa finale:
Demuth Beel Zebus Halteese


  • Arma: ventaglio alla moda.
  • Stile di combattimento: politicante obeso.
  • Mossa finale: varare una riforma che costringa l'avversario a suicidarsi.
Girardot Argezas
  • Arma: lancia a canne mozze.
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Greed
Hualin, Lynette e Valeria
  • Arma: verga e tirapugni per punire i clienti.
  • Stile di combattimento: negozianti procaci.
  • Mossa finale: vendere tutta la sua merce all'avversario, indebitandolo.
Luna
  • Arma: lama cinese tarocca.
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Miser
  • Arma: roba standard da ninja.
  • Stile di combattimento: ninja emo.
  • Mossa finale: straziare l'avversario con la storia della sua vita.
Olcadan
Lo sguardo assassino di Olcadan alla massima potenza.

Uno dei personaggi con il passato più tormentato dell'intera storia dei videogiochi, al pari di Cloud Strife e Squall Leonhart. Si narra che fosse il guerriero più forte del suo tempo, che avesse sconfitto il messo di una divinità, e successivamente fosse stato trasformato in gufo da un gruppo di satanisti laici. Proprio come Cervantes, si mette alla ricerca della Soul Edge perché non ha niente da fare.

  • Arma: alte concentrazioni di sfiga.
  • Stile di combattimento: Gufo gufatore.
  • Mossa finale: chiamare in suo soccorso Bruno Pizzul che stende l'avversario con una frase distorta.
Revenant
  • Arma: lame infernali DOP.
  • Stile di combattimento: teschio sorridente.
  • Mossa finale:
Setsuka

Per le (poche) amiche "bucaneve Doria" fin da piccola è stata allontanata dai compagni di classe giapponesi solo perché non aveva gli occhi a mandorla. Raccattata da un maestro d'arme in pensione, ha vissuto allegra e felice fino a quando Misturugi ha pensato bene di giocare a tressette con il maestro, stracciandolo letteralmente. Da allora, la tenera Setsuka viaggia per avere la rivincita con il samurai.

  • Arma: Un ombrello, non si sa mai dovesse piovere[8].
  • Stile di combattimento: reietta che cerca vendetta.
  • Mossa finale: smembrare l'avversario aprendo l'ombrello nelle sue viscere.
Strife Astlar
  • Arma: spadone immenso di compensazione.
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Tira
Tira mostra tutto la sua castità.

Nuovo acquisto del team Namco, Tira è una ragazzina sciroccata al servizio di Nightmare, il cui divertimento consisiste nel triturare ogni cosa che respira, piuttosto che andare a cazzeggiare con le amiche o a ballare in discoteca. Ma si sa, l' adolescenza è un periodo critico. Deve il nome al fatto che se la tira parecchio, mentre i suoi abiti suggeriscono una stretta parentela con Peter Pan. Forse la sua sorella porca.

  • Finale uno: Durante una visita di cortesia al tempio delle sorelle sacerdotesse Sophitia e Cassandra, finisce in un corridoio, gira a sinistra e stupra una bambina.
  • Finale due: come prima, ma al corridoio svolta a destra, dove viene sgamata e viene buttata fuori a calci in culo. Disperata si dà alla droga e le spariscono le pupille.


  • Arma: anello da hula-hoop a doppia lama per tagliare tutti, lei stessa compresa.
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Zasalamel

Per gli amici "zio salamella", è un altro immortale che nel suo caso vuole tenere sia la Soul Edge che la Soul Calibur e già che c'è conquistare il mondo con il potere delle multinazionali. La cosa migliore è che riesce perfettamente nel suo intento, facendo urlare sia di gioia che di rabbia i giocatori complottisti.

  • Arma: falce da contadino. Ottima per mozzare teste, dilaniare arti e dare una bella spuntatina alle siepi.
  • Stile di combattimento: reincarnato recidivo.
  • Mossa finale: mozzare la testa dell'avversario e urlare in un incomprensibile dialetto metà scozzese e metà negro.

Quarte aggiunte

Algol


  • Arma:
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Angol Fear

Personaggio messo solamente per creare un collegamento completamente casuale con Keroro; piombata nella mischia degli altri lottatori, cerca di svignarsela usando la scusa di dover solo osservare come Uatu. Se però per strada riesce a spaccare qualche cranio per soddisfare la volontà del cosmo, tanto meglio.

  • Arma: un misto di bastone/mazza/lancia/bazooka.
  • Stile di combattimento: furia otaku.
  • Mossa finale: costringere l'avversario a vedere tutte le puntate dell'anime in alta risoluzione.
Ashlotte Maedel

Una fembot creata da due preti con l'unico scopo di tagliuzzare Astaroth per bene. Ovviamente i creatori hanno puntato più sulla lunghezza delle gambe che sulla potenza fisica e la quantità di vestiti indossati.

Da allora, Ashlotte cerca sempre l'obbiettivo designato, occasionalmente concedendosi pause per parlare con le sue colleghe di marca Namco: KOS-MOS e Alisa Boskonovitch.

  • Arma: ascia/mazza a forma di chitarra degli Iron Maiden.
  • Stile di combattimento: fembot sexy e letale.
  • Mossa finale: far impazzire l'avversario con il Millenium Bug.
Lord Geo Dampierre

Padano doc e probabile antenato di Super Mario, quest'uomo viveva una vita tranquilla come esperto borseggiatore, finché un giorno non provò a truffare Kilik in una gara a poker. Dopo essere stato pestato a sangue, si convinse di essere piuttosto bravino nel furto, così si improvvisò come una sorta di Robin Hood de noantri, ma più scemo, tant'è che cominciò a rubare ai poveri per dare ai ricchi. Gira sempre inoltre con un'intera troupe da circo, che usa nelle mosse speciali.

  • Arma: lame nascoste nelle maniche, che in realtà servivano per nascondere gli assi da baro. Ogni riferimento a fatti, persone o videogiochi incentrati su assassini è puramente casuale.
  • Stile di combattimento: italico burlone et truffaldino.
  • Mossa finale: raccontare la tragica storia di come è morto il suo cricetino: l'avversario, commosso, gli dona il numero della sua carta di credito, poi accortosi della cazzata fatta si suicida.
Hildegard von Krone


  • Arma: asta bandieruta.
  • Stile di combattimento: alfiere dell'uomo della Germania.
  • Mossa finale: usare il cadavere del nemico come nuova bandiera da mettere sullo stendardo.
Kamikirimusi

Piccolo e puccioso demone giapponese rimasto sepolto per 600 anni dopo che aveva osato tentare rubare dalla dispensa di un capovillaggio; dopo il letargo, si è sentito decisamente più affamato di prima ed è partito in cerca di carne umana, sentendo il richiamo della gentaglia in lotta per la Soul Edge.

Incredibilmente, finisce con l'innamorarsi di Algol, organizzando un matrimonio demoniaco diretto personalmente da Enzo Miccio.

  • Arma: mazza spropositata da oni.
  • Stile di combattimento: demone spaccatutto.
  • Mossa finale: fare un fuoricampo con la testa dell'avversario.
Scheherazade


  • Arma:
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Shura

Cacciatrice di demoni professionista. O quasi, visto che ha finito con il farsi possedere da uno di loro senza che ci fossero esorcisti nelle vicinanze. A Shura però la cosa è piaciuta, e da allora se ne va in giro chiedendo alla gente 2 minuti per parlare della possessione. Oltre ovviamente a cercare la Soul Edge anche lei.

  • Arma: doppia katana serie perfetta.
  • Stile di combattimento: posseduta possessiva.
  • Mossa finale: possedere carnalmente l'avversario.

Quinte aggiunte

Patroklos Alexander e Pyrrha Alexandra

Coppia di gemelli figli della povera Sophitia, la quale voleva una vita in pace e armonia per risparmiare a loro le sofferenze della guerra e ai giocatori un paio di frignoni incapaci; peccato che i produttori fossero di un altro parere, facendo incentrare l'intera trama del quinto capitolo sui due piccoli greci. Inutile dire che buona parte della responsabilità della crisi economica greca è colpa loro.

  • Arma: versioni alternative di quelle della madre.
  • Stile di combattimento: gemelli del destino.
  • Mossa finale: balletto sincronizzato con stoccata finale.
Elysium

Dea greca anonima creata per fare un qualche contrasto con Inferno, nel quinto capitolo passa tutto il tempo a dire a Patroklos di quanto sia bello essere buoni, fare del bene, andare in chiesa la Domenica e bla bla bla. Alla fin fine, questi si stufa e la rispedisce dovunque sia venuta, credendo che fosse in realtà sua madre; di fatto, nemmeno i produttori lo sanno.

  • Arma: variante mignon della Soul Calibur
  • Stile di combattimento: divinità punitrice.
  • Mossa finale: 10 Ave Maria e 20 Padre Nostro da far recitare all'avversario. In ginocchio su dei ceci.
Leixia


  • Arma:
  • Stile di combattimento:
  • Mossa finale:
Natsu

Studentessa ninja nel villaggio della gnocca, aveva come maestra Taki fino a quando questa non ha deciso di svignarsela a causa della personalità da chipette dell'allieva. Ovviamente Natsu è subito partita per cercarla, e trovando nel processo Leixia, ha pensato bene di viaggiare con lei per avere qualcun'altro su cui praticare la sua logorrea.

  • Arma: le stesse di Taki, prese in prestito[citazione necessaria].
  • Stile di combattimento: allieva rompiballe.
  • Mossa finale: causare il suicidio dell'avversario con un discorso infinito.
Z.W.E.I.

Un belloccio misterioso e ramingo alla Aragorn messo solo per attizzare le giovani fan della serie; direttamente sbucato da Le Bizzarre Avventure di JoJo, si porta appresso uno stand a forma di lupo mannaro bello obbediente che fa i bisogni dove deve e non sporca quando dilania le vittime. Del resto, l'educazione rende più professionali.

  • Arma: lupetto spiritato.
  • Stile di combattimento: standista professionista.
  • Mossa finale: ora-ora-ora-ora-ora-ora-ora!!!
Viola

Reincarnazione de la piccola fiammiferaia, è una streghetta che ha convenientemente perso la memoria e non sa cosa fare o dove andare; quando trova Z.W.E.I. intento a far marcare il territorio al suo stand, Viola prende entrambi a cuore e decide di viaggiare con loro, portandosi dietro anche uno spray anti-pulci per il lupo.

Xiba

Giovane ragazzo scimmia che funge da ennesima variante di Goku per attirare anche i più piccini al quinto titolo, dovrebbe essere il figlio illegittimo di Kilik e Xianghua, ma a nessuno dei due importa molto la cosa, men che meno a Xiba stesso. Data la mancanza delle sfere del drago in questo universo, lo scimmiotto prende il suo bastone allungabile e la sua nuvola speedy e parte allegramente assieme a Maxi, Natsu e Lixia, senza neanche sapere di essere fratello di quest'ultima. Fortunatamente i programmatori non hanno pensato a scene ambigue tra i due, ma se è successo tra Patroklos e Phyrra, basterà solo attendere i titoli successivi.

  • Arma: bastone allungabile.
  • Stile di combattimento: sayian decaduto.
  • Mossa finale: un'inmancabile Kamehameha in faccia.

Personaggi extra

Personaggi esclusivi direttamente scoperti per il prossimo capitolo in arrivo per WiiU.
Link

Esclusiva Nintendo per tentare di salvare via promozione un povero e affondato Gamecube, l'elfo verdognolo ha accettato l'offerta al posto di Super Mario in quanto l'idraulico era troppo impegnato in giochi di kart e intrattenimenti per bambini simili. Il giovine eroe di Hyrule tenta di cavarsela come può, ma il fatto che sia mancino rende un po' difficili le battaglie.

  • Arma: spada e scudo invertiti per apparire originale.
  • Stile di combattimento: menatore di fendenti a casaccio Hyruliano.
  • Mossa finale: far visionare allo sfidante le cutscene dei suoi 3 giochi per CD-I.
Heiachi Mishima

Il nonnino di Tekken più amato di sempre è stato scelto come esclusiva di una versione PlayStation 2; tuttavia questi non erano ancora gli anni in cui poteva evocare Kuma a piacimento per sommergere gli avversari di peti tossici come in Playstation All-Stars Battle Royale, quindi l'anziano Mishima deve cavarsela soltanto tirando mazzate a destra e a manca.

Per dimostrare comunque la sua figaggine, appena trova sia la Soul Edge che la Soul Calibur le spezza con una testata e se le porta come ricordo da esporre nel suo ufficio assieme alle teste di Kazuya e Jin.

  • Arma: pugni nelle mani.
  • Stile di combattimento: scuola di pestaggio di Bud Spencer e Terence Hill.
  • Mossa finale: troncamento della testa dell'avversario con un colpo ben assestato per poi esporre il trofeo negli uffici della Mishima Zaibatsu.
Spawn


  • Arma: ascia rubata ad Eddie Riggs di Brutal Legend.
  • Stile di combattimento: supereroe metallaro.
  • Mossa finale: sacrificare al diàulo l'anima dello sfidante.
Lloyd Irving


  • Arma: doppia spada lunga da quinto moschettiere.
  • Stile di combattimento: affettatore di ruolo.
  • Mossa finale: costringere l'avversario a comprare il suo gioco dall'E-Store.
Darth Vader, Starkiller e Yoda

Un bel tris di personaggi di Star Wars che c'entrano nel contesto medievale come un turco ottomano in Ecuador; i tre comunque se la cavicchiano bene, affettando qualunque cosa trovino e ponendo fine ai conflitti degli ormai troppi personaggi. Sfortunatamente i produttori sono intervenuti dichiarando l'intera faccenda non-canonica e rispedendo il terzetto in fretta e furia nella loro galassia lontana lontana.

  • Arma: spade laser ai gusti mentolo e lampone.
  • Stile di combattimento: Jedi/Sith saltellanti.
  • Mossa finale: uso della Forza per testare la solidità delle pareti dell'arena lanciandoci contro l'avversario.
Kratos

Il personaggio più insensatamente violento di tutte le serie Sony è stato gentilmente invitato a prendere parte a un titolo per PSP; lui ha ringraziato sbudellando i produttori, infilandosi di prepotenza nella modalità storia del suddetto titolo e cercando di far fuori Cassandra, Hilde e Dampierre.

Altair mentre vede con orrore il suo discendente dedito al cazzeggio come personaggio extra.

Sfortunatamente non ci è riuscito ed è stato risucchiato da un altro portale dimensionale, stavolta in direzione di Mortal Kombat.

  • Arma: lame con catene da far roteare allegramente.
  • Stile di combattimento: spartano alterato.
  • Mossa finale: qualunque cosa coinvolga un quick time event e la mutilazione multipla dell'avversario.
Ezio Auditore

L'assassino più amato da grandi e piccini esordisce dal Bel Paese per non si bene che precisato motivo; l'unica parvenza di scusa è che al povero Desmond Miles si erano fritti un bel po' di neuroni a stare sempre nell'Animus, e quindi il resto del team aveva deciso di programmargli una zona relax nei panni del peninsulare Ezio, intento a sfidare demoni, mostri ed esseri magici in quanto sicuramente templari.

  • Arma: giusto i miseri 50 kg di armamento medio di tutti i giorni.
  • Stile di combattimento: assassino italico cazziuto.
  • Mossa finale: strillare qualche parola a caso in italiano perché fa figo[citazione necessaria] e poi usare uno spinotto che da la corrente all'Animus per folgorare l'avversario.


Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Tra i personaggi extra doveva apparire anche Dante, ma è stato successivamente scartato quando i produttori si sono accorti che avrebbe rubato la scena lui più di tutti gli altri personaggi.

Note

  1. ^ Anche se questo non spiegherebbe la pelle di rinoceronte che si porta in giro.
  2. ^ Fortunatamente non fisico.
  3. ^ Ogni riferimento a fatti, eventi o altre ninja cacciatrici di demoni è puramente casuale.
  4. ^ Forse perché essendo un pirata conosceva solo Piratebay.
  5. ^ Ancora non ci si capacita del fatto che il suo seno aumenta di 10 cm a ogni capitolo sebbene la chirurgia estetica ancora non esistesse nel Rinascimento, ma di fronte a una cavallona così, non ci si può lamentare.
  6. ^ Fanno molto Bruce Lee...
  7. ^ Ebbene sì! In questo capitolo Raffi è cattivo.
  8. ^ D'altronde nel caso di Sieg c'è stato il fulmine non previsto dal meteo.


Breath of Fire (videogioco)

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Breath of Fire

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Pseudo-buoni

Ryu
Nina Windia
Bo
Karn
Gobi
Ox
Bleu/Deis
Mogu

Pseudo-cattivi

Zog
Jade
Sara
Myria

Soffi correlati

Note

Breath of Fire II

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Breath of Fire II

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Esorcizzatori buoni

Ryu Bateson
Nina Windia
Bow
Katt
Rand Marks
Sten Legacy
Ekkal Hoppa de Pe Jean
Spar
Bleu/Deis

Demoni brutti e cattivi

Ray Bradoc
Padre Hulk/Habaruku
Barubary
Deathevan

Soffi correlati

Note

Vagrant Story

Attenzione:

Fantapolitica Matsuniana in corso!

La trama di questo articolo è stata scritta, redatta ed approvata dal sommo poeta in persona, quindi si consiglia al lettore di prepararsi alla seguente scarica di trame e intrighi prendendo un tomo di educazione civica, una copia della Costituzione Italiana e una buona scorta di caffè.
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Vagrant Story

Gameplay

Come Metroid, ma in treddì.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.


La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Ashley Riot
Callo Merlose
Sydney Losstarot
Romeo Guildenstern

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Note


Avanzi

Merchandising
Action figures originali di Final Fantasy XII, a partire da 67€ cad., anche se qui c'è qualcosa di strano...

Ovviamente per aumentare ulteriormente i profitti, la Square si è inventata un sacco di gadget inutili con sopra stampato FFXII, ognuno di essi ad un costo 17.796 volte maggiore rispetto al prezzo dello stesso articolo senza il logo ufficiale sopra. Insomma, un po' come con Armani.

Inoltre è disponibile nelle migliori librerie, tabaccherie e nei peggiori bar di Caracas la guida ufficiale al gioco, disponibile in due versioni: quella normale, realizzata con il cartone dei bagagli degli immigrati italiani del secolo scorso, e quella deluxe, in vera e soffice pelle umana. Come già detto, il titolo è pieno zeppo di segreti assurdi e inutili, messi apposta per far vendere codesta guida, il cui costo rivaleggia con quello del gioco stesso[1]. Ovviamente la guida è assolutamente superflua per chiunque abbia la possibilità di connettersi a Internet e visitare uno dei trilioni di siti di fan invasati del caso; questi individui, che mangiano, vivono e respirano Final Fantasy ogni giorno hanno infatti messo in circolazione guide non ufficiali molto più complete e gratuite ancor prima che uscisse il gioco; questo è stato uno dei motivi del fallimento della ditta produttrice delle guide, ma alla Square hanno semplicemente alzato le spalle e chiamato la Panini, non sapendo a cosa sarebbero andati incontro.

Razze innovative

Seeq

La vera nuova razza innovativa del titolo, la quale sfortunatamente avrà così successo da essere inclusa negli altri titoli della serie Ivalice Alliance, creando paradossi a non finire con i capitoli precedenti; ma si sta divagando.

I Seeq sono semplicemente dei grassi prodotti dell'incrocio di un maiale con un unicorno, e come intuibile non sono esattamente il massimo della bellezza. Molti di loro quindi decidono di diventare buttafuori nelle discoteche delle capitali o papponi di alto livello per conto dei nobili, con tanto di giacca e cravatta di color viola mosto.

Da bravi porci quali sono, i Seeq sono molto suscettibili al fuoco, pertanto ai viaggiatori in cammino si consiglia di portarsene un esemplare da arrostire in caso di carenza di provviste.

Garif

Dei guerrieri strani, cornuti e pelosi; dall'apparenza frustrata quanto quella di un gruppo di pellerossa in una riserva[2], i Garif portano sempre una maschera di legno che non si tolgono mai, neanche per fare la doccia, per mangiare o semplicemente per limonare. Questi fatti spiegano come mai siano puzzolenti, smunti e poco numerosi, ma anche così il loro impatto nella trama è pari a quello di un gavettone: lo si ricorda, anche se evapora quasi subito e soprattutto è suscettibile all'elettricità.

Urutan Yensa

Piccoli nanetti derivati dai crostacei alti un metro ed uno sputo, e quindi creati come caricatura di Nomura e Kitase stessi; fortunatamente i due non hanno mai sospettato un collegamento, e questo ha permesso a quest'anonima razza di perdurare nella creazione del gioco.

Credendosi beduini navigati, gli Urutan Yensa vivono in un tipico deserto post-apocalittico alla Kenshiro dove ci sono solo distese enormi di sabbie dalla dubbiosa consistenza e silos petroliferi in disuso abitati da simpatiche sfere di energia capaci di aprire il culo in otto parti a chi le guardi male. In tutto questo clima ostile, i granchietti sono stati capaci di cavalcare dei pescioni di sabbia[3] e ad avere anche una regina, un essere di forma deoxysiana che passa il tempo ammazzando la noia e occasionalmente qualcuno dei suoi sudditi, trasformandoli in concime per fiori rari da rivendere al mercato nero dei moguri.

Bacnamus

Nanetti che in teoria sarebbero identici a dei goblin, ma gli stessi nomi fanno perdere share alla lunga[citazione necessaria], la Square ha pensato bene di affibbiare a queste caccole ambulanti l'innovativo nome trendy che si sono dovuti portare anche nel secondo Tactics Advance. Come se già non fossero ridicoli per conto loro, i Bacnamus portano delle maschere anti-gas principalmente a causa delle radiazioni di flatulenze emesse costantemente negli habitat in cui vivono, ma anche perché donano quell'aria misteriosa che fa molto figo.

Uno di loro, invece di menare la gente a caso a suon di cazzotti ha preferito fare il commerciante di articoli illegali ma sgravi oltre ogni misura; difatti sarà solo grazie a questo nanetto che il gruppo potrà trovare cose come la magia più potente del gioco.


Note

  1. ^ E non si parla neanche della versione deluxe.
  2. ^ Cosa che effettivamente sono.
  3. ^ In mancanza dei vermi di Dune, tagliati via per problemi di budget.