Utente:Rum e pera/Sandbox2: differenze tra le versioni

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[[File:Babbuino.jpg|right|thumb|200px|Assiduo lettore dei romanzi di Calvino]]
Dopo aver pubblicato alcuni romanzi che non ebbero troppo successo, Italo si trasferì come [[operaio]] metalmeccanico a [[Torino]], dove una società scorse il suo talento sopraffino e cristallino, capace di dare sensazioni mai provate: la Scottex. Scoperto destino {{citnec|di merda}} delle sue opere, decise di tornare a Sanremo e partecipò al festival con la canzone Volare, ma la pessima esecuzione che tra l'altro si era dimenticato tutto il testo, fu costretto a fare volontariato. Calvino, mentre la malattia stava avanzando, pensó che i partigiani erano una compagnia di fagiani che aiutavano i [[vecchio|vecchi]] e i giocatori impulsivi di [[Street Fighter|street fighter 4]] e si unì all'armata [[Garibaldi]]. Il capitano, D.C. Azzo era un suo vecchio [[Compagno di banco|compagno di classe]] che Italo sfotteva sempre mettendo lal'espressione parola''ti testapiace il'' davanti al nome; quindi destinato al lavoro più pericoloso di quei tempi dopo il [[pallavolo|pallavolista]]: pulitore dei vasi da notte. Sempre inTra queli periodocompagni, Italo era così bruttodisprezzato che le doccie gliele facevano fare col sapone liquido. Un giorno decise di scrivere un romanzo e fu un gran successo se non fosse stato che la sua armata veniva sterminata dalla divisione tedesca Panzer Birre mentre lo stava scrivendo. Finì, la guerra non la sua carriera ( purtroppo ) e ricevette grandi onori dicendo ( speriamo che sia colpa della malattia ) che era l'ultimo combattente della divisione partigiana Garibaldi, sopravvissuto solo per miracolo dai colpi dei krukki [[nazista|nazisti]].
 
=== Calvino nel dopoguerra ===
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